Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Eli_    24/03/2012    0 recensioni
‘’Justin!’ lo richiamai io. Lui si girò di scatto. Non sapevo perché lo avevo chiamato, volevo solo un ultimo sguardo.
‘si?’
‘ci sarai domani, promesso vero?’
‘ci sarò sempre per te, promesso’ gli sorrisi e lui ricambiò, poi corse via.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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QUATTRO
‘ E così, sei un portento della danza?’ disse Justin avvicinandosi dopo che l’uomo se ne fu andato
‘così dicono..’
‘ uff.. perché ti conoscono tutti tranne me?’
‘forse perché sei troppo orgoglioso di te stesso da non notare chi ti sta intorno?’
‘ma se non sbaglio nemmeno tu sai chi sono io’
‘ma io sono un caso eccezionale!’
‘ si, eccezionalmente presuntuosa’
‘hei, non sono affatto presuntuosa!’ dissi dandogli un piccolo colpo con la borsetta
‘ ‘Oh, lei è troppo gentile Antonio!’’ disse imitando la mia voce
‘io non parlò così!’
‘ tu credi..’ cosa?! Mi aveva tolto le parole di bocca, non sapevo che rispondere, e non è una cosa normale. Io ho sempre la risposta pronta, sempre. Ma come aveva fatto?? A quanto pare si accorse di questo e con un sorriso beffardo stampato sul volto si diresse con lo sguardo davanti a lui. 
Lo show iniziò dopo poco. Io e Justin non ci parlammo più se non per commentare ogni tanto le performers degli artisti.
Quando venne il suo turno non mi andava di sentirlo cantare, non per il momento almeno, così colsi l’occasione di andare in bagno e telefonai a mia mamma. Stemmo al telefono per mezzora, le raccontai della serata, di Selena, del tizio strano Antonio e perfino di Justin. Dopo averla salutata e aver sistemato un po’ il trucco, ritornai al mio posto. Justin non c’era, ma non era nemmeno sul palco. Sicuramente si starà cambiando. Al suo posto c’era una donna. Indossava un abito corto blu elettrico, portava i capelli lisci e aveva dei tacchi enormi. La salutai e lei mi ricambiò con un sorriso enorme, bellissimo.
‘Salve, io sono Rebecca Loderds’
‘Piacere cara, io mi chiamo Patricia Malette, ma mi puoi chiamare Pattie, mi chiamano tutti così!’ sorrise ancora. Quella donna aveva un sorriso meraviglioso, così sincero e spontaneo. Davvero bello.
‘Piacere, lo sa che ha un sorriso stupendo Pattie? Mi piace da morire!’
‘ahahah grazie tesoro, come sei carina.’
‘ma prima qui non c’era un certo Justin?’
‘oh, sisi si sta cambiando. Non prendermi per una ruba posti, io sono sua madre!’ e sorrise ancora
‘ mi scusi, non lo sapevo. Non vi somigliate per niente!’ sorrisi 
La serata continuò pacificamente. Justin tornò dopo poco e tutti gli fecero i complimenti. Quando finimmo la cerimonia, il ragazzo aveva vinto quattro premi, tra cui quello più importante “artista dell’anno”. Mi complimentai con lui e lasciai il luogo velocemente. Ero piuttosto stanca e non avevo voglia di fermarmi. Nel tornare alla macchina feci comunque autografi, mi sembrava giusto non deludere i fan. Dopodiché chiamai Carlos per venire a prendermi. Mi disse che dovevo aspettare perché c’era traffico, così restai ancora un po’ con i fan rispondendo anche ad alcune loro domande. 
Erano quasi le tre di notte e Carlos non si faceva ancora sentire. Provai a richiamarlo ma il telefono era staccato. E ora cosa faccio? Mi senti chiamare da dietro. Riconobbi la voce di Justin e mi girai di scatto. Mi stava venendo incontro correndo. 
‘Rebs, ti cerca Taylor.. Non mi avevi detto che la conoscevi..’
‘bè, non me lo hai mai chiesto!’
‘dai, ti porto da lei..’
 
‘Tay, che succede?’
‘Rebby ! Finalmente! Non ti trovavo più . Credevo fossi andata via a piedi! Mi ha chiamato tua madre, ha detto che Carlos non riesce a venire a prenderti a causa del traffico, vieni via con me!’
‘ d’accordo..’
‘ saluto ancora un paio di persone e poi andiamo..’ le sorrisi. Aspettai seduta su un muretto. Attesi un oretta. Se aspettavamo ancora un po’, sarebbe spuntata l’alba ancora prima di tornare a casa..
‘ Rebecca, ancora qui?’ la voce di Justin risuonava nel silenzio
‘ a quanto pare le due persone che doveva salutare Tay non erano due..’
‘ahah lei è sempre così’ disse sedendosi accanto a me
‘ e, non mi hai ancora detto il tuo cognome lo sai?’ sorrisi
‘ davo per scontato che lo conoscessi già!’
‘e invece no’
‘ Bieber, Justin Bieber!’ Justin Bieber? L’ho già sentito da qualche parte.. Ma dove?
‘ecco dai, così adesso posso cercare tutti i tuoi video e diventare anche io una tua super mega fan!’
‘ahahah ne sarei onorato!’
‘e lo credo bene ahahah’ silenzio imbarazzante. ‘sono contenta di averti conosciuto, anche se sei super orgoglioso!’
‘anch’io sono contento di averti conosciuta. Ho appena aggiunto alla mia lista di conoscenti una ballerina presuntuosa, ne vado fiero!’
‘ah.ah. Divertente.’
‘ahahahah dovresti vedere la tua faccia!! Ahahahah’ continuava a ridere, rideva di gusto. Pff..
‘che cos’ha che non va?!’ dissi preoccupata cercando lo specchietto in borsa. Smise di ridere tutto di un colpo. Alzai lo sguardo per vedere cosa succedeva. Mi stava fissando, ancora, come prima. ‘sei perfetta, non hai assolutamente niente che non vada. Stai tranquilla.’ colpo al cuore. Avevo sentito bene?! Aveva detto che ero perfetta? Un ragazzo così carino lo aveva appena detto a me?? Oddio. Non sapevo cosa dire, ancora una volta mi aveva tolto le parole. Ma come faceva? Sorrisi semplicemente, un po’ imbarazzata dalla situazione. Si avvicinò ancora un po’ verso di me, mi prese il mento e lo avvicinò alla sua faccia. Ma cosa fa?! Io lo guardavo incantata anche se ero consapevole di non conoscerlo e tutto il resto. Ma al diavolo tutto quanto lui è stupendo anche se maledettamente stronzo. Lo fissavo, fissavo i suoi occhi. Non avevo notato quanto fossero belli, strano, perché di solito è una delle prime cose che guardo in un ragazzo, ma forse lui è un eccezione alla regola, fino ad ora lo è stato. 
Quando eravamo abbastanza vicini chiuse gli occhi, prese un respiro profondo, come se stesse prendendo coraggio. Riaprì gli occhi ed espirò piano, tenendo le labbra serrate. Sentivo il suo respiro su di me, e questa cosa mi stava facendo impazzire. 
  
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