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Autore: Infra_Red    26/03/2012    1 recensioni
Lo specchio, inteso come riflesso di noi stessi, del nostro vero io. Piccola storia introspettiva.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un'immagine vi è riflessa nello specchio, non son io quel che vedo, capisco che qualcosa sia cambiato ma dirlo ad alta voce fa paura.

"Sei un diverso" direbbe qualcuno al mio fianco, ma io non mi sento così, sono un essere vivente che ama il suo stesso sesso, mia madre mia ha chiesto il perchè, perchè suo figlio deve essere "diverso".

E' questo che mi ha ferito, quelle parole pronunciate senza pensare, senza capire che suo figlio è sempre lo stesso. Quando il tempo è iniziato a passare, la tensione si è allentata, in casa non volavano più i perchè, o pregiudizi o e le incomprensioni ma solo poche parole "psicologo e malattia", parole dettate dal cervello, parole dettate da chi è chiuso nei sentimenti, parole di un padre etero che non riusciva ad aprire le braccia ad un figlio gay.

Ora son cresciuto e son cambiato, ho cercato di capire cosa li aveva portati a non accettare il loro figliolo.

Loro volevano vedermi con una famiglia, con dei figli e portare avanti il cognome della famiglia, loro lo pensavano per il mio bene, lo pensavano ma ora hanno cambiato idea.

Mi hanno aperto le braccia ed hanno capito che vedermi con una donna solo per il loro piacere avrebbe procurato a me solo sofferenze. Io ho fatto solo una cosa per fargli capire che dovevano continuare ad amarmi, tempo, ho dato loro il tempo necessario per capire che io, il loro ragazzo, non era cambiato anzi amava di più la vita dopo aver ammesso davanti ad uno specchio la mia vera natura, il mio vero io.

Nel mio percorso qualcuno ha sofferto, la ragazza a cui avevo promesso ciò che non sarebbe mai avvenuto.

Lo feci solo per mia madre e quando mi accorsi che tutto era sbagliato, nessuna parola al mondo ha potuto placare il suo pianto.

In questo percorso, ho sofferto e ho fatto soffrire, mi dispiace di questo, ho chiesto scusa per questo ma se tornassi indietro non lo farei, perchè la gente deve pur capire che noi non siamo nè uno sbaglio e nè dei malati da curare, siamo solo delle persone che amano di più.


NDA:grazie MX per la tua collaborazione e soprattutto per il tuo supporto morale. Questa è una piccola storia introspettiva, un piccolo percorso di vita grazie a tutti in anticipo per la lettura.

  
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