Care Paola e Giorgia, ieri, mentre stavamo gustando uno yogurt con Nutella e Smartis m’è tornata in mente una romantica e sciocca conversazione fatta in un pullman con non so quanti ragazzi dentro pieni di tristezza per l’amaro ritorno a casa; poi, finito lo yogurt, siamo andate a sederci in una delle nostre panchine preferite, quella davanti l’Hotel Bianchi dove quest’estate lavorava Giulio… e mi sono tornati in mente un sacco di ricordi e fatti accaduti ancor prima che partissi per il campo scout… ma voi non sapete nulla. Non sapete nulla di tutte le cose che mi sono capitate in una settimana o poco più! Già… vi chiederete… cosa può essere successo in così poco tempo?! Ebbene… è successo che la mia esistenza è stata completamente mutata. Lo so che pensate già che queste pagine siano troppo lunghe per essere lette… ma… se volete cercare di capire veramente quello che sento e provo rivedendo i miei compagni di avventure leggete e lo scoprirete.