Indossare l'armatura,
imbracciare le armi,
lasciare indietro la speranza e la paura.
Si va a combattere,
si va a morire per il re.
Il soldato del re di Hokuto non trema,
il soldato del re di Hokuto non piange,
non implora pietà.
Cosa ha abbandonato lungo il cammino?
Patria, genitori, figli, amici,amore...
non c'è più niente,
si combatte per domani,
non per oggi,
si combatte per chi verrà,
per un mondo di silenzio,
per un mondo in cui ci sarà vita senza speranza,
ma comunque sarà vita.
Implacabile il re di Hokuto domina la scena di guerra,
l'angelo della morte
spaventoso e spietato,
ma comunque l'ultimo angelo.
Giusto o meno
questa vita deve sacrificarsi oggi per il domani,
oggi per il re.
Il soldato del re di Hokuto lo sa,
il soldato del re di Hokuto lo vuole.
Sarà vana la fatica?
Niente sarà vano,
si ritorna in cielo da uomo giusto.
E il re di Hokuto stringe il cielo!