I personaggi della storia saranno i ragazzi (1D) e:
- Jenna (il ssuo vero nome è Jennifer, ma si fa chiamare Jenna);
- Niki (migliore amica di Jenna, il suo nome reale è Nikole).
La storia parla di due ragazze,amiche per la pelle, che vanno a studiare a Londra. Però, tutto non va come previsto, e Jenna incontra di nuovo un vecchio compagno di scuola che odia tuttora. Ma, invece di dimenticarlo,se ne innamora. Anche Niki si innamora dell' amico di Harry, che al contrario non ha mai visto perchè è irlandese. Tutti insieme affronterano mille e una avventure, e le supereranno al meglio. Questa storia dimostra come un vecchio odio dell' infanzia,può trasformarsi in un amore fantastico.

"Non era quello che voleva dire... era una frase così semplice, l'aveva sentita dire da tante persone... eppure non se la ricordava!"

If the heart is always searching, can you ever find a home?

e se cominciasse tutto su un comune social network?

 
alcuni giorni ti sentirai triste senza conoscere il perché. come se avessi perso qualcosa di veramente prezioso o come se ti mancasse qualcuno che non hai mai incontrato.

Samantha è una ragazza di vent'anni con un grande sogno: la musica. Una grossa perdita le farà mettere in dubbio tutta la sua vita ma la vicinanza di 'un' ragazzo cambierà di nuovo tutto.
(è la mia prima ff, siate clementi)

Sognare è ciò che rimane della nostra esistenza, nei sogni nessuno può interferire, nessuno può ferirci senza il nostro consenso, e poi i sogni ci insegnano a fuggire dalla realtà..
A volte però tutto ciò che vogliamo è che i sogni diventino realtà... E questa ragazza esaudirà il suo sogno, quello di incontrare i suoi idoli, quei ragazzi che la fanno sorridere in ogni momento, e in un anno pieno di avventure, lei esaudirà il suo sogno.
Potrà sembrare una fan fiction come le altre ma non lo è, scrivendo questa FF io ho davvero imparato che se si continua a sperare e ci si impegna in tutto ciò che si fa, si può fare tutto nella vita.
Buona lettura.

"Non sono io che ho un brutto carattere, è la gente che mi rompe i coglioni" urlo acida al ragazzo di fronte a me che mi guarda divertito. Cosa che mi dà leggermente, anzi altamente alle ovaie.
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"Non ti serve a un cazzo la tartaruga sulla pancia se poi in testa hai un criceto in prognosi riservata" gli dico fingendo un sorriso.
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"Passami quei fogli, Liam" dico scontrosa indicando una pila di fogli disordinati. Lui fa come ho detto.
"Puoi chiamarmi Liam" dice maliziosamente. Lo guardo disgustata. "E' quello che ho fatto" dico con una smorfia dipinta elegantemente sul mio viso.
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Ciao, sono Alison Horan. Vado al liceo con i miei due migliori amici Stazza e Teddy. No che non sono i loro veri nome, insomma sarebbe un pò strano no? Va bene che un mio amico si chiama Fucsia, ma quello è un caso a parte. Purtroppo a scuola vado anche con mio fratello e i suoi amichetti. Non che io li odi, solo che se avessi un bicchiere d'acqua e loro stessero andando a fuoco, io la berrei. Bhe, che dire della mia vita? Mangio, dormo, bevo, piscio e tutte 'ste minchiate così. Insomma, sono un essere umano.

'E cosi fece,prese Miley fra le sua forti braccia e la baciò con tutto l'amore che aveva in corpo.Si staccò un attimo e sussurrò 'Ti amo Signora Hemsworth.' 'Anche io amore mio' fu la risposta della ragazza.'

«Scusatemi, è che mi manca così tanto e questa lettera me lo fa sentire così vicino.»
«Lui appare solo come un sogno per lei, ormai.» commentò un ragazzo che evidentemente, era stato attento alle parole di Liam.
«Lui appare solo come un sogno per me.» confermò Miley.

'Io non ce la faccio più! Vuoi la verità? Io ti amo!' Le sue gambe tremavano, aveva gli occhi lucidi, si accasciò sulla sedia e semplicemente sorrise...

Tu sei.
Unica nel tuo genere, nel tuo amore.
Sei l'unica persona che vorrei accanto a me.
Sei l'aria che respiro, sei la mia felicità.
Tu sei, ed aggiungere di più non ha valore alcuno. ***
Dedicata con tutto il mio affetto a Hachi, fidanzatO e marito. Perché tre persone come loro non le trovi tutti i giorni.

“Caroline, non c’è nulla che non vada in te.”
Solo Stefan riusciva a cancellare senza troppa difficoltà, le cicatrici e i lampi abbaglianti del dolore: la paura di non essere abbastanza forte. Abbastanza in gamba.
Abbastanza meritevole di sconfiggere i suoi demoni e recuperare quei raggi di sole che l’egoismo di Katherine le aveva strappato di mano senza battere ciglio.
“ Nulla.”
“Bugiardo Stefan.”
La voce limpida e cristallina della ragazza era incrinata da più cocci di dolore intrappolati in quelle due parole.
“Tu sei un bugiardo.”

“Alibaba-san?”
“Dimmi.”
“Ti capita, a volte, di sentirti solo?”
Ci tengo a precisare che il titolo non ha nulla a che fare con l'omonimo film di Evangelion, sembrava addirsi a questa storia, nulla di più.

La pena che prova non ha più confini: se stesso, il Navigator, l’idea che Abel non avrà mai lo stesso sguardo imbarazzato e confuso che hanno i suoi compagni quando entrano in questo ufficio, consci solo a metà di ciò che li aspetta.
[Comandante Cook/Navigator]