| Boom (scritto il 12/01/16, ore 20:15, da Kimmy_90) |
Dopo aver riscritto tutto almeno cinque volte, dopo ottanta inizi, oltre settecento pagine di svarioni, cose, errori – un continuo non finito, un po' causato dall'ansia dell'impresa (mai prendersi troppo sul serio, questo ho imparato) e un po' dalla vita che intanto se ne va avanti per i fatti suoi, come se la persona e l'autrice, se tal posso definirmi, fossero scisse, I frutti dell'oblio ritorna.
Ritorna come storia originale che rischia di far concorrenza alla Ruota del Tempo in termini di quantità (non di qualità, scherziamo), dopo che in questi anni – dieci ne sono passati, da quando iniziai a far danzare le idee nella mia testa solleticata da pensieri sul mondo di Naruto – un mondo intero è nato, morto, vissuto, resuscitato.
Per chi è interessato, troverete fra le storie originali di tipo fantascienza, con pubblicazione più meno regolare, la riscrittura della mia amata (unica) fanfic finita, che oramai ha messo le sue gambine e si è distaccata dal fandom se non per due sole caratterische facilmente occultabili, e di cui Kishimoto non è stato certo il primo a scrivere sopra.
Come in molti mi avevano giustamente scritto nelle recensioni della FanFic, molti pg sono diventati OC, indipendenti, e in questi anni ho lavorato in modo da poter del tutto definire il mio mondo, come in fondo mi pare sia il modo più naturale di essere e quello che sentivo loro più proprio.
La storia si chiama I Bambini di Shi'ran, e ha rating rosso perché non voglio risparmiami niente. Voglio insistere sul rating rosso e sulle tematiche delicate, che intendo trattare a fondo e spero senza mai abusarne, rendendomi conto che alcuni dei personaggi sono a volte bambini e la cosa potrebbe non essere molto simpatica. Cerco di essere delicata ma salda su alcune questioni, e ho preso questa decisione dopo aver a lungo letto romanzi di ogni genere per capire cosa si possa e non si possa scrivere, e per farlo con il maggior tatto possibile senza però snaturare quello che per me è un concetto che vale la pena di essere approfondito.
A chiunque, per qualsiasi motivo, sia rimasto con me sino ad ora, vi ringrazio e spero che possiate godervi i miei svarioni post-adolescenziali come avete fatto con i miei svarioni adolescenziali.
Saluti
Pandi
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| Spleen (scritto il 04/12/11, ore 20:07, da Kimmy_90) |
E' un periodo del menga. Non capisco nulla, studio, mi preparo... non lo so. Ho sbalzi d'umore random.
Mi sono resa conto che non scrivo niente da un po'. Da troppo.
Ho due idee in testa per qualcosa di abbastanza grande ed elaborato, ma in effetti è troppo grande e troppo elaborato, quindi si incasta nella porticina d'uscita a causa della sua obesità, e non passa. Sono completamente priva di ispirazione, credo di non avere vere e proprie idee da mesi e mesi, forse più di un anno. Questa situazione mi sta veramente logorando... molto probabilmente è un sintomo del mio stato d'animo, ma da sintomo passa a generatore di sconforto, e il ciclo va in loop.
Ok, lo so che non ve ne frega niente, ma sono veramente a terra e comunicare questa cosa con chi forse capisce cosa vuol dire passare da produttività eccessiva a produttività zero senza, in fondo, nemmeno rendersene conto, può aiutare.... non so.
aiuto ._.
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| 22•07•2011 (scritto il 23/07/11, ore 15:50, da Kimmy_90) |
Ci sono, spesso, continuamente, volte in cui pensi che la vita fa schifo, il mondo è una merda, non esiste scampo.
Io posso capire chi si fa saltare su un aereo perchè gli hanno promesso un paradiso di vergini. Posso capire un disadattato che dà fuori di testa e spara a caso in una High School. Posso capire un brigatista che uccide un giudice. Posso capire un poliziotto a cui scappa la mano sul grilletto, posso capire uno troppo esaltato che manganella a buffo, posso capire - con un impegno tremendo, ma posso capire - chi tenta di far saltare in aria una scuola, chi prende ostaggi, chi uccide un nemico che non conosce.
Posso capire un sacco di cose.
