" «And if you're very lucky, you'll find someone willing to stand with you.»
Una luce. Ho paura.
Uno sparo e mi butto su di te.
La pallottola è arrivata prima di me ed io sto malissimo.
Non puoi morire, no. Non ora."

Salve gente :) Questa OS è stata scritta di getto in una notte uggiosa nel bel mezzo di una mite primavera..ahah no okay seriamente, l'ho scritta molto di getto presa dall'ispirazione, spero vi piaccia, in tal caso recensite e ditemi cosa vi piace, in caso contrario, recensite comunque e magari mi correggerò in futuro :)
Ah un'ultima cosa, il rating per ovvi motivi è arancione.
Buona lettura.
p.s. un ringraziamento speciale a _itonlytime per il banner

- Ma', sto benisssimo così e poi perchè tutta questa euforia? Non trovo una motivazione plausibile.
- Lo sai perchè: Ryan porta per la prima volta una ragazza a casa e vuole farla conoscere a tutti. Non è stato confermato ancora nulla, ma non l'avrebbe portata senza motivo, sai quant'è riservato.

Tutti sono abituati a vedere i One Direction come le persone che si vorrebbero avere al proprio fianco.
E se invece non fosse così?
Se fossero proprio coloro che più temiamo?
E se non si chiamassero umani, ma mutanti?

Il linoleum risplende lucido, sotto il sole gentile di inizio marzo che filtra dai finestroni della palestra.
Ultimo giorno. Basta rimpianti.
[Daichi/Yui]

Ho immaginato un dialogo necessario che a mio avviso c'è sicuramente stato tra Belle e Rumple sulla ricerca di Bae. Rumple ha dimostrato di essere completamente sincero con Belle e le ha parlato della pozione per attraversare il confine come ci ha mostrato la 2x11 quindi ho riempito questo missing moment.

Sono passati anni da quando si sono visti l'ultima volta. Anni. Eppure c'è ancora qualcosa. Qualcosa non quantificabile e neppure nominabile, ma c'è. E Sana lo sa.

Prima Classificata al "Victoria's Last Breath Contest" indetto da Uchiha_girl
Prima Classificata al Concorso Amore-Morte indetto da Shnusschen
“Ora tocca a te dirmelo: ho fatto bene a restare qui con te? Ho fatto la scelta giusta?” le chiese, guardandola negli occhi.
Se aveva fatto la scelta giusta?
Victoria decise di non pensarci nemmeno.
“Sì.”

I giorni seguenti costrinsi tutti ad arrivare prima in studio sperando di rivedere quella ragazza stupenda ma solo dopo scoprii che i suoi turni erano cambiati, registrava solo la sera tardi.
I mesi passavano come anche la speranza di poter parlare di nuovo con lei, di vedere quegli occhi profondi da vicino.
Mi ritrovai solo, la sera prima di Natale, ad ascoltare con trasporto le canzoni del suo album di cui mi aveva tanto parlato.
Non mi ero sbagliato, aveva proprio una voce mozzafiato.
E sentendo le parole di quella canzone che l’avevo vista incidere in un certo senso era come se fosse di nuovo con me a deliziarmi con i suoi sorrisi.
Scoprii poi che aveva un canale Youtube dove faceva cover di canzoni oppure ne cantava alcune sue, solo in quel modo riuscii a rivederla.
Rivedere le sue labbra, il suo sorriso, i suoi capelli, il suo viso, i suoi occhi.
Come in un sogno, come in tutti quelli in cui mi aveva seguito dal giorno in cui l'avevo conosciuta.

Non è sicuro di quando esattamente se n’è reso conto. Tutto ciò che sa è che a un certo punto, un giorno totalmente uguale agli altri, l’odore di Stiles ha cominciato a cambiare.

Harry cade in una profonda depressione a causa della partenza del suo ex fidanzato.
Decide così di sfogarsi attraverso la scrittura.
Pianti, disperazioni, affetti mancati e dolori, tutti rinchiusi in otto e significate lettere che hanno un solo destinatario : Louis.

Ci avviciniamo ancora e senza far rumore, per non perderci neanche una scena di quel quadretto così intimo e famigliare: Midorima, composto sulla sedia e il quaderno diligentemente poggiato sul tavolo, e Takao che, più che al Kojiki di Ō-No-Yasumaro, sembra interessato alla mano sinistra del compagno.
La osserva, la fissa, la studia. L’espressione è quella di chi si trova davanti ad un animale esotico affascinante, ma potenzialmente pericoloso.
Kazunari lancia un’occhiata veloce a Shintaro per assicurarsi che la sua attenzione sia ancora ai versi delle cronache e lentamente comincia a far scivolare la propria mano verso quella dell’altro. Movimenti precisi, delicati, ma non timorosi. Vicino. Un po’ più vicino. Ancora un po’. Ci sei quasi..
[A Rota]
[Midorima/Takao]

Le cose che si dicono sugli ospedali psichiatrici sono sempre le stesse.
Infermieri che trattano i pazienti come se fossero animali, medici che fanno esperimenti sui pazienti, direttrici o direttori più fuori di testa delle persone che alloggiano all'interno del loro ospedale.
Ma qui non funziona così.
Qui tutti sanno cosa succede dentro e fuori ma in realtà nessuno sa niente.
Qui è un inferno.
Ma chi vi dice che il mostro sia qui dentro?
Tutti la pensano così.
Siete tutti così banalmente scontati.
Il mostro non è qui dentro.
Ora ditemi, cosa fareste se vi sentireste osservati, presi di mira, cacciati?
Scappareste?
Ma da cosa?
Non si può scappare da qualcosa che non conosciamo.
State pronti perché tutto è cambiato.
Il mostro è lì fuori, tra di voi.
Guardatevi le spalle, perché non siete più al sicuro.
Il mostro è libero, ora.
E non ne uscirete tutti vivi.