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Autore: eripicturesofyou    24/03/2012    0 recensioni
"Sinceramente, non mi era mai capitato di dover rincorrere una ragazza. Avanti, avete gli occhi, mi vedete. Non ho mai dovuto chiedere per ottenere qualcosa dall'altro sesso. E ora mi ritrovo ad inseguirne una con nessuna voglia di farsi prendere. Risultato? Oh, quello è da scoprire".
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Harry.

Vedete? Devo avere un qualche superpotere. Io spero che lei sia sul nostro aereo e, non solo è vero, ma è pure la mia vicina di posto! Figo, vero?
Zayn, invece, sembra un po' meno contento, tanto da raccomandarmi ad alta voce di mantenere un comportamento decoroso e, implicitamente, di tenere le mani a posto. Non gli ho risposto, ho semplicemente alzato gli occhi al cielo e mi sono seduto accanto alla ragazza, presentandomi e seguito a ruota dal resto del gruppo. 
- Ferito di guerra, piacere. Per gli amici Louis- è lui l'ulitmo a presentarsi, mentre laereo decolla.
Lei ride, divertita. - Piacere mio- risponde, riferendosi in generale - Io sono Erika- ripete invece per tutti.
Noto che è imbarazzata e forse un pelino preoccupata, e non credo sia per il volo. E' facile capire quando una ragazza non è a suo agio: continua a tormentarsi i capelli, sfugge al tuo sguardo, non ti guarda quando ti parla, balbetta leggermente.. La ragazza in questione, oltretutto, esprime tenerezza con qualsiasi gesto. Sul serio. E io adoro la tenerezza in una ragazza. E sapete cosa si dice delle ragazze tenere? Più appare tenera, più sarà porca, nella maggiorparte dei casi. Beh, speriamo in bene. 
- Dove sei diretta?- chiede Liam una volta terminato il decollo, e tutto si è stabilizzato, allungandosi verso Zayn per ascoltare meglio. 
- Londra. Sono.. in scambio, con la scuola intendo. Rimarrò qui per un po'- risponde lei, sorridendo leggermente. Da dietro, Niall sbuffa sonoramente, entrando nel discorso. 
- Scuola, ah? Dio, che noia. Felicissimo di essermela lasciata alle spalle. - commenta e, sinceramente, non potrei essere più d'accordo. 
Zayn, invece, sembra essere più attento ad un'altro genere di informazioni:
- Che classe fai?- si informa, apparentemente curioso. 
Nel momento in cui lei non mi guarda, sorrido a Zayn in maniera furbs. Hai capito il signorino, fa tanto il vago quando invece ciò che gli interessa davvero è scoprire quanti anni ha.
- Frequento la terza superiore- risponde allora lei, occhi al cielo - e pure io non vedo l'ora che finisca. Voi, piuttosto? Tornate a casa per riposarvi?- domanda a sua volta.
Louis pare animarsi improvvisamente.
- Allora ci conosci!- esclama, interessato. 
Lei ride e, osservandola adesso, posso essere quasi certo del fatto che si stia abituando alla nostra presenza. Mi pare più tranquilla ogni minuto che passa. 
- Ovvio, non sono fuori dal mondo. Di recente non si parla d'altro che di voi..- aggiunge.
Ammetto che la notizia, seppure non sia nuova, mi gasa comunque parecchio. E' sempre bello sentirselo dire, anche se i fatti lo dimostrano da soli, senza che ci sia il bisogno di stare lì a specificarlo. 
- E tu? Parli in continuazione di noi anche tu?- è Zayn a parlare, incredibilmente. 
Beh, alla faccia del non interessato! Fa sempre tanto il tranquillo e serio, critica sempre me, ma non c'è molta differenza fra noi nel discorso ragazze. 
La corazza di timidezza di lei che stava lentamente scivolando via ritorna, tutta d'un colpo, a quella domanda. Glielo posso leggere negl' occhi. Incredibile quanto sia espressiva questa ragazza.. mai visto niente del genere. 
- Diciamo che non sono una fan accanita, ecco- tenta di spiegare - non mi fionderei fra le vostre braccia se vi dovessi incontrare per strada, tanto per intenderci- conclude, e la sua espressione rivela tutta la sua preoccupazione. Che c'è, paura di offendere?
- Oh, ehi, ma sentila- Zayn alza un sopracciglio, scettico di fronte alle sue parole - e che cosa faresti?- la sfida, girandosi completamente nella sua direzione. 
- Avanti, rispondigli a tono- la incoraggio, dandogli un affettuoso colpo di spalla sorridendo. 
Mi guarda, ricambia in parte il mio sorriso e non so se per il mio incoraggiamento o se per sua indole naturale, appoggia il gomito al bracciolo e sorreggendosi la testa per poterlo fissare dritto negl'occhi. 
- Cosa farei se vi vedessi per strada?- il suo tono non può essere frainteso, dalla sua voce traspira pura sfida. 
Alla faccia della ragazza timida, credo che sarebbe meglio per me rimangiarmi tutto. 
- Avrei già in mente un paio di cose- comincia quindi - ma non credo ci rivedremo più dopo oggi, Zayn. Credi per caso di beccarmi in giro per le vie di Londra?- ora nelle sue parole è evidente pure tutto il suo dubbio e ammetto che è più che legittimo. Siamo talmente indaffarati.
Credo che sia esattamente questo il lato negativo di essere una celebrità. Non hai tempo per te, non hai tempo per coltivare passioni o interessi. Anche se non è proprio di hobby ciò di cui stiamo parlando in questo momento. 
- Io ne dubito- continua sempre lei - per cui perchè parlarne?- conclude, stringendosi nelle spalle. 
- Caspita, si fa desiderare la ragazza.. mi piace!- esclama entusiasta Niall, ridendo.
Una delle - tante, troppe- qualità che apprezza in una ragazza è proprio quella di farsi scoprire un po' per volta, quella di essere piena di sorprese. E posso capire perfettamente quanto possa essere affascinante una ragazza del genere. 
Fanno impazzire anche a me. 
- Il suo discorso non fa una piega, Zayn caro. Mi dispiace ma, tin- è Louis ad imitare la campanella del wrestilng a voce e a gesti - il punto va a lei. Uno a zero- decreta con aria professionale. 
Zayn però, rimane impassibile, sguardo minaccioso ed inespressivo allo stesso tempo, come se non avesse sentito nè Louis nè Erika. Alla fine, però, sembra riattivarsi, e distoglie lo sguardo da lei e alza le spalle.
- Nessun riposo- risponde infine alla sua domanda orginaria. - al massimo un saluto veloce ai parenti ma poi ricominciamo con le interviste- specifica con tono neutro. 
Lo interrogo con lo sguardo: è raro un tono del genere in Zayn. Scuote la testa. Non ne vuole parlare. Non ora, almeno. Perchè non mi scapperà una volta scegli da qua, statene pure certi. 
Anche Liam, comunque, sembra avere notato la cosa, ma gli altri due, impegnati - o distratti, a seconda dei punti di vista- dalla sfida in sè che si era venuta a creare, non sembrano accorgersene. O forse non lo danno a vedere. 
Cerco di cambiare discorso, di sbloccare la situazione. 
- Quindi sarai ospite di una famiglia inglese..- comincio, rivolgendomi a Erika. Annuisce con un cenno della testa, sorridendo appena.
- Contenta?- chiedo, nonostante la risposta si possa leggere direttamente nei suoi occhi.
Ho già detto quanto sono.. dolci? Certo, sono colore del cioccolato e okay, d'accordo, ma non è a quello che mi riferisco. 
- Contentissima- conferma infatti lei - è un peccato che possa rimanere solo per una settimana. Voi quanto resterete?-
- Per qualche mese, credo. Almeno fino a Natale- e sono già tre mesi assicurati.
Manna dal cielo per mamma e papà di tutti e cinque. Effettivamente, ci vedono più le fans dei nostri genitori. Passare un po' di tempo con loro farà del bene a tutti noi. 
Le sistemo una ciocca di capelli che le è sfuggita dietro l'orecchio, con un gesto delicato. 
Liam, al fianco di Zayn, si schiarisce la gola. Che c'è? Che ho fatto adesso?
----------------------------------

