Last Friday Night
Sentiva un tremendo dolore alla testa. - Di questo, la sedicenne Maka Albarn -indiscutibile secchiona di nascita - era sicura.
Si trovava in una posizione scomoda, con addosso solo le infantili mutandine rosa di pizzo e l’inutile reggiseno bianco.
Dopo aver strizzato più volte gli occhi verdi, come l’erba, riuscì a constatare dove si trovasse: nel suo letto.
Anzi, si dovette correggere: nel suo letto con un perfetto sconosciuto - o forse no.
Nervosa, spostò lo sguardo sul corpo del ragazzo accanto se’; e dai capelli - di un argento lucente - poté capire chi fosse: Soul. Eater. Evans.
“Oh, cazzo!” pensò questo, appena lo vide, era stato il suo amore segreto da sempre non l’aveva mai notata e adesso era nel suo letto!
Non riuscì a trattenere un urlo, quando vide la sua camera sottosopra: ragazzi seminudi ricoperti di cibo, bottiglie vuote di birra ovunque.
Aprì il netbook bianco lì vicino - di chiunque fosse - e scandalizzata fissò la sua immacolata reputazione crogiolarsi nell’inferno di quelle
immagini, “no-no-no, sono fottuta!” mentre si ubriacava tranquillamente o ballava in un sexy bikini dorato.
There’s a stranger in my bed, there’s a pounding in my head
glitter all over the room, pink flamingos in the pool
I smell like a minibar, DJ’s passed out in the yard
Barbie’s on the barbeque, there’s a hickie or a bruise.
Pictures of last night, ended up online
I’m screwed! Oh well! It’s a black top blur
But I’m pretty sure it ruled
Solo dopo essersi massaggiata più volte la fronte, poté riuscire a ricordare cosa fosse accaduto in quella folle notte di venerdì.
“L’assordante musica, proveniente da villa Shinigami/Thompson, non cessava da più di un’ora.
Scocciata per non poter leggere in assoluta tranquillità il suo pesante tomo da millecinquecento pagine, Maka s’infilò le ciabatte -dal buffo
musetto da coniglietto rosa- e si diresse con passo deciso verso la dimora totalmente simmetrica dei vicini.
Ad aprirle fu Liz, dai lunghi capelli biondi spettinati e con in mano un bicchiere di plastica, contenente chissà quale alcolica bevanda.
-Scusa Lizzy, ma far venire la festa in casa mia non era proprio il caso.- protestò.
L’altra scrollò impassibile le spalle e spinse oltre l’uscio l’amica. C’erano tutti: anche quello sfigato di Ox Ford ed anche lui: il suo amore.
Ed ovviamente, come solito, il diciasettenne non la badò neanche di uno sguardo, dato che era intento a pomiciare con una troietta pescata a
caso a quella fantastica festa.
Last Friday night, yeah, we danced on tabletops
and we took too many shots, think we kissed but I forgot
Last Friday night! Yeah we maxed our credit cards
And got kicked out of the bar, so we hit the boulevard
Liz la spinse a forza dentro l’enorme bagno della sua camera e le lanciò uno dei suoi vestiti, scelto accuratamente.
-Vedrai Maka! Starai benissimo!- esclamò eccitata. -Oh, senti Lizzy!- iniziò seccata, -Io neanche volevo venirci a questa festa!- e sbuffò.
-Smettila di lagnarti!- reagì l’altra divertita -C’è anche il tuo grande amoruccio!-
Maka arrossì. Per fortuna non poteva vederla. -Ma che stron-... la vuoi smettere?-
Quella scoppiò in una fragorosa risata, mentre l’amica usciva dal bagno, bella più che mai.
Il vestito lucente nero le risaltava il poco seno che aveva, sciolse i capelli biondi. Quando scese dalle scale, reggendosi alla ringhiera a causa
degli scomodi tacchi laccati rosa shocking, incontrò lo sguardo penetrante di Soul, che la fissava estasiato.
-Sei bellissima, stasera, Maka.- le sussurrò, trascinandola nella pista da ballo.
Last Friday night we went streaking in the park
skinny dipping in the dark, then had a menage a trois
Last Friday night, yeah, I think we broke the law
Always say we’re gonna stop-op… Whoa-oh-oah!
I colori dei riflettori si incentrarono su di loro: erano due anime nella sala: solo loro.
Intanto Black*Star si dava da fare con la dolce fidanzata Tsubaki, Liz con Kid sul tavolo della cucina, la sorellina Patty si era ritrovata a
pomiciare con Hiro e infine Blair cercava di rimorchiare un giovane muscoloso, ottenendo dei soddisfacenti risultati.
L’assordante -ma piacevole- musica di Katy Perry risuonava per l’enorme salotto, mentre i due giovani ballavano insieme divertiti.
Poi le sue rosee labbra incontrarono quelle dell’albino e fu il bacio più bello della sua vita. Dopo si fece tutto offuscato.
Ricordò vagamente di aver poi ancor ballato, essersi ubriacata come non mai, aver fregato le parrucche alle cheerleader e che Soul la trascinò
nella camera di Liz. E di averla amata. Sì, avevano fatto l’amore e Maka l’aveva trovato... bellissimo.”
This Friday night…
Do it all again!
This Friday night…
Do it all again!
-S-soul…- iniziò timorosa, preoccupata dalla sua reazione, il quale di protesta mugolò.
Lo scosse allora lievemente e finalmente, riuscì a fargli aprire lentamente gli occhi rosso sangue.
Aperti completamente, la prima cosa che vide fu la figura di Maka.
-Cazzo... ma che cosa è successo?- le domandò, massaggiandosi dolorante la testa.
-Ecco... abbiamo fatto l’amore, Soul.- gli rispose, deglutendo rumorosamente.
Quello spalancò gli occhi, in effetti era completamente nudo. -Davvero abbiamo...?-
Lei gli sorrise malinconica e annuì con il capo, attorcigliandosi una ciocca dei capelli.
Le ricambiò il sorriso. Non aveva sbagliato, si disse, Maka era la sua ragazza perfetta.
Si rimisero giù e si abbracciarono. E si amarono, ancora una volta.
This Friday Night
Do it all again!
______________________________________________________________________________{N.d.a
ri-ehilà gente! E ri-come va?
Come dico sempre: spero vi sia piaciuta - come l’altra volta!**
Dovrei aggiornare le mie altre long... e me ne sto’ qui a riscrivere!
L’ho fatto proprio perché sennò non so che cavolacchio (?) fare!!
Spero di averla cambiata di bene in meglio e non di male in peggio, eheh^^’...
Faceva più effetto la prima volta, perché la canzone andava ‘cool’ in quelle settimane lì.
Spero di riuscire a pubblicare ancora qualcosa nel fandom di SE,
ChocoChan =) (ex ChocolateLove)