Strani
presentimenti.
È una
GaaraxSasuke, la mia coppia preferita.
Perché
Yaoi, direte voi? Semplicemente perché se ci fossero personaggi femminili con
un minimo di cervello avrei utilizzato quelli, ma con Sakura in giro, tanto per
dire…
È piuttosto
inverosimile, è nel momento in cui Gaara si “converte” coi protagonisti, e
Sasuke non ha seguito Orochimaru-sama.
Intreccio
romantico e comico, anche perché non mi va di cadere in storie troppo serie (vedere
Azione o Premonizione).
Sasuke<
Perché proprio io???
Autrice<
Perché tu e Gaara siete i più… più… ecco, i più suggestivi del manga!!!
Gaara<
…
S<
Tu non dici nulla?
G<
…
S<
Non sei sconvolto?
G<
…
S<
Non dice nulla.
A<
E ci credo! Gli ho incerottato la bocca!!!
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-
Sasuke?
Nessuna
risposta. Il ragazzo era precipitato nel suo mondo oscuro.
-
Sasuke!
-
…
ah?!
Il
biondo alzò gli occhi al cielo.
-
Sono
ore che ti chiamo!
-
Ah.
-
Senti,
stavamo pensando a cosa fare nella settimana di vacanza che Kakashi sensei ci
ha dato…
-
Settimana
di vacanza?
-
In
questi giorni ti trovo distratto, Sasuke-kun, stai bene? Hai la febbre? Dormi
male? Non digerisci?- chiese preoccupata Sakura passandogli una mano sulla
fronte.
-
Ma
toglimi le mani di dosso!
Naruto
ridacchiò.
-
Allora
che si fa?
-
E
se andassimo tutti al mare?- propose la rosa convinta.
I
due ragazzi si guardarono in faccia.
-
Sì!
Che bello!- approvò eccitato il biondino.
-
Non
mi va tanto…- mormorò annoiato Sasuke.
-
E
dai! Ti prego! Viene anche il Maestro!
-
E
poi l’aria salmastra è l’ideale per allenarsi!- informò Naruto, solo per
convincerlo.
Dai
che ti ridai, un po’ perché il moro non aveva voglia di discutere, un po’ perché
quando quei due si mettevano in testa qualcosa non era possibile smuoverli,
accettò.
-
Ma
intanto non rompetemi!- raccomandò, sapendo bene che uno l’avrebbe sfidato e l’altra
avrebbe attentato alla sua innocenza (lasciamo perdere…).
-
Okay!
Informiamo Gaara e Temari!- gridò Naruto completamente esaltato (anche perché aveva
una mezza cotta per la sorella del rosso).
-
Non
avevate detto che non mi rompevate?- si lamentò il ragazzo esasperato.
Neanche
lo calcolarono (fatto strano per Sakura) tanto erano immersi nelle loro oscure elucubrazioni.
-
Verrà
anche Kankuro?- domandò la ragazza.
-
È
così antipatico! Ma certo, se vengono i fratelli verrà anche lui!
-
E
poi se non lo invitiamo ci rimane male!
-
Attribuisci
a quel tipo sentimenti umani? E comunque Gaara gli caverebbe volentieri gli
occhi!
Rimasero
a discutere concitatamente, in uno dei rari casi in cui andavano d’accordo
(ossia a progettare le cose ai danni altrui).
-
Nessuno
chiede il mio parere vero?- mormorò Sasuke.
-
Io
sì, tesoro! Qualcosa non va? – rispose subito Sakura, sembrava troppo strano
che lo ignorasse, vero?
-
Oh,
fate come volete…
-
Ah,
avvisa tu Gaara!
-
Perché?
-
Perché
sei quello che lo capisce meglio! Non vorrai che ci vada Naruto?
La
kitsune lo fissò sorridendo, apparentemente inconsapevole di quello che stava
dicendo la sua “amata”.
Il
moro sbuffò e, per gli analoghi motivi di cui vi ho già informati, partì alla
volta dei tre fratellini.
In
un modo o nell’altro li trovò.
-
Ohayo
Gaara.
-
Ohayo
Uchiha…- rispose il rosso col suo consueto tono freddo.
-
Senti,
ho saputo che anche voi avete una settimana di vacanza e…
-
Chi
te l’ha detto?- domandò inquisitorio il meraviglioso ragazzo dai capelli color
rubino e gli occhi di acqua marina e la pelle di porcellana (non vaneggiare! Nd
Sasu/Gaara).
-
Kankuro.
-
Kankuro,
vergogna della famiglia!- sibilò Gaara.
-
Ma
perché ce l’ha sempre con me!- bisbigliò il ragazzo.
-
Comunque,
pensavamo di andare tutti insieme al mare, e magari…
-
…
venivamo anche noi?
-
…
sì. E poi è solo per…
-
…
stare un po’ insieme?
-
…
sì. E se non ti va l’idea non è mia…
-
…
ma di Naruto e Sakura?
-
I
dialoghi sul copione sono in parti uguali, non c’è bisogno che mi rubi le
battute!- esplose il moro.
-
Va
bene, va bene.
-
Dai,
accetta Gaara!- incitò Kankuro.
-
Allora
no.
-
Sarà
bello, fratello! Ci divertiremo!- aggiunse Temari, l’unica ad avere un po’ di influsso
sul “fratellino” che da solo faceva fare gli incubi al maggiore.
-
Uff…
d’accordo.- acconsentì il ragazzo, che d’altronde rifiutava solo per far penare
il fratellone.
-
Da
quel che ho capito si parte domani alle 10.00, di fronte a casa mia.
-
Ci
sarò- mormorò svogliatamente.
L’Uchiha
si allontanò.
“
Non ricordavo che Gaara avesse uno sguardo così magnetico, come se ti leggesse
dentro… quasi non riuscivo a sostenerlo. Boh, ora si torna alla mia vuotissima
casina dove farò le stupide valige, mangerò qualcosa di irrilevante e farò una
dormita potente.” Si ripromise pensosamente il moro.
“
Però! Mi piace la sua camminata. Rilassata, elastica… ma a che sto pensando? Domani
si va al mare, mare vuol dire spiaggia, spiaggia vuol dire sabbia. Siamo nel
mio elemento.” Meditava Gaara, seguendo i fratelli verso casa.
“ Ho uno strano presentimento” pensarono all’unisono.
A<
Allora? Che ve ne pare? Recensite!
S<
Io sembro un idiota!