Erika.

Riapro improvvisamente gli occhi. Oh, cavolo. Mi passo una mano sul viso, nel tentativo di darmi una svegliata. Non posso credere di essermi addormentata. 
- Buongiorno, eh?- qualcuno, dai posti dietro, pare aver compreso che sono di nuovo sveglia, forse dai movimenti del mio sedile. 
Ed ecco che, improvvisamente, mi torna in mente. I One Direction. Erano qui, accanto a me. Stavamo parlando.
Scatto seduta composta nell'esatto istante in cui mi rendo conto di aver dormito appoggiata a Harry. Oh cielo. 
- Era ora, facevi un casino che non ti dico- Louis ringrazia il cielo. Liam ride. 
- Ma smettila, non è vero che russa - lo rimprovera, scompigliandogli affettuosamente i capelli. 
- Sei sempre così ansiosa?- mi chiede invece Harry, accanto a me. 
Non riesco a collegare subito a cosa si riferisca - forse sono ancora parecchio addormentata- ma alla fine comprendo: il mio scattare a sedere per allontanarmi da lui. - Non mordo mica - continua, sorridendo. 
La voce di Zayn mi raggiunge appena, mentre apparentemente distratto sfoglia una rivista.
- E' proprio questo il problema..-
- Come dici?-
chiede Harry.
- Niente - lo zittisce Liam, picchiato la sua rivista in testa a Zayn. 
- Ahia- si lamenta lui, passandosi una mano sulla zona colpita. Sorrido.
- A dir la verità no - rispondo a Harry - ma non penso sia educato dormire addosso alle persone, non cre.. oh ehi, un momento prego- 
Nel parlare stavo spostando il giubbotto che ho avuto sulle gambe mentre dormivo, ma mi sono appena accorta che il mio ce l'ho ancora su, non l'ho mica sfilato alla partenza. E non mi porto mica due giubbotti dietro.
Zayn allunga una mano verso di me, afferrando l'oggetto del mio stupore. - Mio- risponde semplicemente. 
Sbarro gli occhi. Che cosa..?
- Gli è scivolato- lo giustifica Louis, con l'aria più convinta del mondo. 


VOGLIO RECENSIONIII! Anche negative, basta che siano costruttive!
  
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