Mi chiamo Allyson, la mia vita era stupenda fino a due settimane fa..
Andavo bene a scuola, avevo delle amiche stupende, ero "assieme"ad un ragazzo, ero compresa dalla mia famiglia, cosa che sono anche adesso. Insomma la perfetta vita di una 17enne...
Ah dimenticavo, non sono figlia unica, ho un fratello più grande. Lui non è il solito fratellone più grande che ti protegge e ti difende... No, io e lui siamo dei perfetti estranei che abitano nella stessa casa, è stato lui a desiderare una sorellina o un fratellino con cui giocare... Ma da 3 anni non mi considera più. Io non so chi sono i suoi amici, non so che fa tutti i giorni, quando rientra tardi... Insomma non so niente di lui, e mi chiedo sempre perché ha smesso di volermi bene...

«Louis, hai...» si ferma, si passa una mano tra i capelli, «...hai firmato per una squadra di calcio, questo significa che... la band... noi».
«Noi che cosa?»
«Sarà complicato».
«Non lo è già, Harry?»

Questa è una storia, ma quello che racconta è successo realmente.
L'ho scritta in un momento molto duro e brutto della mia vita.
Non fatevi ingannare dalla scrittura, capirete leggendo.

Questa storia parla di una ragazza di nome Nicole. Una fan scatenata dei Jonas Brothers, ma in particolare di Nick. Vive a Roma, ma a causa della malattia di suo fratello, è costretta a spostarsi da un luogo all’altro. Le piace molto viaggiare, ama scoprire posti nuovi, ma soprattutto è un’appassionata della fotografia. Ha molte amiche, ed è affezionatissima a loro, quindi ogni volta che deve trasferirsi è “obbligata” a darci un ultimo saluto. La madre, inoltre, ha trovato un ottimo ospedale in California così lei e tutta la famiglia, devono partire il più presto possibile. Quando Nicole lo venne a sapere non sapeva se essere felice o non. Amava l’America, ma anche questa volta avrebbe dovuto dire addio alle sue amiche. Ha provato a convincere i suoi di rimanere dai nonni, ma niente, non ascoltavano altre ragioni. La ragazza, per questo si arrese. Andò in camera sua, accese lo stereo e iniziò a preparare la valigia, perché il giorno dopo sarebbero partiti per Los Angeles.

Questa storia parla di una ragazza di nome Nicole. Una fan scatenata dei Jonas Brothers, ma in particolare di Nick. Vive a Roma, ma a causa della malattia di suo fratello, è costretta a spostarsi da un luogo all’altro. Le piace molto viaggiare, ama scoprire posti nuovi, ma soprattutto è un’appassionata della fotografia. Ha molte amiche, ed è affezionatissima a loro, quindi ogni volta che deve trasferirsi è “obbligata” a darci un ultimo saluto. La madre, inoltre, ha trovato un ottimo ospedale in California così lei e tutta la famiglia, devono partire il più presto possibile. Quando Nicole lo venne a sapere non sapeva se essere felice o non. Amava l’America, ma anche questa volta avrebbe dovuto dire addio alle sue amiche. Ha provato a convincere i suoi di rimanere dai nonni, ma niente, non ascoltavano altre ragioni. La ragazza, per questo si arrese. Andò in camera sua, accese lo stereo e iniziò a preparare la valigia, perché il giorno dopo sarebbero partiti per Los Angeles.

«Non mi piacciono gli indovinelli, mezzosangue, e neppure le conversazioni abbozzate tra un balletto e l’altro.. – sorrise, vedendola arrossire - ..mi piacerebbe proseguire questa conversazione in privato, vuoi? Domani sera alle nove, a Malfoy Manor. Non dovresti avere difficoltà nel trovarla, no?»
«Cosa ti fa credere che accetterò un tuo invito, Malfoy? – sputò velenosa lei – Il tuo fascino o la tua spudorata e immotivata arroganza?»
«Il ricatto, Granger. – rispose semplicemente lui..
***
Un ricatto, 8 Metalli, i tranelli di un Malfoy e la fierezza di una paladina della II Guerra Magica, costretta a vivere come una babbana dalle nuove leggi della Corte. Cosa nasconde Malfoy dietro il mistero delle Fiale e dei Metalli? A cosa porterà la sua ricerca? E lei, riuscirà a resistere al suo ricatto? E lui, riuscirà a resistere a Hermione Granger?
Una storia ricca di colpi di scena, sorprese e misteri ancora da svelare. Draco/Herm la ship principale. Buona lettura!

