Caroline, 17 anni, una ragazza qualunque. Conosciuta più come ''la sorella di Logan Henderson''.
una ragazza tranquilla all'apparenza, che in realtà soffre molto.
Un giorno decise di raccontare tutto a suo fratello, il quale, possiamo dire, la salvò da morte certa, insieme a quei 3 idioti dei suoi amici.
E all'amore della sua vita.
Beh, vi basterà leggere e capirete.

una breve flash-fic incentrata sull'amicizia.
Hey. Guardami. Smetti di piangere e guardami. Sono qui ora. Solo per te. Ogni volta che avrai bisogno, io ci sarò. Non dimenticarlo. Tu non sei sola.

E rieccomi qui con un'altra delle mie song-fics!
Vi avverto che anche in questa cadremo sul lato melodrammatico (che ci posso fare se sono sadica?)
Comunque, questa one shot parte da un combattimento andato a finire male.
I personaggi principali saranno i nostri cari fratelli Mario.
Spero che vi piaccia e...buona lettura ^^
P.S: La canzone è 'Not Alone' dei RED :)

Camminarono ancora e si trovarono inoltrati in un bosco, ma tra le chiome degli alberi Harry distinse i tratti di una casa. Era una villa elegante di più piani, i colori porpora e bianco erano coperti da una pesante coltre di polvere e sporcizia, sintomo di anni di disuso. La donna avanzava nel portico ma pareva avesse rallentato il passo, aprì la porta ed entrò, Harry avanzò con prudenza salì gli scalini in legno e si sentì mozzare il fiato quando vide a fianco alla porta aperta sul campanello un nome scritto a lettere dorate incastonate sul muro: “Famiglia Evans”. Harry era nella casa d’infanzia di sua madre.

“ Le pizze saranno qui tra un’ora.”, dichiarò e, più sollevato per quella piccola vittoria, si unì di nuovo ai cori per la nuova canzone di Blaine. Osservando di tanto in tanto l’ora per essere pronto ad accogliere le tanto desiderate pizze, allontanandosi dalla sala quando scorse dalla finestra la moto del fattorino.
Lo aspettò nel corridoio e, quando lo vide entrare con una pila di pizze in mano si sentì alquanto confuso.
“ S-sam?!”
[Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest.]

Spoiler capitolo 29 di Tokyo Ghoul:re
Era strano. Non avevano mai parlato così. Non pensavano di potersi riferire all'altro in questi termini. Era tutto diverso. Ormai tutto era cambiato.

[http://it.wikipedia.org/wiki/Shailene_Woodley]
- Sai cosa voglio? Una vita senza confini tra ciò che vedo e ciò che sogno...Ecco, tu sei questo...Perché non hai ancora capito che mi sono innamorata di te? Del tuo sorriso,delle tue labbra,dei tuoi occhi, della tua intelligenza...-

Quella notte Carol ripensò più volte a Sophia: a come l’avesse persa esattamente come Daryl aveva perso Merle, a come la sua disperazione per la perdita della figlia ricalcasse dopo così tanto tempo quella di Daryl. Carol sapeva quanto loro due fossero legati, quanto i loro dolori così diversi ma così simili li tenessero uniti.

ok, ho iniziato a scrivere questa fanfiction quest'estate e la sto continuando ancora oggi :) è divisa in due grandi parti, a loro volta divise in capitoli. questa storia è ambientata a Salerno e a Los Angeles e parla di come i sogni possono avverarsi, seppur con molte difficoltà. La storia è piena di imprevisti, di romanticismo e di risate, ma anche di problemi molto seri della nostra società. Ho inserito anche alcuni fatti reali, ma ovviamente sempre in contesti inventati. Man mano che continuerò la fanfiction aggiungerò fatti reali nel corso della storia. ovviamente non potevano mancare i BTR, la mia band preferita ;) spero di aver dato vita un po' anche ai vostri sogni, magari anche con un pizzico di ironia ;) è la prima che scrivo e spero davvero che vi piaccia (io non ne sono convintissima :/ ), se avete qualche suggerimento o domande da farmi ditemelo pure :) -Flà*

Bella vive a Jacksonville, la sua vita gira intorno ai suoi figli ,alla sua famiglia e il lavoro,finchè un giorno la sua quotidianità viene spezzata da un evento come una malattia,che colpirà uno dei suoi figli..cosi da cambiarle per sempre la vita..la storia continua con la vita dei tre gemelli ormai adolescenti tra amori,colpi di scena e litigi.

mi strinse in un abbraccio stretto, bisognoso di avermi vicino a sé, ed in quel momento avrei voluto rimanere per sempre così, con il viso sulla sua spalla e le sue braccia intorno ai mie fianchi. Già mi mancava da morire. Sarei voluta rimanere così per tutta la vita.

Quando si passa molto tempo da soli, le cose che solitamente portano gioia sono vissute come futilità. Questo era quello che Keith pensava del suo stesso compleanno, un giornata come tante altre, ma i suoi compagni di viaggio non la pensavano allo stesso modo.
[riferimenti KLANCE]

Song-fic per il compleanno di Yata Misaki. Spero vi piaccia

Lo avevo fatto, avevo detto al ragazzo di cui ero innamorata che mi tagliavo.
"Harry, io mi taglio" avevo scritto, senza abbastanza coraggio per scriverglielo.

Una quasi song fic su Crillin e C18, la cyborg vaga sola per la città, sentendosi sola e triste. Finche non incontra il suo più assurdo spasimante...