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Autore: Monica Scorsone    26/03/2012    1 recensioni
Sakura decide di farsi ascoltare , almeno una volta , da quello che un tempo era il ragazzo che amava : Sasuke.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Non saprei spiegare quante volte avevo immaginato questo momento e tante altre avevo progettato l’incontro perfetto. Adesso invece nulla corrispondeva a quel sogno infranto .Provavo una forte morsa che bloccava il respiro e come fuoco ardente si faceva spazio dentro me sgomitando imperterrito.

Basta ,adesso avrei parlato io e lui mi avrebbe ascoltata forse.

Insomma volevo sbarazzarmi una volta per tutte della ragazzina fragile che insegue un’effimera illusione dal nome Sasuke.Camminavo silenziosa sulla terra arida senza mai spostare lo sguardo dai suoi occhi color della pece. Mi osservava con senso di superiorità passeggiando infastidito su di un piccolo promontorio sovrastante, doveva essere molto nervoso.

“ Scendi giù”

“Perché dovrei?”

“Devo parlare con te ,sei pregato di venire qui!”

“Non ti scaldare troppo Sakura avrai tempo per frignare più tardi ora devo regolare i conti con il tuo accompagnatore se non ti dispiace”dicendo ciò si piegò sulle gambe osservando la ragazza con aria beffarda. Il suo viso non era mai stato così vicino al mio prima,potevo contemplare le grandi iridi oramai divenute rosse, da sempre affascinata da quell’arte oculare che stava creando così tanti problemi al ragazzo. Sento solo un sottile strato di indifferenza, l’odio si è placato per un instante ascoltai la triste melodia del suo battito irregolare anche se non ne riuscivo a capire la motivazione. Così presi il coraggio a due mani e gridai : “Per il tuo conto da regolare c’è tempo ma ora parlo io ,almeno per questa volta!” “ Che seccatura,stiamo a sentire va..” dicendo ciò scese elegantemente e si sedette a gambe incrociate vicino a me. “ Muoviti però non ho tutto il giorno!”

“Bene..hai finito di scappare?Come un codardo ti comporti cercando qualcosa che non potrà essere tuo,fattene una ragione.”

“Tu dici? Ti porterò il suo cadavere per dimostrartelo “

“E dopo cosa farai? La vendetta non disseta ne porterà ragione al clan Uchiha ma è una bevanda che diviene sempre meno allettante anche se ne cercherai sempre più. Finirai per uccidere te stesso.”

“Pazza! Cosa vuoi saperne tu di me e del mio passato? Sei arrivata a dirmi che mi ami tempo addietro e questo ti sembra amore?”

Ostacolare il mio cammino verso la verità ,questo è egoismo. Tu sei egoista Sakura.”

“Sbagli ancora una volta, tu divieni un obbiettivo sempre più lontano ogni giorno che passa. Corri via dal tuo passato senza renderti conto che il tuo futuro richiama tuo passato sempre. E’ solo questo  che troverai continuando questo insulso viaggio”

“Io cerco risposte, quelle stesse che nessuno nel villaggio ha saputo darmi dunque sul punto di morte solo mio fratello saprà rispondere alle mie domande.”

“Cosa saprai? Che tutta la tua vita è stato un errore forse? Che tu fuggi dall’inevitabile? Arresta la tua corsa ,fermati un solo attimo a pensare. Contempla le nuvole”

“Le nuvole? Cosa devo farci io con le nuvole?!”

“Osservale. Così leggere e perfette talvolta assumano le forme più svariate”

“Sakura per me non c’è scelta ,il destino ha preso la decisone del mio futuro e tu non ne fai più parte”

-Trattieni le lacrime sai bene che non lo convincerai. Affoga il dolore nelle parole ,non dimostrarti Debole.-

“ Peccato mi sarebbe piaciuto se tutto avesse preso una piega diversa, sai cosa più mi dispiace?”

“Cosa?!”

“Non il tuo disinteresse nei miei confronti bensì la tua disperazione che non trova  eguali.”

“ Vai via ho sentito per troppo tempo le tue insulse parole”

“Aspetta ancora un attimo”

“Cosa vuoi ancora?”

“ Avvicinati a me cosi..bene..” si alzò lentamente avvicinandosi a lei.

“Lo senti..bum..bum” La mano di lei accarezzava dolce il petto di lui.

Un sussulto.

“Il tuo cuore suona una dolce melodia che solo tu puoi ascoltare ma sordo dei tuoi sentimenti passi e vai altre come l’aratro che ha reciso il fiore del mio amore”

“ Basta con queste frottole mi hai seccato” mentre allontanava la mano della ragazza per un istante i due palmi si sfiorarono. Una lacrima cristallina si faceva spazio sul suo volto illuminata dai raggi del sole sereno.

“ Non smettere di rincorrermi ,forse chissà un giorno tornerò”

Dicendo ciò scomparve lasciando al proprio posto della polvere grigiastra.

Sakura rimase ferma ad osservare il vuoto versando lacrime ma questa volta di speranza. 

Sarebbe tornato un giorno..

  
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