Dal testo:
"Nessuno ti ha mai insegnato come comportarti con le altre persone: il compito che doveva essere svolto da una madre, non è stato adempiuto. Ed è per questo che al relazionarsi con gli altri preferivi sederti nell’angolino buio della tua stanza stringendo al petto il tuo cuscino e affondandovi il viso dentro.
Ma quella sera è stato diverso: è stata la prima volta che ti sei sentita così bene assieme a qualcun altro. Benessere che perpetua tutt’ora."
CroKid. ♥

Era lì insieme a lui, la sua fortezza, la sua casa, il suo sogno ed anche il suo cuore.
[Gokudera/Tsuna]

« Frankie, volevo ringraziarti per prima, per i complimenti. Sai, sei il mio migliore amico, è importante che approvi quello che faccio.» Frank sorrise amaramente.
Migliore amico.
« Proprio non te ne accorgi, eh?»

Tuttavia, non vi faceva caso. Doveva essere così.
Era tutto normale. Tutto normale. Normale.
Stava in piedi, immobile. Era il paesaggio a scorrergli accanto, in una macabra processione di tronchi spogli e rocce muschiate.
In lontananza si udì lo squittio di un roditore.
Gli occhi azzurri scattarono rapidi alla ricerca del piccolo animale.
Uno scoiattolo lo fissava severo da sopra una roccia.
Tra le zampette, teneva una pasta bianca. La impastava con i piccoli ed inadatti arti.
E lo guardava. Impastava e guardava. Guardava e impastava.
[Nosense]

[band musicale]
Harry Styles e Louis Tomlinson.
Sono migliori amici da quando avevano solo 11 e 13 anni. Cresciuti insieme, stessa scuola, stessi amici, vicini di casa ma gusti differenti. Louis ha sempre protetto il suo migliore amico da ogni cosa, era il suo piccolo Harry, e teneva a lui più di qualsiasi altra cosa.
Harry ora ha 19 anni, Louis 21 e s'incontrano ancora ogni pomeriggio sulla piccola spiaggia dietro alla massa di scogli come da rituale. Era il loro posto segreto.
Ridono, scherzano e a volte solamente restano in silenzio a guardare mentre il sole cala e la luna si fa spazio nel cielo notturno. Louis che abbraccia il suo piccolo Harry da dietro, con le labbra a sfiorare i ricci profumati di quest'ultimo e gli occhi rivolti al mare. A loro piaceva stare così, l'importante era rimanere vicini, avere comunque un contatto fisico.
Quei silenzi valevano più di mille parole.
Ma poi, un'estate divisi e un addio che arriva troppo velocemente come una tempesta.

I pensieri di Sir Percival durante una confusa e chiassosa serata al "Rising Sun" con Merlin e l'immancabile Gwaine.
Il mio piccolo tentativo di dare un background al personaggio di Percival, che è stato poco indagato nella serie tv ma che, considerate le avvincenti vicende del ciclo arturiano che lo vedono protagonista, permette secondo me qualche bel volo di fantasia: ho preso spunti da vari elementi noti della leggenda di Sir Percival e che dire, spero che la one-shot suoni perlomeno plausibile nell'economia della serie.

Ti ho detto – pregato – di resistere, perchè tu ne sei capace. Hai quella forza che ai tanti è negata, ma quei pochi che la ricevono la sanno usare. Ti stai lasciando andare, con un tacito assenso Stefan stringe solo più il tuo corpo. Perché? Si arrende anche lui.
Damon/Elena

Donia alle prese con il grande dolore dovuto al comportamento del suo amato perduto.

{Omegaverse}
[RenKaza o AkaRen]
- Continuo di "Your scent drives me crazy" -
Le lunghe e assolate giornate non erano mai state davvero un problema, per Akaza. Eppure il forte presentimento che qualcosa stava per cambiare non aveva fatto altro che renderlo irrequieto.
Il ricordo di ciò che era accaduto l'ultima volta in cui si era trovato ad affrontare uno spadaccino Alpha - il suo Alpha - lo travolse con forza, facendolo rabbrividire in maniera incontrollata. Portò istintivamente le dita contro la nuca, sfiorando con i polpastrelli il segno del marchio che Kyojuro aveva lasciato su di lui, e sospirò sommessamente.
L'insensato desiderio di lasciare il suo rifugio temporaneo per correre dritto tra le braccia dell'ammazzademoni si presentò improvviso e persistente, anche se il sole era ancora alto e cocente nel cielo.

Ti aspetto giorno dopo giorno, io e tua figlia ti aspettiamo con ansia...torna presto Troy,Ti Amo..."piccola Shot scritta in un momento di tristezza poi colmato di gioia, non natalizia...commentate e leggete in molti"

Piccola poesia basata su una coppia di HP, anche se adattabile a molte altre... Aprrezzata su ff.it, leggetela, per piacere, ai tempi mi ronzava in teesta da mesi...

Chi non crede nei colpi di fulmine? A quei momenti in cui ti senti rapire il cuore da due occhi splendenti come il cielo e profondi come il mare? Chi non crede che un cuore non possa rinascere solo per poter esprimere il suo più grande amore, prima di spegnersi del tutto?
"Her eyes.."

[SimRen, What if 2x06]
Tratto dalla flashfic:
Un tempo che pareva infinito, per quanto Kieren gli era entrato dentro, mentre in realtà si trattavano solo di poche settimane.

I tuoi occhi si stanno sollevando verso il cielo
I tuoi occhi mi rendono debole, non so perchè
I tuoi occhi fanno aver paura di dire la verità
Pensavo che il mio cuore fosse antiproiettile
Adesso sto danzando sul tetto
E tutti sanno che sono dentro di te

Carol si stringe le braccia e alza di nuovo lo sguardo sulla finestra. Fuori è caldo – è bollente, da ustione, dentro di sé invece è tanto freddo, di un gelo buio e spoglio come è lei adesso; il calore di Eugene non le arriva come dovrebbe, scivola sulla pelle con gentilezza ma non riesce a creare un varco per entrare.
[SPOILER ep. 108]