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Autore: ferro91    23/10/2006    8 recensioni
Se Bulma fosse stata una principessa di una stella che Vegeta si appresta a conquistare? Vi prego recensite!!!!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Niente ci dividerà mai…

     (by ferro91)

 

-Figliolo spero tu ti comporti da vero guerriero…-

-Non preoccuparti papà non ti deluderò!!!!-

Per Vegeta, appena diciottenne, era la prima missione di conquista…

Era un guerriero nato…

Ormai conosceva qualsiasi tecnica di combattimento…

Come i suoi compagni tra i quali vi era anche il suo migliore amico, Goku,

salì sulla navicella con direzione: stella Alpha…

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

 

Intanto sulla stella Alpha:

-Bulma ti prego… Sei o no la principessa della stella Alpha?-

-Sì ma io non voglio!!!!-

-Avanti e che sarà mai…-

-No quando deciderò di sposarmi la farò per mia volontà e con chi pare a me…-

-è appunto per questo che abbiamo chiamato i principi di tutte le stelle circostanti così sarai tu a decidere con quale sposarti…-

Chichi era la sua migliore amica ma in quel momento avrebbe voluto strozzarla!!!

-Facile per te palare nessuno ti obbliga a sposarti con gente che manco sapevi che esisteva!!!-

-Allora facciamo un patto ok?-

-Ok…-

-Se proprio non ti piace nessuno dico io a tuo padre che tu non ti vuoi sposare, o per lo meno, non adesso…-

-Va bene mi hai convinto!!-

Chichi sapeva sempre come convincerla…

Beh era abbastanza ovvio, si conoscevano da una vita!!!

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

 

Quella navicella cominciava ad andargli stretta…

Da quanto tempo erano chiusi lì dentro senza uscire mai?

Non lo sapeva, aveva perso la cognizione del tempo…

Suo padre gli aveva detto che ci avrebbero messo circa sei o sette ore…

Lui odiava stare rinchiuso per più di due ore in posto così angusto!!!!

All’improvviso una forte luce che proveniva da fuori rischiarò l’interno della navicella…

Erano arrivati…

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Un forte boato “salvò” Bulma dalla sua riunione con i pretendenti…

-Che è successo?-

Guardò fuori dalla finestra…

C’erano otto enormi buche con al centro una piccola navicella dalla quale uscirono otto uomini, o almeno così sembravano, con lo sguardo truce e il corpo estremamente muscoloso…

Uno in particolare attirò la sua attenzione…

Non era molto alto però in compenso aveva un corpo, al pari degli altri, con dei muscoli molto accentuati, nel suo sguardo c’era qualcosa di diverso da quello degli altri…

Li vide entrare nel palazzo…

-Bulma corri dobbiamo scappare!!!!!.-

Era Chichi…

La stava tirando per un braccio…

Si misero a correre ma all’improvviso una mano si impossessò del suo polso…

-Dove credete di andare…-

Era lui…

Il ragazzo che aveva visto prima…

Si voltò…

Chichi era stata catturata da un ragazzo alquanto strano…

Non sembrava cattivo…

-Venite con noi…-

Era sempre lui…

Dalla sua bocca uscivano parole cariche di odio…

Eppure c’era qualcosa in lui che lo rendeva “buono” ai suoi (di lei) occhi…

Le rinchiusero nelle segrete del palazzo…

All’interno di una stanza polverosa e piena di ragnatele…

-Come stai?-

-Abbastanza bene e tu?-

-Diciamo che sopravvivo…-

 -Sai chi sono quei mostri che ci hanno rinchiuso qui?-

 Era molto spaventata…

-Chichi stai tranquilla… non credo abbiano intenzione di farci del male…-

-Ah no?-

-No probabilmente adesso staranno parlando con mio padre, poi vedrai che ci lasceranno andare…-

Un improvviso scoppio le raggiunse…

-Se questo per te è parlare…-

Urla di una donna…

Poi più niente…

Dopo chissà quanto tempo arrivarono i due che le avevano catturate prima…

-Ora voi due verrete con noi…-

-Dove ci portate?-

-Sta zitta e cammina…-

E con questo non ammetteva repliche…

Le fecero salire sulle loro navicelle…

Dopo circa due minuti che erano in viaggio una gigantesca esplosione giunse alle loro orecchie…

