La mia prima one Shot,
siate cruenti!
Parla di come le nostre coppie preferite parlino degl'occhi delle loro amate!
Direi che si capisce dal titolo, vero?
Non vi resta che recensire!

Buio.
Jongwoon è tutto ciò che ha sempre visto; conosce i suoni, i sapori, la forma degli oggetti ma non ha mai visto la luce del sole, la pioggia cadere o i colori del mondo.
Jongwoon è ipovedente dalla nascita e non c’è stato modo per lui di poter guarire; all’età di ventisei anni è totalmente cieco.
Non gli è mai importato più di tanto non poter vedere perché l’oscurità è sempre stata parte di lui e poco gli importava di sapere come era il mondo che lo circondava. Ma ora non è più così: ora gli importa davvero tanto vedere lui e il mondo che ha potuto ospitare la persona che gli sta scaldando il cuore con una lenta ma dolce melodia.
DISCLAIMER
I fatti narrati sono frutto di fantasia, con il mio scritto non intendo offendere la sensibilità degli artisti. I personaggi non mi appartengono in quanto reali.
[ KyuSung ♥ ]

Non restava più niente del piccolo, squallido e triste vecchio Distretto 12. Ma non restava più niente nemmeno della sua infanzia, della sua adolescenza, il posto dov'era cresciuto, maturato, fatto uomo. Il posto che gli aveva insegnato, ad ogni modo, a vivere. Per un attimo sentì quasi le gambe cedere. Dov'era finito ciò che era stato di quel posto? Dov'era finito quel che era stato di lui? Daphne notò l'improvviso sbiancamento del marito, e lo prese per un braccio. Gale sembrò ricordarsi solo allora di lei e Dot. Sorrise, e avanzò, portandosi dietro moglie e figlia. Ma era disorientato. Da che parte doveva andare per raggiungere la sua famiglia? Daphne stava giusto per chiedergli se si fosse perso, quando una voce li chiamò. O meglio, chiamò Gale. Lui non conosceva quella voce, o forse erano solo troppi anni che non la sentiva.

"dicono che alcuni incontri ti posso cambiare la via
ecco cosa è successo a me..."
"Lentamente alzò gli occhi verso di me. Un oceano verde mi sommerse all'istante, era sorprendente come uno sguardo potesse essere così profondo, pieno di sentimento."

Alzai timidamente la testa verso l’edificio osservando se c’era qulacuno a cui chiedere aiuto.
Poi lo vidi.
Un bambino di pressapoco 10 anni affacciato ad una finestra che mi guardava curioso.
Riuscii solo a notare in capelli scompigliati neri, ma presto lo vidi allontanarsi.
“Sono perduta”
Mi dissi.
Ma, immediatamente, sentii aprirsi il pesante portone in legno vedendone uscire un’uomo sulla sessantina e il bambino della finestra che mi si avvicinarono subito.
Poi chiusi gli occhi, giusto in tempo per vedere un paio di occhi azzurri e un paio neri come la notte sopra la mia testa.

Viviamo vite di specchi riflessi. Viviamo nel riflesso di qualcun altro. Non siamo noi a respirare, a muoverci, a decidere: noi non facciamo che copiare inconsapevolmente ciò che fa quel qualcuno dall’altra parte dello specchio. Ma anche se questo ci toglie ogni possibilità di libertà, è un modo per consolarsi, nel dolore, sapendo che là fuori, oltre il vetro, c’è qualcuno che sta soffrendo dannatamente come te.
Crossover!fic: Sherlock/Canone/MioDilettoHolmes con spiegazioni all’interno - Dreamlike!‘verse non-esattamente-science!fiction StrangeLock InTimeLock Vittorian/NewAge!Fic Post-Reichembach Angst una-specie-di-contorto-ACD!Tribute  Pre-Slash (torniamo alle origini) Relazione-Platonica-PiùOMeno e io vi ho avvisati!

Britthney,17 anni.TORONTO
Justin Bieber,19 anni.TORONTO
John Hevans,24 anni.TORONTO
Un'amore difficile,pieno di difficoltà...ma un'amore che vince sopra ogni cosa.

Vanessa Smith era una ragazza come le altre. "Era" perché dopo il suo passato ha perso la speranza in tutto e tutti. Non crede nell'amore e si è allontanata da tutti i suoi amici rimanendo sola.
Dal Prologo:
"Continuo a camminare ripensando a quella sera. A quella fottutissima sera in cui persi la persona che mi capiva meglio di tutti. In cui una parte di me sparì insieme alla mia speranza di essere felice"
Spero di avervi incuriosito. Ci metterò tutta me stessa per renderla una storia piacevole. Bacioni a tutti

“Ha gli occhi di Lily!” dicevano tutti. Ma Severus aveva guardato in quel verde anellato di castano più volte di chiunque altro... e sapeva che tutti si sbagliavano.

Storia di una diciassettenne,di un guardiano dagli occhi di ghiaccio,di un generale precoce e,del loro viaggi alla ricerca dell'invocatrice scomparsa....

"Ero sicura che un giorno, avrei avuto davanti a me il ragazzo di cui mi sarei innamorata veramente, quello che mi avrebbe saputo dare l’anima, quello con cui anche solo standoti vicino, ti faceva sentire al sicuro, trasmettendoti tutto l’amore che provava nei tuoi confronti. "

Inciampai dieci volte circa, mi ruppi il polso sinistro e il naso, che tanto amavo: ancora sangue. Passai di nuovo quella pozza, e ancora, e ancora, e ancora, e ancora. Alla fine realizzai che correvo in tondo, senza motivo.

E' la storia di 2 ragazze che dopo tanti sogni tenuti dentro per troppo tempo li vedono realizzarsi...Ma non voglio anticiparvi troppo xD Volevo inoltre avvisare che questa storia riguarda sia i Tokio Hotel che Michael Jackson pertanto la trovate anche nella sua categoria pubblicata da Manuela Jackson...Noi siamo 2 amiche che abbiamo unito la nostra fantasia per questa storia...Buona lettura!!! P.S. è la nostra prima fanfiction

E' la storia di 2 ragazze che dopo tanti sogni tenuti dentro per troppo tempo li vedono realizzarsi...Ma non voglio anticiparvi troppo xD Volevo inoltre avvisare che questa storia riguarda sia Michael Jackson che i Tokio Hotel pertanto la trovate anche nella loro categoria pubblicata da Kekka_483...Noi siamo 2 amiche che abbiamo unito la nostra fantasia per questa storia...Buona lettura!!! P.S. è la nostra prima fanfiction

Miley era una
celebrità. Era destinata a diventarlo.
Ma all'improvviso
ri-incontra un ragazzo. Il ragazzo che l'aveva sempre capita, il
ragazzo che la faceva sentire se stessa.
Nick.
Miley decide di
lottare per amore, perchè, si rende conto, l'amore
è come l'ossigeno: non puoi vivere senza.
« I tuoi
occhi non mentono, Miley. Non possono mentire »
Aveva ragione. I miei
occhi non potevano mentire. Non con lui.