Eren osservò l'espressione di Levi cambiare totalmente da quella avuta fino a pochi secondi prima.
Pareva frastornato, avvolto da emozioni che si prendevano gioco di lui.
Se all' esterno sembrava sempre gelido e privo di tali , l'interno doveva essere tutto opposto.
Eren non poté non chiedersi quali di queste probabilmente lo stessero ferendo, perché, poco ma sicuro, sembrava circondato da fantasmi del passato.
Il giovane dagli occhi smeraldo voleva sapere almeno in parte cosa lo tormentasse, ma ovviamente pareva che il compagno preferisse tenersi dentro il dolore invece di parlare con lui, quasi fosse un ragazzino inutile che non poteva capire.

Arriva un momento
dove comprendi la tua vita.
Il significato, il senso.
Vedi tutto così chiaramente: tu sei qualcun altro
e ti stai muovendo. Compi i passi che farai
e ti vedi farli.

«Ti farò mangiare la più buona pizza fritta. Ti farò vedere cose che non puoi trovare nei tuoi adorati libri. Ti farò capire che Napoli non è solo una città decaduta ricca di storia. Ma ha ancora molto da dare al mondo.»
Adesso anche Annabeth sorrideva. «Per esempio?»
«Per esempio, un tipo bello e simpatico come me.»
Percabeth Napoli!AU

. -Sono occupati?- disse un ragazzo indicando i posti accanto ai nostri – no no- dissi io decisa...
– che ne dici se stasera vieni un po’ in camera mia, fino alle 10 per parlare un po’- disse lei – mh no guarda sono stanca credo che andrò a letto subito- dissi io sbadigliando – d’accordo, ma è tutto ok?- disse lei preoccupata – sisi tutto apposto- e com’è che tu e Zayn non vi siete più parlati? È successo qualcosa?- disse lei – no no tranquilla- dissi io per rassicurarla – e allora perché?- vuoi sapere perché? Perché lo odio!- dissi seria...
* non accanto a me, non accanto a me* pensai – chi si rivede!?- disse Zayn sedendosi nella sedia di fianco alla mia – ciao- dissi io sbuffando...
– lo so, e scusa se ieri sono stato duro, ho capito quanto hai sofferto e se me lo permetterai ti farò stare bene e ti farò sorridere di nuovo perché quando lo fai mi piaci ancora di più-...
– ti voglio bene ornitorinco- dissi sottovoce – anche io peste- disse sorridendo.
aspettati tutto dalla vita perché è inaspettata

Sesto anno, poco dopo Natale.
Harry Potter ed Hermione Granger sono soli davanti al camino della Sala Comune, ognuno con i propri pensieri e le proprie delusioni sentimentali finché...
Ecco un tentativo di Harry/Hermione, una coppia che proprio non sono in grado di vedere insieme... spero possa piacervi!

Questa storia si aggancia al figlio di Hades - Una nuova Guerra Sacra ( prima parte della mia trilogia), e nomina qualcuno che nella storia madre non è mai comparso: Violet, il figlio maggiore di Radamante e di una donna sconosciuta. Dopo la sconfitta dei tre Giudici per mano dei Cavalieri della Dea Athena, lui ed Astraeus sono stati investiti del titolo di Giudici Infernali. Ma il giovane figlio del defunto Giudice della Viverna è innamorato di una Sacerdotessa Guerriera che non lo corrisponde. Ma cosa succederà quando il giovane figlio della Viverna prenderà un'inaspettata decisione?

“vedi che ce l’avevi, un cuore?”
piccolo esperimento incredibilmente non-Laven.
ma nemmeno Lucky. Diciamo una Tyki+Lavi, ecco u.u
nulla di particolarmente importante, era giusto per tirarmi fuori dalle mie solite shot. *lancia coriandoli*

“È in ogni tua minima espressione, ogni movimento, azione, lui è sempre con te. E sai perché?” lui la guarda confuso, scuotendo il capo. Lei lo prende per mano, portandolo di fronte al grande specchio in salotto. “Perché lui è qui.” Dice lei, portandogli una mano sulla parte sinistra del petto, indicando il suo cuore. Lui continua a guardare basito la sua immagine riflessa nello specchio, incantato. Gli sembra quasi di scorgere due iridi identiche alle sue, ma color della notte, lì sulla lastra di vetro. “Vedi? Lui vive in te …”
One shot introspettiva su Mirai Bulma e Mirai Trunks. ;)

La guardi. La guardi sempre vero James? Quando lo nota ti lancia certe occhiatacce!
Ti odia. Quante volte te l’ha ripetuto, James?
Ti alzi e ci provi di nuovo James.
Ti siedi vicino a lei e stranamente non sembra irritata. Sai che in fondo l'hai fatta stare meglio James.
Sorride, si volta e ti bacia.
Avresti voluto fare follie quella sera, vero James?
Oggi hai fatto 17 anni.
Dovrete vedere solo come va e basta.

"Uno dopo l'altro, Lan WangJi aveva già raccolto un gran numero di fiori colorati, sebbene si trovasse ancora inespressivo per strada.
[. . .]
Mentre meditava con lo sguardo basso, improvvisamente sentì qualcosa sulla sua testa. Sollevò una mano. Una peonia rosa, al culmine della fioritura, si era posata in modo impeccabile sul lato della sua testa."
.
[dal Cap. 71]

1-Terra
Per quanto lo trovasse infantile, Shino proprio non riusciva a dire nulla quando, come il perfetto cane che era, Kiba si rotolava a terra ed era tanto contento da parer quasi scodinzolante.
2-Orgoglio
L'orgoglio era una brutta faccenda, specie quando si metteva in mezzo ai due e li portava a litigare più furiosamente che mai.
3-Spirito
Nello spirito - dentro di sé, in una parte irraggiungibile persino per Kiba - Shino tratteneva ogni ragione che ancora e ancora lo portava ad amare quel totale idiota di un Inuzuka.
4-Storia
Era inutile fermare a pensare: Kiba sapeva che loro stessi, con i fatti e le azioni, avrebbero dato un senso a tutta la storia che avrebbero vissuto assieme.
5-Tempo
Probabilmente, se Shino non avesse trovato il tempo per trovare una ragione logica e razionale per stare ancora assieme a lui, avrebbe passato il resto del suoi giorni a prenderlo a pugni.
6-Guerra
La guerra non era un gioco per bambini - ed era così difficile per Shino spiegarlo a Kiba, che era tutto fuorché maturo e responsabile.
***[5 capitoli per 50 per un totale di 250 frasi tutte ShinoKiba (L)]***

La vita altro non è che una partita a poker con il Destino.
(Strano ma vero, una mia one-shot introspettiva ma pervasa da ottimismo!)
Flashfic, 161 parole!

Piccola riflessione su come vanno le cose... da un PoV a sorpresa, diciamo.
E vedo...
Vedo la natura ferita e umiliata, perché l'uomo ha dimenticato... ha voluto dimenticare il sacro timore che prima ne aveva.
Vedo le altre creature sfruttate in maniere insostenibili, per soddisfare la fame dell'uomo, che in realtà nulla può saziare.

Breve componimento per esprimere la profonda ammirazione verso l'istinto di un'orgogliosa Madre.

Chiudi gli occhi e guarda cosa vedi, chiudi gli occhi e apri la mente, chiudi gli occhi...