Bulma si voltò…

La sua stella…

La sua casa…

I suoi genitori…

Il suo popolo…

Non c’erano più…

Lacrime scesero dai suoi occhi…

Si voltò verso il suo “rapitore”…

-Perché avete fatto esplodere la mia stella?-

si stupì della sua freddezza…

-Perché tanto non avremmo potuto venderla a nessuno… -

-Che vuol dire venderla?-

-Perché non lo sapevi che noi Sayan siamo un popolo di conquistatori?-

-Saya-che?-

-Sayan…-

-E che vuol dire che siete un popolo di conquistatori?-

-Beh semplicemente che andiamo in giro per l’universo per conquistare pianeti e stelle per poi rivenderle al miglior offerente…-

-E del popolo che le abita che ne fate?-

-Li sterminiamo tutti…-

Quest’ultima frase l’aveva detta con un pizzico di tristezza…

-Ma come potete vivere sapendo che avete tutte queste persone sulla coscienza?-

-Io ancora non ho provato questa sensazione…

questa era la mia prima missione…-

-E del tuo amico che mi dici?-

-Chi Goku?-

-Sì quel ragazzo che era con te quando mi hai catturata…-

-Lui non sarebbe capace di fare male ad una mosca…-

“Bene almeno Chichi è al sicuro…

io ancora non conosco il mio rapitore quindi non posso esprimermi al merito…”

-Che ne farete di noi una volta arrivati sul vostro pianeta?-

-Ancora non lo sappiamo ma faremo in modo che non vi sia fatto alcun male…-

Si stupì di quelle parole…

Lui il principe dei Sayan non poteva innamorarsi…

Però non poteva fare a meno di guardarla…

Era così bella…

Con i suoi capelli color del cielo…

Sentiva il suo (di lei) fragile corpo appoggiato al suo (di lui)…

Probabilmente si era addormentata perché ad un certo punto aveva appoggiato la testa alla sua spalla…

Inevitabilmente il suo braccio andò a circondarle la vita…

E rimasero così per il resto del viaggio…

Una scossa tremenda li svegliò…

Stavano attraversando l’atmosfera del pianeta Vegeta…

Atterrarono…

-Siamo arrivati…-

Le porse la mano…

Quel posto era incredibile!!!!

Alberi altissimi…

Fiumi ancora più grandi…

Vegeta iniziò a camminare…

All’improvviso si accorse di stringerle ancora la mano…

“ma che sto facendo?”

Era più forte di lui…

la sua mano era come incollata a quella di lei…

Guardò Goku…

Purtroppo era capitata la stessa cosa anche a lui…

Scortò Bulma fino ad una stanza del suo palazzo…

Appena aprì la porta Bulma rimase senza fiato…

-Ma davvero devo stare qui?-

-Certo sei una mia prigioniera quindi decido io dove metterti…-

Detto ciò la lasciò da sola…

-Wow!!!!-

Aveva una stanza tutta per sé…

Con tanto di bagno al fianco…

Al centro vi era un enorme letto a baldacchino con le tende di raso rosso…

Sul pavimento c’era la moquette rossa come il resto della stanza…

Guardò dalla finestra…

C’era un panorama stupendo…

Si vedeva il mare…

All’improvviso un lieve bussare alla porta la risvegliò dai suoi pensieri…

-Sì?-

-Scusi signorina ma il principe mi ha mandato a vedere se è tutto a posto…-

-Sì per adesso sì…-

-Allora con il suo permesso io tolgo il disturbo…-

-No aspetta un attimo…-

-Sì?-

-Chi è il principe?-

-è quel ragazzo che l’ha portata fino a qui…-

-scusa un'altra cosa… hai per caso visto dove hanno portato una ragazza con i capelli neri…-

