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Autore: La Chiave di Do    24/03/2012    3 recensioni
"Dalle altre femmine, uno può salvarsi, può scoraggiare il loro amore..."
Dal testo: A chiamarlo con il suo nome intero erano in due, e l’altra, Alexa, aveva deciso di uscire definitivamente dalla sua vita, lasciando posto a un’altra che mai lo avrebbe chiamato con quella tenerezza; gli restava soltanto lei, ora, lei che si arrabbiava a sentire i suoi soprannomi, per ascoltare il ricordo di cio’ che solo la linea punteggiata dei documenti ancora riportava.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alex Turner, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni;
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.


     ~ Edmondo de Amicis


*


Con quel suo sorriso ambiguo e vagamente malinconico di sempre, un po’ come il suo, stava seduta accanto a lui sul grande divano verde, girando in un tintinnio metallico il cucchiaino nella sua tazza di thè. Verde anche quello, era stata lei a dargli quell’abitudine: mai Twinings e solo verde. Cinque giri in senso antiorario, poi due in senso orario, come era sua abitudine da anni.

Forse non era piu’ bella come una volta, ma qualcosa brillava nei suoi occhi luminoso e amorevole come sempre.

“Sei troppo magro, Alexander” gli disse con quel suo tono dolce, immutabile, che non celava compassione ma sincera preoccupazione, osservandolo bere il suo thè senza zuccherarlo.

A chiamarlo con il suo nome intero erano in due, e l’altra, Alexa, aveva deciso di uscire definitivamente dalla sua vita, lasciando posto a un’altra che mai lo avrebbe chiamato con quella tenerezza; gli restava soltanto lei, ora, lei che si arrabbiava a sentire i suoi soprannomi, per ascoltare il ricordo di cio’ che solo la linea punteggiata dei documenti ancora riportava. A-lex-an-der: l’uomo che protegge, tante volte gliel’aveva ripetuto, proprio lei. Un nome greco, diceva, un nome da uomo, ma col cuore buono.

“Me lo dici ogni volta, sai?” le rispose con quel suo tono abituale di velata strafottenza, ma innocuo, in fondo affettuosamente divertito.

Lei sbuffo’, non volendo ammettere che aveva ragione.

“Ma lo sei davvero. Quella ragazza, è lei che ti ha reso cosi’, ti rovina.”

“Smettila di essere gelosa!” rideva, ma si sentiva un po’ in colpa “Lo dicevi anche di Alexa…”

“Lei era diversa” disse abbassando gli occhi sul thè.

“Lo dicevi anche di Johanna…”

Risero, entrambi, della stessa risata, perché Alex rideva con lei, non di lei. Le poso’ una mano sul viso, in una carezza spontanea ma virile, affettuosa e protettiva; una carezza degna di un Alexander.

“Sei cosi’ bello, amore mio…”  gli disse con occhi commossi.

Come ogni volta Alex arrossi’ in un sorriso non imbarazzato quanto pudico.

“Anche tu sei bellissima” ammise sicuro.

“Sciocco” gli disse prendendogli la mano fra le sue appena liberate dalla tazza di thè, accarezzandola piano come soleva fare da sempre, con quel casto ma vivo affetto di cui lei sola era capace “Arrossire davanti a me! Quando sei con lei scommetto che non fai cosi’ il remissivo!”

Il ragazzo abbasso’ lo sguardo, questa volta con vivo disagio. Lei rise.

“Sei il fanciullo timido di sempre, non cambierai mai, anche…” la voce le si incrino’ per un attimo “anche se sei un uomo. Un uomo meraviglioso.”

Alex allungo’ le labbra chiuse e le poso’ sulle sue per un istante come aveva fatto centinaia di altre volte prima di allora, tante che gli era impossibile rintracciare la prima nella memoria.

Ich liebe dich” gli sussurro’ quando finalmente la abbraccio.

Ich auch” rispose lui semplicemente.

Lei rise ancora ricambiandogli la carezza di prima.

“Ho sempre adorato la tua pronuncia tedesca!” disse con un tono che profumava di adorazione.

“Tutto merito tuo, mamma…”


*



                    La Chiave di Do.

          Che ci crediate o no questa è la mia prima Verde in assoluto.  L'avevo in mente da parecchio, non proprio cosi', piu' lunga
          e piu' impegnata, ma alla fine è nata cosi', dolce e spensierata. Nessuno, credo, ha mai parlato in una fic di Penny Turner
          sebbene ogni fan   di  Alex  che si rispetti dovrebbe considerarla come una madonna:  è lei che lo ha portato in grembo per
          nove mesi, lei che lo ha partorito,  cresciuto,  schiaffeggiato quando da ragazzino faceva qualche scemenza.  Sia benedetta.
   
 
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