25/03/2012
2 recensioni
Me ne ero andata dalla sua vita senza spiegazioni e senza saluti.
La situazione si ribalta. Edward è umano e Bella è una vampira ma dopo una minaccia de Volturi, lei è costretta a lasciarlo. Come andrà avanti lei? E lui?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Lui era stato uno straccio per quasi un intero anno. Si era chiuso in se stesso senza vivere più. Tutto ciò che faceva lo faceva solo perchè doveva.
Edward, sorridi. Edward non farmi questo.
Era riuscito ad andare avanti mentre io rimanevo nascosta nell'ombra a seguire tutto ciò che lui faceva senza farmi notare.
Ebbene assistetti al suo diploma e alla sua laurea, nascosta tra gli ospiti.
Lo viti ufficializzare il fidanzato con una certa Kate mentre un pezzo del mio cuore cadeva a terra.
Li avevo visti sposarsi. Lui aveva un sorriso finto sulle labbra e capivo bene come si stesse sentendo. Io dovevo essere al posto di Kate. La sua donna ero io, se solo fossi stata umana. Un altro pezzo di cuore che cadeva.
Vidi Kate partorire la loro bambina e piansi lacrime invisibili quando la chiamarono Isabella.
Lo vidi invecchiare e continuare a sussurrare il mio nome nel sonno. E ora sono qui, seduta su questa sedia in mezzo ad altra gente mentre dentro muoio perchè è morto lui.
Altri vampiri, quando muore il loro compagno, a causa del dolore vanno ad uccidersi dai Volturi, ma loro mi hanno costretta a questo e non gli darò questa soddisfazione.
Ma soprattutto, terrò dentro di me questo dolore perchè è l'unica cosa che testimonia il fatto che lui c'era davvero.
Lo viti ufficializzare il fidanzato con una certa Kate mentre un pezzo del mio cuore cadeva a terra.
Li avevo visti sposarsi. Lui aveva un sorriso finto sulle labbra e capivo bene come si stesse sentendo. Io dovevo essere al posto di Kate. La sua donna ero io, se solo fossi stata umana. Un altro pezzo di cuore che cadeva.
Vidi Kate partorire la loro bambina e piansi lacrime invisibili quando la chiamarono Isabella.
Lo vidi invecchiare e continuare a sussurrare il mio nome nel sonno. E ora sono qui, seduta su questa sedia in mezzo ad altra gente mentre dentro muoio perchè è morto lui.
Altri vampiri, quando muore il loro compagno, a causa del dolore vanno ad uccidersi dai Volturi, ma loro mi hanno costretta a questo e non gli darò questa soddisfazione.
Ma soprattutto, terrò dentro di me questo dolore perchè è l'unica cosa che testimonia il fatto che lui c'era davvero.