-Sì il signorino Goku L’ha portata nei suoi appartamenti…-

-Bene ora puoi andare…-

Se ne andò chiudendosi la porta alle spalle…

Si buttò sul letto e stanca com’era si addormentò subito…

Vegeta intanto era stato convocato da suo padre…

Entrò nel suo ufficio…

-Papà mi hai fatto chiamare?-

-Sì, volevo parlarti…-

-In merito a cosa?-

-Beh voglio sapere chi è quella ragazza che ti sei portato dietro…-

-è la principessa della stella Alpha…-

-Questo non significa niente…

per quello che fa potevi anche lasciarla morire su quella stella…-

-Bulma è una mia prigioniera e tu non hai il diritto di parlare così di lei…-

-Ma sentitelo sembra una femminuccia…-

Suo padre scoppiò a ridere…

La collera si impossessò di lui…

Buttò la sedia su cui era seduto in terra ed uscì sbattendo la porta…

Percorse i corridoi quasi correndo…

Poi all’improvviso si fermò davanti ad una porta chiusa…

Lentamente l’aprì e la vide…

Si era stesa sul letto ed ora stava dormendo…

Si avvicinò al letto…

Era così bella che faceva male guardarla…

Le accarezzò il viso…

Poi si sdraiò accanto a lei e la strinse da dietro…

Pianse come mai prima di allora…

Le parole di suo padre l’avevano ferito nel profondo…

Ma lui non poteva farci niente…

Ormai ne era certo…

Lui si era innamorato…

Lentamente chiuse gli occhi e si addormentò…

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

 

La luce di un nuovo giorno le inondò il viso…

Sentiva qualcosa di caldo attorno alla sua vita…

Si voltò…

Era lui…

La stava abbracciando…

Il suo cuore iniziò a battere all’impazzata…

Le sue gote divennero rosse (beh non tutto il male viene per nuocere, così almeno sei in tinta con la stanza!!!!! NdFerro91)

Queste erano le emozioni che lei cercava…

Improvvisamente lui aprì gli occhi…

Ciò che vide era tutto quello che aveva sempre sognato…

Come tutti i maschi che si rispettino, sognava di svegliarsi al mattino con una bella ragazza tra le braccia…

Ma il suo cuore alla vista di quegli occhi così profondi, aumentò i battiti…

-Scusa, devo essermi addormentato…-

-Ma posso chiederti che facevi steso vicino a me?-

-Ti guardavo…-

-Capirai manco fossi miss Universo…-

-Ed è qui che ti sbagli tu sei molto più bella di miss Universo!!!!!-

Detto ciò si alzò ed uscì dalla stanza lasciandola perplessa…

“Ma cosa avrà voluto dire? Mah io gli uomini proprio non li capisco…”

Quando arrivò in sala da pranzo erano tutti a tavola…

Bulma fece per sedersi ma un uomo che somigliava tantissimo a Vegeta la disse:

-E tu che fai qui?-

-Vorrei fare colazione…-

-Come non lo sai che non è permesso alle prigioniere di aggirarsi per il castello?-

-Ma io…-

-Papà lasciala in pace…-

Vegeta si era alzato da tavola…

-Te l’ho già detto che devi rinchiuderla nella prigione…-

-Capisci o no che non è un oggetto da usare e poi gettare?-

Stava gridando…

Lentamente le lacrime scesero dai suoi occhi…

Si voltò e iniziò a correre…

-Bulma!!!!!!-

Aveva gridato il suo nome ma lei non si era fermata e aveva continuato a correre…

Vegeta iniziò a rincorrerla

Sordo ai richiami di suo padre aumentò il passo finchè riuscì a prenderla per un braccio…

La tirò a sé…

La strinse forte…

-Mi dispiace…-

le disse…

Lei si staccò un po’ da lui per poterlo vedere in faccia…

-Devo essere io a chiederti scusa mica tu… è da quando sono arrivata che tu passi dei guai ed è per questo che ho deciso di andarmene…-

Sciolse l’abbraccio e cominciò ad incamminarsi…

All’improvviso due braccia l’avvolsero…

-No non voglio che tu te ne vada perché da quando ti ho conosciuta la mia vita è cambiata in meglio…

mi hai fatto provare delle sensazioni che non avevo mai provato…

ed è grazie a te che sono cambiato…

ma forse è prematuro dire queste cose…-

-No non è prematuro perché anche io provo per te sensazioni che non avevo mai provato…-

