Non tutti siamo perfetti anche se cerchiamo di esserlo. Non dobbiamo esagerare però.
La ragazza si sedette sul freddo pavimento, proprio davanti al gabinetto.
Sapeva come fare, l’aveva visto fare altre volte. Ma non aveva mai provato di persona.
E fu allora, che si decise. Vomitò tutto. Anche una piccola parte di sé stessa.
Si sentiva vuota. Ma, almeno, sarebbe diventata perfetta.Ballava. Come non aveva mai fatto prima. Si muoveva fra la gente. Veniva sfiorata da mani sconosciute.
Si sentiva apprezzata.
Era vicina al suo obbiettivo, ormai. Sarebbe diventata perfetta.
Non andava bene: era ingrassata. Senza rifletterci, si diresse verso il bagno.
Ed ecco un altro pezzo di lei che volava via …
Presto, non sarebbe rimasto più niente della vecchia Jenna.
Poi, il cellulare della ragazza squillò.
Una, due, tre volte.
Non riuscì a rispondere al telefono. Tutto quello che sentì, fu il freddo pavimento sotto il suo viso.