Dunque.. Avete presente quando nessuno capisce quello che senti, quello che provi quando guardi un' immagine, ascolti una canzone o guardi un video? Ecco, diciamo che io ora mi sento così. Gente che ti prende per il culo solo perchè hai degli idoli. No ma dove siamo? Vabbè, quando mi succede questo sapete cosa faccio?! Metto le cuffie all'orecchie, playlist "One Direction<3" chiudo gli occhi, e...ciao mondo! Beh, alla fine finisce sempre che mi addormento così e che la mattina ho la batteria scarica, wow! Ma sapete cosa succede quando io chiudo gli occhi? Comincio a sognare! Finalmente, si, comincio a sognare e a sparire dal mondo di merda che mi circonda. Sapete cosa ho sognato l'ultima volta che è successo? Beh, il mio sogno è che i miei genitori per i miei 18 anni (tra un anno -.-) mi regalino il viaggio a Londra.. Chissà se magari non incontro quei cinque ragazzi, quei bellissimi inglesi e quell'irlandese. Chi? Come chi? I One Direction. Quindi.. Siamo al punto che io mi sono addormentata e sto sognando... Sono appena uscita da un locale, una festa di una ragazza tanto montata che nessuno sopporta, ma la c'era la mia migliore amica Roberta, si chiama come me (scusate non mi sono presentata, io sono Roberta!). Ecco, io con lei sto bene e mi diverto sempre e quindi come avrei potuto stare a casa? Non esiste! Bene, uscite da la mezze ubriache urlavamo per la strada tutte le canzoni dei nostri idoli.. "Baby you light up my world like nobody else.." Ahaha, quante risate! Lei è fantastica. Beh siamo arrivate a casa e allora io le scrissi: "Ehi amore, tu non mi darai buca vero?" x: "che cosa intendi? io: "Londra amore, Londra. Tu lo sai che tra meno di una settimana partiamo vero?" x:"Certo che lo so, brutta scema! Come potrei dare buca alla mia migliore amica? Mai." io: "Sei fantastica, grazie amore notte!" x:"Notte piccola!". E fu così che quella settimana passò in un attimo, cancellando i giorni mancanti dal calendario.. Beh, ora dove siamo? Siamo proprio all'aereoporto . Wow, non mi sembra vero! Sto per partire, con la mia migliore amica per la nostra città dei sogni.. Per mano, io e lei, entrammo in aereo; ci sedemmo e guardammo piano piano l'aereo alzarsi e allontanarsi così da Torino per andare in Inghilterra, a Londra. Passarono le ore, dormimmo, mangiammo e poi finalmente arrivammo. Oddio non mi sembra vero! Cavolo siamo a Londra, la città dei nostri sogni. Appena scese cosa facemmo? Cominciammo ad urlare si urlare giusto per farci riconoscere (?). Roberta (la mia migliore amica), aveva delle conoscenze a Londra, non chiedetemi come!.. E quindi ci trovammo in un locale, con il vestitino e tacco 12 e non voglio nemmeno sapere come abbia fatto a convincermi. Beh allora, entrammo in questo locale. Diciamo che il nostro inglese andava abbastanza bene, tutte due diplomate al liceo linguistico yo (?). Okay.. Entrammo! Io e lei siamo uguali, timide ma allo stesso tempo per niente. Lei butto l'occhio su un ragazzo, un ragazzo che aveva una camicia allacciata solo da un bottone. Aveva degli occhiali neri fantastici, per non parlare del sorriso. Continuavano a scambiarsi sguardi, fin quando lui arrivo da lei: x:"Ti va di ballare?" R:"..SI!" -Mi guarda- io:"Vai amore, divertiti!".. Io ero rimasta là da sola, con un drink in mano i tacchi che mi uccidevano i piedi e guardavo la mia migliore amica.. Ad un certo punto a me si avvicino un ragazzo, un ragazzo con dei ricci da urlo, cioè lui era talmente perfetto. x2:Che ci fa una bella ragazza qua tutta sola? io: La mia migliore amica è andata a ballare, e io sono rimasta qui... x2:..Ad aspettarla, giusto?! io: si esattamente. -lui mi stava fissando con un'aria che mi toglieva il fiato. Aveva due occhi verde smeraldo, cioè quegli occhi sembravano così finti! Non parlando del suo sorriso, ti lasciava senza parole.- x2:"Ti va di bere qualcosa?" ..io:"Beh, perchè no!" Alla fine non avrei fatto nulla di male, mentre Robi ballava con quel ragazzo, Zayn io bevevo qualcosa con questo ragazzo di cui non so il nome.. io: Posso sapere come ti chiami? x2: Sono Harry, piacere. E tu? io: Io sono Roberta, piacere mio. Dopo esserci presentati il tempo passò così in fretta che io persi la cognizione del tempo, ma chi se ne importa eravamo due 18enni da sole a Londra, potevamo fare ciò che volevamo..