Kotone e l'ennesimo passante bisognoso di aiuto.

"Hai visto Zelo?" 
In un attimo, quella poca preoccupazione passò anche a lui. Corrugò la fronte. "Non era con Himchan?" 
"Era." Jongup sospirò. "Quel piccoletto non sta mai fermo, dobbiamo andare in scena fra 7 minuti e lui non si trova!" (...) 
-Jongup l'avrà trovato...- Se lo diceva per calmarsi ma qualcosa in fondo allo stomaco di estremamente fastidioso abbatteva e troncava sul nascere tutti i suo inutili tentativi di autoconvincimento. 
Non appena la vide, il cuore perse un battito e lui per qualche motivo apparentemente senza ragione seppe che Zelo fosse lì dentro. 
(...) 
"Ascoltami bene." Fissò gli occhi nei suoi. "Non so perché tu sia venuto a rinchiuderti qua dentro e sinceramente, neanche m'interessa." 
(...) 
"Non posso smettere d'amarti!" 

La fanfic è tratta da Fallen di Lauren Kate, libro a cui mi sono recentemente appassionata. Ambientato in un ipotetico futuro anno di scuola . Cam , Lucinda e Daniel, di nuovo assieme, niente di quello che accaduto pare essere successo davvero. Ma è così?.I ragazzi incontrano di nuovo tutti i loro vecchi amici, ed il nuovo anno porterà molte piccanti novità. Cosa accadrebbe se i due litiganti angeli rinuciassero a Lucinda e scoprissero di piacersi? E lei cosa farebbe?. E Arianne e Gabbe, come affronteranno il nuovo anno?. E come sopravviveranno in quella scuola infernale?
"Lucinda sentì il suo cuore spezzarsi in quel momento. Poteva sentire il rumore del suo cuore che si sbriciolava. Le lacrime le salirono agli occhi. Era tutto così ingiusto. Si trovava in una bruttissima scuola e il ragazzo più strepitoso del secolo l' aveva appena scaricata ."
Scoppiò in un pianto a dirotto mentre lui la fissava impotente. Le porse un fazzoletto e le assicurò che ci sarebbe stato sempre per lei, ma che non poteva fingere qualcosa che non provava.
Lucinda si sentì morire dentro . COme in un film le scorrevano in testa i ricordi di loro insieme, ed ogni ricordo era come una pugnalata . Dritta al cuore. "

[Cappuccetto Rosso/Lupo]
« Ci sposiamo il giorno in cui compirò diciott’anni? »

Lestrade quasi si strozzò con la sua stessa saliva quando vide Sherlock Holmes prendere la mano di John e rivolgergli un sorriso beffardo.
Ma che diavolo stava succedendo?
***
Quattro omicidi e un serial killer a piede libero. E Gregory Lestrade comincia a sospettare che Sherlock e John stiano nascondendo qualcosa.
Johnlock.
Future!Mystrade

Sentirsi in pericolo…spinge a fare cose che a mente lucida non si penserebbero nemmeno. P.s. è la prima che scrivo, e i pairing non sono definitivi…e i personaggi, ovviamente, sono tutti maggiorenni…HO RIPOSTATO

Marco fece vari respiri profondi, cercando dentro di sé la forza, e la voglia, e anche un buon motivo, per non mettersi ad urlare. «Parla: di chi é stata l'idea?» domandò glaciale, scoccandogli un'occhiataccia micidiale.

- AAAAAAAAAAH!!!!!!! -
Un urlo disumano riversato con un'intensità tale da dilaniare i timpani anche ad un sordo catapultarono giù dal letto una chioma rossa e spettinata che, per l'impatto dei numerosi decibel che trasfondò con tutto il fiato presente nei suoi polmoni, si ritrovò a rotolare verso il capo opposto della stanza come se avesse appena incrociato lo sguardo di un mostro.
- Shoichi? -
- Spanner... -
Avvertì le sue lenti ruzzolare nuovamente sul pavimento, finendo questa volta in chissà quale buco o angolo di quella stupida camera.
- Piuttosto, perchè sei TUTTO nudo, nel MIO letto e nella MIA camera?! -

“In certi affari che sappiamo solo te ed io non sei poi così pigro, volevo dirtelo”. Si era impossessato delle labbra di lei. Era il modo migliore di zittirla.
[ShikaIno, Enjoy it! ;) ]

(...)“C'è, dio! Tu non hai la più pallida idea di cosa ho trovato questa mattina! Mi ero connesso normalmente, quando tu sei uscito per andare al lavoro...dovevo controllare qualche mail e non ci avrei messo nemmeno una decina di minuti, invece, non so come....o, anzi, attraverso un paio di link, sono arrivato in questo sito e....e....e........” respirò affannosamente tentando di continuare a parlare ma non riuscendoci per la troppa velocità con cui aveva detto tutto.
“..e....dio, dio, dio! Non hai idea di quello che sto leggendo da quando sei andato via!”(...)
Quando una pensa di non avere la minima possibilità di venire scoperta e, in meno di un giorno, le sue speranze crollano definitivamente...=)

Bè, mi presento. Mi chiamo Edoarda, nome decisamente troppo pieno di curve (?). Il mio nome è Edo. Sono una ragazza abbastanza ribelle che non si può definire “acqua e sapone”. Non è che mi truccavo o roba simile è solo che non ero affatto semplice, a partire dal mio aspetto. Avevo i capelli rossi naturale. Era solo un ciuffo più che altro; un ciuffo riccio che cadeva a destra, perchè il resto dei capelli erano rasati corti, a taglio maschile. Ho gli occhi chiari, ghiaccio per la precisione. Con le striature chiare e scure, proprio come il ghiaccio, che non è uniforme.
Ho le labbra carnose e la pelle chiara. Ho anche le lentiggini sul naso e sulle guance. Ho un piercing a spirale sul lato sinistro del labbro inferiore. Ne ho di diversi colori, mi piace cambiarlo spesso. Il più delle volte è nero, per dare un po' di scuro alla mia faccia chiara.
Ho qualche tatuaggio (piccolo) qua e là, ognuno con un preciso significato.

"Naturalmente, non c'è nulla che non va.
Sì, insomma, è la solita giornata libera con i tuoi soliti amici, che si comportano come al solito.
Va tutto perfettamente bene. Certo.
Ma allora perché sono tutti così maledettamente gay?!"
[sostanzialmente Shikamaru/Temari; nominata un'altra dozzina di coppie yaoi/yuri]

"Ahahahahahaha!Dottore, su, non scherzi! è impossibile come cosa"
Ma l'espressione seria del dottore davanti a lui, gli fece ricredere molte cose.
Zikyung.

Flash back*
La barba di lui le pizzicava sul collo. I suoi baci erano, passionali e lo stridore di quella barba incolta gli donava quel tocco rude che la eccitava ancora di più. I due si rotolarono in quelle fredde lenzuola di hotel, cercando di riscaldarle con lo strofinio dei loro corpi. Fine flash back*
...questo dice tutto e niente...