Louis si era sempre accontentato, limitandosi a guardare Harry da lontano. Non ci aveva mai parlato, ma conosceva tutto di lui.
Forse, uno dei motivi era che tutti lo conoscevano, quel ragazzo era davvero capace di farsi amare da tutti.
Moriva dalla voglia di parlarci, di scoprire qualcosa in più su di lui, ma non poteva: aveva una paura tremeda di fare brutta figura o dire qualcosa di sbagliato. E poi, lui era Louis, il ragazzo punk che doveva mantenere la sua aria da duro, quello che non parlava con nessuno se non strettamente necessario.
Pensava ch,e probabilmente, fosse arrivato a farsi odiare da parecchia gente grazie al suo atteggiamento troppo freddo, ma sperava di avere torto.
Al contrario di quanto poteva sembrare, era un ragazzo timido, per questo non parlava mai con nessuno. A volte gli risultava difficile credere che ancora nessuno l'avesse capito...
Anche quel giorno, a mensa, si soffermò a guardare Harry, mentre si avviavava verso quello che ormai era diventato il suo tavolo.
Harry era con il suo solito gruppo di amici, sembravano davvero felici mentre scherzavano e ridevano insieme. Louis li invidiava pe questo, per questo e per il fatto che potessero parlare