Devo assolutamente arrivare in tempo.

Non posso lasciar partire Nigel così, senza avergli detto quello che provo.

Solo ora mi rendo conto di tutti i momenti importanti che abbiamo passato assieme,

solo ora mi rendo conto di esser perdutamente innamorata di lui.

Le vacanze estive potrebbero essere la rovina della nostra amicizia.

Non voglio che parta senza salutarmi, me lo deve, mi ha promesso che non mi avrebbe mai detto addio!

Corro, corro più che posso mentre il vento estivo scivola come seta sulle mie guance accaldate.

Sembra una corsa interminabile contro il tempo. Sento il cuore battere forte nel mio petto e non so

se sia per la corsa senza fiato o per la paura di non poter arrivare in tempo. Voglio solo rivederlo, rivederlo per l'ultima volta.

Ci sono, ecco il tabellone illuminato apparire man mano sempre più grande ai miei occhi.

“Gate 03”

dove cavolo si trova? Guardo l'orologio con ansia apprensiva, mancano solo 10 minuti.

Non posso farcela, magari ha già superato il metal detector.

“Chris, allora?”

Paul e Mandy corrono verso di me col fiatone.

“mancano dieci minuti Paul, è troppo tardi”

Abbasso lo sguardo, sento frantumare il mio cuore in mille pezzi e il suono dei frammenti mi assorda.m'incoraggia Mandy stringendo un'improvvisa presa sul mio braccio sinistro.

“non posso farc..."

Freddo e inaspettato una mano colpisce il mio volto

“smettilla di far la bambina e muovi quelle gambe! Chris, dov'è finita la tua determinazione?”

Improvvisamente il torpore malinconico che m'attanaglia scompare. Mandy ha ragione. Devo provarci fino in fondo.

Riprendo a correre verso il Gate con i miei migliori amici. Una parte di me vuole scappare, mi sembra di vivere un incubo.

Non sono così coraggiosa, non sono così forte. Ma non posso non vederlo. Devo dirgli che per me è importante. Deve saperlo!

L'agente accanto al Gate mi blocca guardandomi con aria minacciosa

“Signorina, documenti per favore!”

“non siamo passeggeri, dobbiamo solo parlare con una persona!”

interviene Paul alle mie spalle

“mi spiace ma questo non è possibile! Quest'area è riservata esclusivamente ai passeggeri, inoltre è l'ora dell'imbarco”

Cosa posso fare?

Cosa posso inventarmi?

Maledetto agente!

Ci allontaniamo lentamente, ma guardando oltre l'agente lo vedo.

E' lui, ne sono sicura

“Ragazze, pronte? Al mio tre corriamo contro il tipo, Chris devi farcela almeno tu!”

suggerisce Paul col suo solito sorrisino malizioso prendendo un bel respiro. Mandy sorride compiaciuta ed entusiasta afferrando la mano di Paul.

Assieme prendiamo la rincorsa e in un attimo siamo sull'agente.

Paul cade rovinosamente sull'uomo e Mandy mi spinge con una mano in modo da non esser ostacolata da nessuno .I miei amici, sono davvero fantastici!

Finalmente!

Eccolo intento a fissar il vuoto attraverso il vetro dell'enorme finestrone che da sulla pista.Ha la sua solita espressione seriosa e malinconica,

l'espressione del solito Nigel.

Sospiro.

Ora tocca a me.

Mi avvicino lentamente, ma lui sembra essersi accorto della mia presenza, perchè un'istante prima di essergli accanto si volta nella mia direzione.

I suoi occhi grigi e malinconici mi scrutano quasi sorpresi, reazione rara in lui.

Esattamente non so cosa dirgli. Non ho preparato nessun discorso o scaletta da seguire.

Mi avvicino e solo adesso mi rendo conto di tremare.

“Nigel...”

continua a guardarmi negli occhi portandosi un dito sulle labbra, intimandomi al silenzio ed io obbedisco.

Mi avvolge con le sue mani in un modo strano, la presa è forte e sento un calore pervadermi.S'avvicina e mi abbraccia.

“grazie”

sussurra al mio orecchio.

Salve! Che dire? ho scritto questo piccolo frammento di getto, ero lì a pensare l'idea per un epilogo del romanzo è questa scena ha preso forma!

Che ne pensate?

Critiche e consigli son ben accetti!!! ^^