TRATTO DAL 13 CAPITOLO:
Appena apro la porta,mi chiudo in camera e butto la borsa come capita,vado in bagno e chiudo a chiave per sicurezza.Apro l'armadietto sopra il lavandino e prendo una lametta,mi alzo la manica della maglia e comincio a tagliarmi,tagli profondi,ma non basta,voglio soffrire per dimenticare il dolore che ho propio in mezzo al cuore.Spingo ancora di più e vedo il sangue uscire,cerco di trattenermi..il sangue esce sempre in più quantità...
Mi siedo tra la tazza e il lavandino e piango,dal braccio mi esce sempre più sangue e non si ferma..piango disperatamente,con una mano stringo il braccio sul quale mi sono tagliata violentemente,mi gira la testa,ho perso molto sangue,ma voglio morire quì,ora,non voglio avvertire nessuno,voglio farla finita!
Appena penso di aver quasi perso i sensi sento battere forte contro la mia porta,ad un certo la porta del bagno cade a terra e si vede mia sorella e Ola che mi vengono in soccorso,sembrano spaventati,riesco a vedere il loro dolore negli occhi,anche se sono quasi svenuta ormai.