"Quando infine il petto fu imbottito dal cuore, la testa appesantita dalla mente, e il volto accartocciato dal sorriso, nascose lo scotch, sempre più trasparente, dietro la schiena."
Questa storiella senza senso è talmente corta che non saprei nemmeno come presentarla. Non so dire neanche se mi piace... È la prima nonsense che scrivo, e ho letto al massimo due storie di questo genere. Quindi, proprio non saprei dire perchè l'ho scritta, come è uscita fuori. Ero solo un po' triste, triste e annoiata, mentre studiavo letteratura. Così, a un certo punto, ho preso la matita e ho cominciato a scarabocchiare frasi sul libro. E alla fine... alla fine è uscita "questa cosa". La trascrivo qui così come l'ho scritta la prima volta. Senza revisione, correzioni, cambi... Altrimenti finirei per volerle trovare un senso a tutti i costi, e sarebbe uno spreco inutile. Dai, che senso avrebbe cercare un senso in qualcosa che è nonsense?
Autore:
Ikari Chan | Pubblicata: 10/11/12 | 10/11/12 Rating: Giallo | Genere: Generale, Introspettivo | Capitoli: | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti:
Categoria:
Storie originali >
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