"E poi.. poi, sai come sono fatto. Sai bene che non ti lascerò andare facilmente" sorrise.

"...lui non lo era veramente"

Giaceva lì, in quella stanza da quanto tempo ormai? Non lo sapeva. Sentiva solo il sapore del sangue all’interno della sua bocca e un dolore lancinante alla testa. Non ricordava come fosse finita in quella situazione. Stava tornando nel suo dormitorio quando aveva sentito alcuni rumori provenire da dietro una porta situata in fondo ad un corridoio, che fino ad allora non aveva mai notato, e spinta da una curiosità quasi morbosa si era avvicinata ad essa fino a poggiare una mano sopra la sua maniglia e poi…

[Flashfic; Lemon. Pairing: SasukeHinata]
Hinata incontra per un momento il suo sguardo, un attimo che conserva come una reliquia nella sua mente: le sembra quasi che abbia bisogno di discolparsi sul suo corpo, che avverta la necessità di gridare qualcosa.

Spoiler l'ultima battaglia.
Susan torna dal funerale della sua famiglia ed è distrutta, ma piano piano riesce anche a rimettere insieme i suoi ricordi e si accorge che era tutto troppo vivido per essere stato solo un gioco. Userò i pezzi della canzone "Victim" degli Avenged Sevenfold (link: http://www.youtube.com/watch?v=gcTz2uRdWD8) che secondo me ci sta benissimo su Susan. Ho anche messo un po' di Movieverse per aver accennato alla coppia Susan/Caspian

La fedele segretaria si morse il labbro superiore, mentre a causa del nervosismo scarabocchiava su un foglietto capitatole in mano per caso. Aro come suo solito sorrideva, ma non sul serio, ormai lei lo sapeva.
[Storia partecipante al contest "Gli insoliti noti" indetto da Pinzy81]

'' Ti odio come non ho mai odiato nessuno in vita mia. ''
Quante volte l'avrà detto a voce alta? Quante volte si sarà autoconvinta di provare davvero odio per quella ragazza dagli occhi verdi e dai capelli rossi come il sole al tramonto?
Maeve è la sorella della sua migliore amica. Maeve è anche la cattiva ragazza da cui si dovrebbe restar lontani.
Maeve lascia parlare i fatti, i gesti. È maledettamente stronza e pericolosa.
Eppure Allison ci prova in tutti i modi a stare lontana da lei. Un pò per sè stessa, un pò per la gente che la circonda e che le vuole bene. Che vuole bene ad entrambe.
Che succede quando i sentimenti si mettono in mezzo, quando mettono a dura prova l'amicizia, la pazienza, e l'improvvisa voglia di fare pazzie?
Succede che Allison e Maeve vivono una storia perversa, strana, di cui sano non ha proprio nulla.
Succede che entrambe finiranno per bruciarsi. Succede che non riusciranno più a farne a meno. Un pò come una droga.

-Perché...perché te ne sei andato James?- strappò dell’erba dal prato nervosamente -Abbiamo tutti bisogno di un motivo per restare…no?...io non ti bastavo più?- eccole le lacrime.
Calde e invadenti sulle guance mal rasate del giovane.

Mai mettersi contro di me, ne contro coloro a cui tengo, specie tu caro il mio belloccio, attento a come agisci stavolta, perché potrei anche non perdonarti ..

Vorrebbe aiutarla, vorrebbe salvarla, la vede prende un coltello, a quel punto il ragazzo si irrigidisce.
"No, non farlo!"

Ah, l’amour… un sentimento bellissimo quanto struggente, grazie al quale anche gli animi più razionali finiscono con l’ammattire… Ah, l’amour!
~ ~ ~
Raccolta dedicata a un Don Jouan di nostra conoscenza, che, pur di conquistare una certa cartografa aguzzina, si farà in mille parti e si butterà nelle imprese più impossibili!
Riuscirà Sanji a far breccia nel cuore di una Nami apparentemente apatica? O Cupido se la riderà con mille tiri mancini?
Ah, l’amour…
~ ~ ~
#1 - Ammalata; “Perché, se solo lei ne avesse avuto il bisogno, le avrebbe donato il cuore.”
#2 - Borsetta; “Per quanto un uomo potesse adorare ed amare una donzella, infatti, il suo peggior nemico rimaneva sempre e solo uno: lo shopping.”
#3 - Cerotto; “- Grazie, Nami-san.-”
#4 - Decaffeinato; “- CAFFÈ!!! CAFFÈ, DANNAZIONE, CAFFÈ!!! HAI BISOGNO DI UNA LAUREA IN LETTERE PER CAPIRE!?!? CAFFÈ!!!-”
 

Le mie emozioni, i miei sentimenti e la vita che purtroppo mi è toccata vivere.
Un padre che mi ha abbandonato, una made assente e tossicodipendente.
Figlia unica.
Mi sono chiusa in me stessa dalla partenza di papà, cambiò tutto quell'addio.
Non ho vita sociale già da un po', non parlo con la gente perchè temo non possa comprendermi.
Tutto è cambiato dall'inizio del liceo.
Io sono Gwen, ho 14 anni.

DA LEGGERE DOPO "HOW COME IT NEVER RAINS" E "WHEN THE DREAM HAS GONE"
"Fanculo, che si incazzino pure. Io stasera sono proprio “run out of juice”. E si era stupito del fatto che nessuno di loro se ne fosse accorto; forse era perchè erano ormai mesi che loro, i Dogs, non facevano altro che bisticciare e fare concerti senza più metterci l'anima.
La musica, la non reattività, il delirio, il sangue. Dolore. Dolore del corpo, dolore dell'anima. Che solo LEI può guarire.

Tratto dalla storia:
"- Perchè non hai paura? Perchè non vai via? - domandò con un tono gelido.
Lui rimase immobile e in silenzio.- E perchè tu hai paura? - rispose.
Sgranò gli occhi sorpresa, ma allo stesso tempo infastidita. Strinse i denti per trattenere la sete, quella maledetta voglia di sangue.
- Io non ho paura! - urlò.
- Sento il tuo cuore battere violentemente da quì. Vuoi dirmi che non è paura? -"
[...]

il morso di un vampiro dal punto di vista della vittima...