“Mmmmh sei tornato finalmente …è già mattina?!”chiese un assonnato Heechul notando la luce trasparire dalle tapparelle

C'eravamo visti per la primissima volta in aereo porto dove eri venuto appositamente a prendermi- lo ricordi? Passeggiammo in una delle mille strade isolate della così tanta attesa e stupenda Corea.

Questa storia ha partecipato al contest "Double drabble" di Writers arena e ha seguito tra le tante "doubble" il tema "azzurro cielo". Sono arrivata quinta al concorso e questo è il giudizio di DefenderX (il giudice): 05. You, di Queenofsprock (7.50) Una visione appena un po' disincantata di una relazione che, almeno da una delle due parti, viene concepita come amicizia. Alcuni passi sono molto intensi e rivelano una certa sensibilità che mi è piaciuta; il tema è meno presente che in altre storie ma è stato utilizzato in maniera sufficiente. Un buon utilizzo delle duecento parole, il cui unico difetto, prescindendo da alcune pause non troppo belle (specialmente la battuta finale), consiste essenzialmente nell'aver scelto una tematica inflazionata come quella dell'amicizia in cui è davvero difficile risultare innovativi e convincenti. Onore al merito per averci provato ed essere riuscita parzialmente nell'intento. Sono completamente d'accordo, soprattutto sull'ultima frase; a primo impatto mi sembrava bella, ma effettivamente andava messa in un'altro posto e sfruttata meglio l'idea perchè sembra molto scollegata dal resto. Per il resto, ripeto, non posso che essere d'accordo! *** Molto, forse troppo personale, ma quando si ha l'ispirazione soprattutto per un contest (Double drabble) mai provato prima si lascia solo che il cuore detti alla penna le parole, tutto il resto non conta più... Stavolta nessun credit, se non il diretto interessato, cioè il destinatario della drabble.

Non capisco come posso provare tutto questo senza averti mai parlato. Mi sento sola senza di te. Tu ci ringrazi sempre e continuamente, ma siamo noi, o io, a dover ringraziare te. Mi hai fatto scoprire un sentimento forte.. la tua voce, brividi. Sebbene io non ti abbia mai avuto davanti, posso comunque dire che mi manchi. I LOVE YOU. Blow_97 :3

Lui mi guardò e continuò a penetrarmi ed il silenzio ora era occupato dai nostri ‘oh sì,continua,mmmh,oh mio dio’ cose di questo genere. Questa volta però era tutto più ricco di malizia e alla fine delle sue innumerevoli spinte che regalarono l’orgasmo sia a me che a lui gli proposi una cosa.
“Senti,” dissi affannosamente “vuoi essere il mio scopa-amico?” chiesi.
“Sì, tu vuoi essere la mia scopa-amica?” chiese lui.
“Ne sarei onorata.” Risposi io chiudendo gli occhi.

"E' che qualsiasi cosa tu faccia ci metti tutto l'amore che hai nel corpo. Ed è anche per questo che mi sono innamorata di te." dissi tutto d'un fiato.
"Davvero? Bhè, molte volte non metto neanche un briciolo d'amore in quello che sto facendo, ma forse sei tu che vedi il tuo amore per me riflesso in ogni mia azione" ribattè lui.
"Oh, sei intelligente, molto intelligente." sorrisi.
"Oh, lo so, piccola lettrice di romanzi rosa con i capelli tinti." avvolse le braccia attorno alla mia vita.
"Si vede così tanto?" lo baciai e ricademmo nei nostri soliti discorsi stupidi e innocenti.

[http://it.wikipedia.org/wiki/Switchfoot]
Era rimasta lì fuori, a seguire il concerto da lontano, ad immaginare le dita che correvano sulle corde della sua chitarra, e le espressioni del suo viso quando lo sentiva parlare nel microfono."
[Jon Foreman (Switchfoot)]

Piccolo sfogo, dedicato verso la fine ad un musicista, ma preferisco mettere tutto questo nella sezione "originali".

salve, questa storia parla di una ragazza di nome jelei, non una di quelle 'perfette' ma il contrario, robusta, mora e strana, jelei un giorno incontra un ragazzo, questo ragazzo le fa provare cose che non ha mai provato.Poi beh leggete e saprete.

Che rappresentano i brividi che provo al tuo fianco?
Che razza di sentimento provo per te? Di certo non amore..
Cosa siamo noi?Siamo il nulla..il nulla che io adoro..
Passate se vi incuriosisce ;)

Voglio credere che il tuo fosse un arrivederci e non un addio, io ti aspetto amore. Tony. And? Ziva

"E ci sei tu, Gee."

Lei ha perso sua sorella e ora vuole la vendetta.

Dal capitolo 11:
- Voglio solo tenerti stretta, stare sotto le lenzuola ascoltando il tuo respiro regolare e coccolarti un po' finché non ti addormenterai, sorridendo come una bambina davanti ai regali di Natale.
E poi voglio svegliarmi domani mattina ancora con il viso affondato nei tuoi capelli, dirti "Buongiorno" per poi baciarti a lungo sulle labbra, e alla fine prenderti per mano e scendere a fare colazione.

Un giorno spiccherò il volo e ti raggiungerò...