Posso odiarli, posso combatterli, posso definirli l'umanità più merdosa che abbia mai calcato questo mondo. Ma posso capire che esistano, posso percepire, lontani, i meccanismi che fanno funzionare la loro testa.
Quello che non riesco a capire è un uomo che prende e mette in fila un gruppo di RAGAZZINI e li sottopone ad un'esecuzione, li guarda negli occhi terrorizzati e attoniti, incapaci di comprendere cosa e come stia succedendo, prima di ucciderli; e non contento finisce, metodico, anche i feriti, mentre attorno a lui scappano, corrono, nuotano, si nascondono – e lui poi li insegue, dandogli la caccia. Io non capisco, io non voglio capire, perchè se potessi capire una cosa del genere sarei veramente, veramente troppo... non so cosa. Sarebbe semplicemente troppo.
Penso e tremo per quei disgraziati che si sono ritrovati catapultati in un film dell'orrore, privo di alcun senso, che sono stati alienati da una realtà tranquilla e serena per essere gettati nella più irreale delle situazioni. Penso che piuttosto che morire così, essere fagocitati dalle torri gemelle era meglio.
Penso che se avessi dovuto scegliere fra quello e il Ludus - ah! Il Ludus sarebbe sembrato un posto trabordante umanità.
Avrei capito una bomba, avrei capito un aereo, avrei capito miliardi di cose, avrei capito - ed ora penso che non sono nulla in confronto a un uomo che guarda una ragazzina negli occhi e gli dice che deve morire, in uno dei paesi più belli e civili del mondo.
Io sono sconvolta. Non sono mai stata così sconvolta nella mia vita.
L'umanità non smette mai di mostrare il peggio di sé. Siamo ai livello delle stragi degli Armeni, dei forni metodici di Hitler.
Della strage del Sand Creek.
Le altre cose le posso capire.
Questo no.
Si sono presi i nostri cuori sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni, occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni, figlio di un temporale
c'e' un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
e quella musica distante divento' sempre piu' forte
chiusi gli occhi per tre volte, mi ritrovai ancora li'
chiesi a mio nonno:"E' solo un sogno?", mio nonno disse "Si'"
a volte i pesci cantano nel letto del Sand Creek
Sognai talmente forte che mi usci' il sangue dal naso
il lampo in un orecchio, nell'altro il paradiso
le lacrime piu' piccole, le lacrime piu' grosse
quando l'albero della neve fiori' di stelle rosse
ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek
Quando il sole alzo' la testa sulle spalle della notte
c'erano solo cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia al cielo per farlo respirare
tirai una freccia al vento per farlo sanguinare
la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek
Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni, occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni, figlio di un temporale
ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek
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| Iscrizione a Efp & Buone (?) Nuove (scritto il 10/02/11, ore 20:25, da Kimmy_90) |
Ma Shalve :D
Come testimonia questo 'forum' ho fatto l' "iscrizione" ad Efp versione 'pro'. Ora, apparte le fighettate pro (XD), della cui esistenza mi ero sinceramente dimenticata al momento della donazione... era tanto che volevo contribuire, anche se questa prima donazione non è che sia stata particolarmente lauta XD finalmente, con la possibilità di collegare il paypal alla postepay, posso fare tutti i movimenti finanziari che voglio. Questo è stato il primo (parlo di 10 euro, eh, non è che sono un gran magnate, con quel poco che mi ritrovo in tasca...) - dicevo, - il primo pagamento con il mio paypal! Gioia gaudio e tipudio XD Sinceramente spero di poterne fare altri, e adesso che ho scoperto che è così facile inizierò a metter via soldi per aiutare Erika.
Il tutto per consigliarvi, in un qualche modo, di pensarci anche voi: è veramente semplice e, dato che Erika si è sempre dimostrata estremamente corretta e affidabile su queste cose, direi che se non le si fanno a lei le donazioni non si possono fare a nessuno.
Detto questo!
Sono in pieno periodo d'esami e alla fine il rallentamento da studio e annessa fusione di cervello hanno avuto la meglio sull'ispirazione che suole colpirmi proprio quando devo preparare libri su libri di esami. Quindi mi spiace se inizio a non aggiornare più con la frequenza esagerata che avevo a gennaio - mi sa che ho raggiunto una sorta di limite...
Baci e abbracci a tutti U_U
Ciao! :D
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