[Disney Descendants]
Serie di drabble sui Rotten Four slegate tra loro, scritte principalmente per gli eventi del gruppo FB We are out for prompts.
“Una torre.” Mal squadrò l’edificio in questione con sguardo scettico. “Sul serio?”
Evie sospirò. “Che cosa ti aspettavi da Madre Gothel, M?”
“Almeno che ricordasse in che secolo viviamo.”

Se il titolo fosse stato le strampalate conversazioni di Axel e Roxas adesso voi sareste più interessati ed io più felice.
[Lievi accenni RiSo, SoKai, VaniRox]

'Dannazione, devo andare.'
'Prima dimmi come ti chiami, ti prego.'
'Harry Styles, e tu?'
'Louis, Louis Tomlinson.'
'Ci risentiremo?'
'Puoi contarci Harry.' Ed è lì che Harry si sente morire, troppo pieno d'affetto. Il suo cuore è troppo, troppo, fragile per superare quest'ondata d'amore scatenata da Louis.

Cosa succederà nell'ascensore in cui Sue chiude Kurt e Blaine nella 6x5?
Cosa faranno nel momento in cui si ritroveranno faccia a faccia, senza terzi incomodi e con un enorme elefante rosa nella stanza?
Piccola shot senza pretese su quello che credo tutti noi vorremmo vedere :D
Dal testo:
“Sono così importante per te, mi amavi così tanto che dopo sei mesi sei già andato avanti e hai dimenticato tutto?” sussurrò con voce spezzata, Kurt.

Si sedette davanti a lei e la guardò negli occhi per un po’ di tempo, un tempo indeterminato.
“Insegui i tuoi sogni, non mollare mai”, ripeté la ragazza. Questa frase le rimase impressa nella mente, scritta sul cuore.
La paura un giorno ti prenderà e ti trascinerà giù, affonderai nelle sue braccia e dimenticherai il resto del mondo. Ci sarai solo tu, accompagnata dalle tue numerose paure.
E, sull'armadio di fronte al tavolo, c’era attaccato un foglio con una sola scritta: LET’S GO TO LONDON.

Lou « J, ti amo! Non ti lascerò mai più, giuro! »
io « Non farlo mai più, mai! »

Non mi aveva ancora scritto quel giorno, ma sapevo per certo, perchè lo conoscevo bene, che lo avrebbe fatto. Infatti appena quel pensiero si spense, appena credetti per un attimo che fosse davvero arrabbiato e che non mi avrebbe scritto, mi arrivò il suo messaggio.
- Quando arrivi? Mi manchi.

«Fa così freddo qui!» pronunciò Zayn mentre passeggiava lungo le strade illuminate e profumate di Parigi.

« Vi hanno rapito gli alieni? » aveva chiesto Jon rivolto alle figure di Ryan e Brendon, appena entrate nel salotto.
« No, stavamo cercando il titolo per quella canzoncina.. » aveva mentito Brendon.
« L'avete trovato? » aveva chiesto Spencer - che non ci aveva creduto per niente- .
« Si! » aveva risposto trionfante Ryan.
« E quale sarebbe? »
« We're so starving. » aveva risposto Ryan, rivolgendo un ultimo sguardo malizioso verso di Brendon.
[Lemon? A little Bit ù_ù]

[...]“prometti che non mi giudicherai, che non ti arrabbierai, che non urlerai e che invece mi starai vicino. Perché ho bisogno di te, Manu, ho maledettamente, disperatamente bisogno della versione dolce di te, quella che si faceva fare i grattini da me alle tre di notte con le lacrime agli occhi, quella versione di te che una volta ha cacciato tutti dalla propria camera perché voleva solo me, quella versione di te che mi faceva sorridere se mi vedeva triste prima ancora che ci conoscessimo così bene, quella versione di te che si è arreso mille volte tra le mie braccia quando si ubriacava e mi chiedeva di non andare via, quella versione di te che quando mi ha trovata a piangere in mezzo alla strada, di notte, mi ha semplicemente raccolta da terra e mi ha stretto forte, ha detto “lo so che ti fa male” perché già sapeva tutto senza che nessuno gliel’avesse spiegato e non si è perso in inutili rassicurazioni, ma ha aspettato che mi calmassi e poi mi ha riempito di coccole finché non ho sorriso. Okay?”
[...]
"Lo giuro."
"Sono incinta."

Con la coda dell’occhio Marui riesce a intravedere Sanada strozzarsi con la sua stessa saliva, mentre gli occhi paiono schizzargli fuori dalle orbite, [...]
[Marui - Akutagawa - e degli sfortunati (?) Rikkai]

• Challengeshipping (Kaito/Ryoga) & Kattomatoshipping (Yuma/Yuya)
• Modern!AU
• Crossover con Arc-V
• Dal testo:
Cosa ci facevano uno studente di Biologia, uno di Giurisprudenza e uno di Archeologia sotto lo stesso tetto?
Solitamente la barzelletta iniziava in quel modo.
E se doveva essere onesto, una vera e propria risposta ancora non l'aveva trovata.
[…] «Ve lo giuro, ragazzi, io tutto ciò che vorrei, oltre a laurearmi in tempo, è vedervi un po' più uniti. Non dico che dobbiate per forza diventare amici per la pelle, ma quantomeno instaurare un rapporto civile! Mi auguro che al mio ritorno l'appartamento sia ancora agibile e che non vi farete la guerra per un nonnulla! Me lo promettete? Vi prego! Non vi chiedo molto! Solo una tregua mentre io sono via! Allora? Vi impegnerete a mantenere questa promessa? Vi scongiuro!»
[…] «Tu mi devi spiegare perché poco prima di addormentarti inizi a dire cose senza senso».

cosa si sarà inventato il nostro Testa d'Alghe per stupire Annabeth il giorno del loro terzo anniversario?
(dal testo)
" Beh…ecco…devo dirti tre cose, non una. La prima è che sono un Testa d’Alghe” la vedo ridere (quanto è bella quando ride), poi le prendo la mano, la faccio alzare da terra e aggiungo “ La seconda è che ti amo” “ Anche io Perce” mi dice e io le sorrido, ma devo ancora dirle l’ultima, infatti lei mi anticipa “E la terza?”

Parigi, 1927. Albus Silente e Gellert Grindelwald si incontrano per la prima volta dopo anni
“Non posso fare quello che mi hai chiesto nelle tue lettere. Non posso. Abbandonare la mia vita, lasciare tutto per unirmi a te... è semplicemente folle.”
“Eppure sei qui. Ti sei scomodato per venire fino a Parigi, per incontrarmi. Questo deve pur voler dire qualcosa.”
[Questa storia partecipa al contest “All About Grindeldore” indetto da fantaysytrash sul forum di EFP]

1994-
Questa è la storia di due ragazzi Joe e Julie che si incontrarono per la prima volta in un laboratorio di chimica,questa è la storia d'amore di due rocker ostacolati dallo stupido titolo nobiliare di lei. I due si trovano a dover affrontare il carattere determinato della madre di Julie,la quale comincerà ad indagare sulla vita del ragazzo per separarli una volta per tutte.