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New York.
Diversi anni dopo la guerra contro Gea, la pace costruita con sacrifici e lacrime sta iniziando a vacillare.
Ma il nemico, questa volta, sono gli umani stessi.
I giovani e ormai reietti semidei dovranno attingere a tutta la forza che hanno per sopravvivere in un mondo in cui ormai non sono più i benvenuti.
E se ci sarà chi tradirà, chi combatterà e chi addirittura darà la propria vita, quanto tempo resta realmente ai figli degli dei per salvare le persone che amano e, magari, anche se stessi?
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Benvenuti nella mia prima long ad OC. Vi prego di passare e magari anche di recensire, perchè se recensirete... ho la Nutella. La Nutella blu. *-*
Vi aspetto dentro,
K.C.

E dopo nove mesi di scleri, impazienza e paranoie -sopratutto da parte del principe dei Saiyan- per la piccola Bra è arrivato il momento di venire alla luce.
Come prenderà l'arrivo della sorella Trunks? E Vegeta sarà felice di avere un frugoletto identico alla consorte per figlia?

[...]
- Ehi, Ramoso, aspetta! 
James si bloccò prima di varcare la soglia luminosa e lo guardò. 
- Non diventerò un Malandrino finché non mi giuri che anche George lo diventerà! 
Ramoso lo guardò alzando un sopracciglio e rise, un misto tra ragazzo e adulto, portandosi una mano sull'addome. - Avete il nome scritto su quella mappa da quando siete nati, voi due. 

Era il 1969 quando il Maggiore Tom venne lanciato su tra le stelle...
"Mi sei mancato, David Bowie."

Magnus si preoccupava di rendere il rientro a casa il momento più piacevole per Alec, che quasi sempre portava sulle spalle il peso di una nottata impegnativa - e pericolosa.

Sequel di "battito".
Tum tum tum tum tum….
E’ un battito sordo e cadenzato direttamente sotto l’orecchio.
Il suo cervello lo identifica automaticamente come: casa.
L’associazione del suo cuore è immediata: Sherlock.

«Puoi rilassarti Levi. I bambini dormono, e stanno tutti bene.»

Una storia senza pretese, un ritorno alla scrittura che aspettavo da tanto tempo.
"Essere sposati implicava ben poche cose nuove nell’esistenza di Crowley e Aziraphale. Cosa poteva esserci di così diverso dalla loro vita di prima? Vivevano sempre insieme, mangiavano insieme, bevevano insieme, e in quelle occasioni arrivavano al punto di essere talmente ubriachi da rotolarsi sul pavimento presi da una risata che non sembrava voler mai finire, complici i loro discorsi ben poco lucidi e privi di razionalità, o al rotolarsi sul pavimento, ma senza i loro vestiti addosso, intenti a fare...altro.
Non era stata proprio una reazione calma e ponderata...era arrabbiato, ma come poteva Crowley lasciarlo da solo alla vigilia dal loro anniversario? Al loro primo anniversario, per di più. Non poteva essere da lui...non da quel demone, che negli ultimi tempi lo aveva fatto sentire come un principe, lo stesso demone che gli preparava la colazione tutte le mattine, che lo faceva ridere solo per sentire il suono della sua voce, che lo portava nei migliori ristoranti di Londra, che lo riempiva di attenzioni e di baci, che ballava con lui, in quelle sere calde, appoggiandosi alla sua spalla..."

Genzo/Karl, Tsubasa/Sanae
Cosa proverà Genzo una volta tornato in Giappone? Cosa troverà ad aspettarlo? E cosa ha lasciato in Germania? Qual'è la sua casa?
Su questi interrogativi è nata questa mia song-fic, accompagnata dalle note di "Welcome Home" dei Radical Face! Spero vi piaccia!

È la prima storia che pubblico in questo Fandom e spero che vi piaccia :)
«Lei capisce, senza bisogno di parlare – non avete mai dovuto sprecare fiato – e allora il suo tocco si fa più audace ma sempre premuroso. Affonda la mano tra i tuoi capelli in una lenta carezza che sembra toccarti l’anima.
Chissà se con quel suo strano potere non sia in grado di farlo davvero.»

Era trascorsa quasi una settimana dall’attacco ad Hogwarts ma, a quanto sembrava, erano più interessati a spettegolare sul passato di Silente o a fare ipotesi sul futuro della scuola piuttosto che domandarsi come mai il Ministero non avesse fatto nulla per impedire quell’attacco. Spense la radio e si chiese perché si sintonizzasse ancora su quella frequenza, perché comprasse ancora quei giornali. Erano passati anni dall’ultima volta che aveva sentito il suo nome e, forse, visti gli ultimi eventi, era meglio cosí.

Poi aveva conosciuto Kotetsu e, nonostante il giovane eroe biondo non volesse, l'uomo si era fatto spazio tra i suoi pensieri, nel suo cuore con prepotenza, portando un assordante rumore che non era presente nella vita del ragazzo da fin troppi anni.
[Storia partecipante alla 26 Prompts Challenge indetta dal gruppo "Hurt/Comfort Italia - Fanfiction & Fanart"]
{Prompt 3/26: Vagabondaggio}

Thad torna alla Dalton per il suo ultimo anno scolastico, ma al suo ritorno trova dei cambiamenti che non avrebbe mai pensato di vedere. THADASTIAN