La storia parla di una ragazza che, non sopportando più le angherie della madre triste per la morte del marito, scappa di casa insieme all'amica che, pure lei, non ce la fa più a sopportare il padre che beve ogni sere e torna a casa ubriaco, picchiandola. Insieme vivono molte avventure in una foresta non ancor a esplorata dall'uomo.

Vado via, dove posso mancarti.

Vado via perchè non mi sento italiana,ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Vado via perchè per sfortuna lo sono.

"Ich bin da.." Ma ich bin da cosa?! Tu non sei mai stato qui accanto a me.. e mai lo sarai.

Questa poesia non ha dedica, ma è dedicata a tutte le persone che odiate, che vi hanno fatto soffrire, e che volete mandare a quel paese con tutto il cuore, e potete farlo dedicandogliela. Scritta in collaborazione con SweetNemy

Annabeth manda a fanculo Atena?! Questa si che è bella!

Cher Lloyd è una ragazza molto fortunata.
Peccato che ci sia di mezzo la droga.

17 Gennaio 2012
Da:Mickey
A:Ian
Finiscila di fare lo stronzo Gallagher. Finiscila di fare il melodrammatico.
-Mickey
20 Gennaio 2012
Da:Mickey
A:Ian
Dove cazzo sei finito? La tua famiglia non vuole dirmi un cazzo di niente. Dove sei andato Ian?
-Mickey

Dal Testo:
Erwin se ne stava lì, appoggiato alla testiera del letto, il petto ampio che si sollevava piano e altrettanto piano si abbassava, le gambe distese e aggrovigliate tra le coperte. Poi c’era Levi, fedele come un gatto randagio, appoggiato a quel petto. E sospirava, Levi, ma senza dir nulla, perché invero non c’era bisogno di dire qualcosa.
[...]
– Non sei un fallito, Erwin Smith. E io non sono un coglione. –
Tacque, sospirò e parlò di nuovo, a voce più bassa stavolta.
– Io non amo un fallito. –

Amica.
Che termine stupido.
Un amica dovrebbe essere quella che ti conforta.
Che ti vuole bene.
Che scherza con te.
Che ti conosce.
A questo punto non credo di sapere il significato della parola amica.

''Vedevo un percorso, vedevo una via, vedevo me, vedevo il nero, vedevo il vuoto, le ombre, non vedevo più me, non vedevo più il percorso, non vedevo più la via, ho avuto una scossa, mi tirano da un braccio, è tutto confuso, ci vedo di nuovo, vedo molto meglio, percorro la strada.''

Chi sono i Vagabondi della Nebbia?
I paria del nuovo mondo. Un mondo completamente avvolto dalla nebbia e sconvolto dall'anarchia e dalla violenza.
Vagano da un villaggio all'altro alla ricerca di cibo e accoglienza ma non si fermano mai per più di pochi giorni nello stesso posto.
Non certo perché non vogliono loro, ovvio. Sono gli altri che non vogliono i Vagabondi.
E voi...

Qualche verso dedicato a chi è ancora alla ricerca nella notte...