L'ultimo giorno di scuola. Finalmente quella gabbia di matti chiuderà e tutti noi poveri prigionieri vivremo felicemente le nostre vacanze. Io le passerò con la mia migliore amica a londra. Sì avete capito bene Londra, la mia città preferita,la capitale della moda, no aspetta quella è Milano, la capitale della musica, quella sì. Grandi miti hanno vissuto a Londra come Elton John, Freddie Mercury, I BEATLES no aspetta sono da Liverpool, bhe è li vicino.

E da non dimenticare i One Direction. No, non sono una loro fan, per me loro mi sono indifferenti, la mia migliore amica li ama con tutto il cuore.

Oh, che sbadata non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Elisabeth Taylor Williams ma tutti mi chiamano Elli, la mia migliore amica si chiama Kathrine Spencer Johnson, detta Kate, vivo con mia zia a Los Angeles, lo so Los Angeles, mi piace lì ma dopo essere stata a Londra con mia mamma ho sempre voluto farci ritorno. Mia madre è morta in un incidente, invece mio padre mi ha lasciata quando ero piccola, ormai il periodo della depressione è passato.

Sono mora con delle ciocche di capelli fucsia e alcune viola, occhi azzurr, magra e alta. Kathy invece è bionda e con gli occhi grandi e marroni.

10 giugno 6.30

-kate muoviti, siamo in ritardo!- urlo dal piano di sotto della meravigliosa villa Johnson.

-Sì arrivo- scendendo le scale kate inciampa e cade trasportando dietro di lei le sue 6 valigie.

-Dai, su muoviti- dico lasciandola lì in preda ad una crisi di nervi

-Se mi aiutassi forse arriveremmo giuste in tempo!- urla Katy quando io stavo per sbattere la porta d'entrata

10 giugno 7.25

-muoviti Katy tra cinque minuti parte l'aereo!- ero in ansia, non poteva saltare tutto.

-Ehi stai tranquilla abbiamo ancora tempo!- si come no, e dove è il tempo?

Salimmo sull'aereo appena in tempo, gli unici posti liberi erano vicino a dei ragazzi. Ci sedemmo ma qualcosa non andava a Kathy.

-Ci siamo già visti- chiese ai ragazzi forse un po' preoccupati.

-no!- risposero in coro i ragazzi.

-Ah, ok. Piacere io sono Kathrine Spencer Johnson, ma potete chiamarmi Kathy!- disse gentilmente la mia amica

-Io sono Elisabeth Taylor Williams ma potete chiamarmi Elli!- dissi io cordiale.

-Io sono Liam, lui è Zayn, lui è Louis, lui è Harry e infine lui è Niall- disse un ragazzo con i capelli biondo scuro e gli occhi marroni.

-Sapete vi chiamate proprio come gli...- on no! Era svenuta!

-Cazzo. Kathy svegliati, dai!- dissi io tranquillamente. I 5 ragazzi erano terrorizzati.

-ONE DIRECTION!- urlò improvvisamente Kathy.

-Piacere!- disse un ragazzo con i capelli ricci e gli occhi marroni.

-Oddio!- Kathy era ri-svenuta.

-E che cazzo! però tu non gli puoi dire così sennò è ovvio che sviene!- dissi con rabbia.

Dopo un po' Kathy si svegliò e mi disse divertita-Sai cosa ho sognato?-

Feci segno di no con la testa e aspettai la sua risposta.

-Ho sognato che i One Direction erano nel nostro aereo!- e si mise a ridere.

Solo dopo si rese conto che davanti a noi c'erano i suoi miti.

-Oh,cazzo! Che figura di merda!- mi sussurrò all'orecchio.

-Ehi, Kathy stai bene?-azzordò un moro dagli occhi azzurri.

-Oddio! LOUIS DEI ONE DIRECTION SA IL MIO NOME!- mi urlò nell'orecchio spaccandomi i timpani.

-Lo so, per quanto poco ci sento ancora- risposi con un piccolo accenno di sarcasmo.

Dopo miriadi di domande da parte di Kathy un ragazzo con i capelli neri e la carnagione olivastra prese la parola.

-Noi non sappiamo niente su di voi, ma kathy sa tutto di noi-

-Mi chiamo Elli vivevo a Los Angeles e se non mi farete incazzare abiterò per il resto della mia vita a Londra!- risopsi un po' scocciata per poi accendere il mio IPOD e ascoltare la mia playlist.

All'improvviso una mano mi tocca la spalla e una voce dice

-perchè ti comporti così con noi?- era Liam, credo si chiamasse così. Non gli risposi e tornai nel mio mondo, la musica.

Suonavo pianoforte, chitarra e batteria.

Liam si avvicinò a me e mi tolse le cuffiette.

Io le le tolsi di mani e le rimisi.

Quando lui se ne stava andando gli dissi

- scusa, non so cosa mi sia preso forse è la stanchezza- lui fece un sorriso e si posizionò di nuovo vicino a me.

Cominciò a cantare una canzoncina, una specie di ninna nanna, dopo poco si aggiunsero anche glia ltri. Cantavano veramente bene.

Mi ero sbagliata su di loro. Non riuscì a sentire il finale perchè le mie palpebre si chiusero da sole. 

-Elli sei sveglia?- sentì una voce familiare, Kathy.

-mmhh- risposi con la voce ancora impastata dal sonno.

-Okay è sveglia!-disse Kathy a cinque ragazzi.

Appena aprì gli occhi vidi che eravamo ancora nell'aereo.

-quanto manca?- dissi ancora assonnata.

-circa dieci minuti,lo sai che sei bellissima quando dormi?- mi disse Harry.

-no, non mi sono mai vista dormire-risposi con sarcasmo.

-bhe, allora un giorno vieni a casa mia e...-

-ok dimmi quando- dissi lui si meravigliò e mi rispose -potresti venire oggi verso le sette ci vediamo un bel film e...-

-stavo scherzando!!- dissi prendendolo per il culo.

-fregato da una ragazza!!- disse Louis battendomi il cinque.

-però potrebbe essere una buona idea andare a vederci un film- disse Zayn quando stavamo uscendo dall'aeroporto.

-no- dissi io.

-sì- disse Kathy.

-oh lo faccio solo perchè fra una settimana è il tuo compleanno, un regalo in meno da fare-

-grazie,grazie,ti voglio tanto bene, lo sai?- disse entusiasta Kathy.

-allora alle 8.00 passate a prenderci all'hotel Astoria..-

-non credo ce ne sia bisognio, alloggiamo anche noi lì- disse ancora più entusiasta Louis.

-oh bene siamo vicini anche di stanza forse-dissi ironicamente e mi misi a ridere da sola.

Stavo cercando di chiamare un taxi quando una voce mi chiedeva di salire nella sua macchina. Era Niall.

Accettammo e ci portarono in hotel.

Come previsto da me avevamo le camere vicine. Noi la 3012 e loro la 3013.

Che fortuna, no? Direi no.