Gray decide di fare sul serio con Juvia,chiedendole di diventare la sua ragazza,ma prima,parla con Gajeel e chiede la sua benedizione.

“I’m proud of us” sono le ultime parole che Sam sente pronunciare da suo fratello prima che Dean muoia tra le sua braccia. Tutto quello che resta al minore è il dolore insopportabile della perdita e un corpo da riportare a casa.

Piccola drabble su Zero e il sangue [...e Yuuki xD]
Bruciante, il desiderio ardeva nuovamente in lui e aspettava di avere altro, altro ancora.
Di lei voleva tutto.
[100 Parole]

Erwin uscì dalla stanza portando con se il cadavere di Christa.
Lo diede a Mike e il più alto capì subito quello che doveva fare. Ormai quello era diventato una routine.
Una volta a settimana lui e Hanji cercavano due ragazze, le rapivano, quella con il sangue migliore veniva portata nella camera di Erwin, mentre l'altra era destinata a loro. I cadaveri venivano portati da Mike ad un branco di lupi mannari.
Questo accadeva ogni settimana. O quasi.
Per colpa dei cacciatori di vampiri non potevano sempre uscire e nutrirsi. Il peggiore era Eren Jeager, seguito dai migliori amici Mikasa Ackerman e Armin Arlet.
(...)
Doveva prendere Levi Jeager entro quella sera e portarlo ad Erwin. "Spero che Erwin mi lasci assaggiare il suo sangue." pensò lei prima di saltare fuori dalla finestra e, coprendosi la testa con il cappuccio della felpa che indossava, corse verso la casa di Eren.
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Una Vampire!Erwin x Levi.
Perché le Eruri rosse sono poche. Troppo poche.

Una piccola Rinxreader ambientata tra gli episodi 15-16 dell’anime.

James può sentire il naso da aristocratico di Sirius rompersi sotto la sua mano e il sangue caldo impiastricciargli le dita.
C’è un secondo, uno soltanto, in cui la lotta si ferma e James osserva il volto di Sirius, che respira affannato sotto di lui.
E chiunque altro sarebbe orrendo in quello stato.
*
Sirius si lascia scivolare accanto a James, il respiro affannato dell’altro nelle orecchie e lo sguardo puntato alle stelle sopra di loro.
James non gli chiede se ora si sente meglio, così come Sirius non gli chiede perché ha ricercato tanto insistentemente lo scontro fisico.
Non parlano mai in quei lunghi minuti, entrambi in attesa.
Ed è sempre James a muoversi per primo.
*
Sirius fa una smorfia sofferente quando il naso di James striscia contro il suo, ma gli occhi nocciola sono chiusi e non la possono vedere.
E il bacio di James sa di sangue, ogni volta.
E Sirius smette di odiare il sangue, ogni volta.
*
[Prima classificata al 'James/Sirius Drabble Contest']

I fratelli Peverell protagonisti di una storia? Credetemi, non so da dove mi sia venuta questa idea malsana. La storia della Bacchetta di Samubuco secondo il mio punto di vista.
Enjoy it!

Tom Riddle è pronto a trasformarsi in Voldemort, è pronto ad eliminare gli ostacoli di fronte a sé; è pronto ad uccidere gli eredi delle case di Hogwarts.
Ma c’è un ostacolo che per lui è difficile da affrontare e non avrebbe mai potuto credere che sarebbe mai successa una cosa simile.
(Personaggi del film italiano, uscito su YouTube, Voldemort: origin of the heir. Se non l'avete visto, vi consiglio di farlo)