Una luce dal fondo della strada e una macchina. Ci saliva. Non esisteva una location fissa, potevano anche restare nella macchina stessa. Mani avide, le sentiva scorrere sul suo corpo. Graffi, spinte, parolacce, fino a quando non si abbandonava anche lei al piacere. Presa ancora con la forza, sbattuta di nuovo sul ciglio della strada, in bilico sul marciapiede, in bilico sulla vita.
Ogni giorno, ogni sera, ogni notte la stessa storia, trattata come un oggetto. Perchè è questo che lei era, un oggetto. Un oggetto volto solo al piacere comune, di uomini, donne.
E' questo quello che era, una terribile, sporca e schifosa puttana.
AVVISO: la storia è un po' forte e contiene scene di sesso, se non è di vostro gradimento siete pregati di non offendere.