Sciolse l’abbraccio e la prese per mano…

-Andiamo ti porto a vedere un posto molto speciale…-

La condusse in un piccolo rifugio…

-è un po’ polveroso perché è da molto che non vengo…-

-Ma è bellissimo…-

-Questo è il mio posto preferito… vengo qui quando ho bisogno di stare solo per pensare…-

-Sei triste?-

-Sì e no…-

-E come mai?-

-Beh è una storia un po’ lunga…-

-Sono qui apposta per ascoltarti…-

-Tutto è cominciato con la mia nascita… anche io, come te, sono nato su una stella… la mia vita procedeva felice fino a quando i Sayan non hanno attaccato e distrutto la mia stella… mio padre è morto per salvare me e mia madre da quel mostro del mio patrigno che si era innamorato di mia madre… alla fine però ci ha catturati e portati in questo pianeta…-

-Ma perché quando mi hai catturata hai detto noi Sayan?-

-Perché mio padre non vuole che si sappia in giro che non sono suo figlio…-

-E tu lo chiami papà dopo tutto quello che ha fatto a te e a tua madre?-

-Lui pretende che io lo chiami così…-

Lei gli prese la mano…

Stava soffrendo e voleva aiutarlo…

Si guardarono negli occhi…

Lentamente i loro visi si avvicinarono…

Si baciarono…

Una tempesta esplose nei loro cuori…

Le mani di lui estremamente audaci le accarezzarono la schiena…

Lentamente si sdraiarono sul pavimento…

Lui le slacciò il vestito e lei gli tolse i pantaloni…

I loro baci si fecero più intensi come le carezze…

Poi ad un certo punto lei sentì un dolore fortissimo in mezzo alle gambe…

Ciò significava che ora erano l’una parte dell’altro…

Dopo altre carezze e coccole si addormentarono…

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Si svegliò…

Si voltò ed incontrò due occhi nerissimi che la osservavano…

-Hai dormito bene?-

-Come una neonata…-

Si alzò con la testa e lo baciò…

-Dimmi una cosa… ma tu eri vergine?-

-Si perché?-

-No è che me ne sono accorto... ti ho fatto molto male?-

-Solo un attimo poi è passato tutto…-

-Ora però dovremmo rientrare magari tuo padre o tua madre si preoccupano…-

-Non credo…-

-E dai non essere così pessimista!!!!-

-Non sono pessimista è solamente la pura verità…-

si vestirono in fretta e tornarono al castello…

Appena entrati il padre di Vegeta lo convocò…

-Allora vedo che ti sei innamorato di quella puttanella!!!!-

-Papà non parlare mai più così di lei… comunque è vero mi sono innamorato e con questo?-

-Un vero uomo non si innamora mai… quindi fai sparire quella dannata donna oppure ci penserò io…-

-No non ti devi preoccupare io e la mia donna ce ne andremo…-

-Sei proprio un rammollito…-

Quest’insulto fu la goccia che fece traboccare il vaso…

Si alzò e colpì il suo patrigno in pieno viso poi uscì dalla porta…

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Spalancò la porta della sua camera prese pochi vestiti e poi andò nella camera di Bulma ma purtroppo arrivò tardi gli scagnozzi di suo padre l’avevano già uccisa…

Vide il suo fragile corpo senza vita…

Lo strinse a sé…

Le gocciolava il sangue da una ferita da coltello nella pancia…

Le accarezzò il volto…

-Bulma eri tutta la mia vita ed ora che tu non ci sei più perfino la mia esistenza non ha più un senso…

l’unica cosa a cui riesco a pensare è che è stata tutta colpa mia…

perché se io non ti avessi lasciata qui sola a quest’ora staremmo scappando assieme…

ma non ti preoccupare la tua morte non resterà vana io ti vendicherò…

per te ucciderò il mio patrigno…-

Detto ciò lasciò il corpo inerme di Bulma steso sul letto e si diresse verso lo studio di suo padre…

Aveva un coltello in mano e nel cuore portava solo dolore…

Entrò spalancando la porta…

-Allora piaciuto lo scherzetto?-

-Tu non sai il dolore che provo io in questo momento!!!!-

Accecato dalla rabbia si gettò sul suo patrigno e con più di cento coltellate lo uccise…

Poi diresse l’ultimo colpo verso il suo addome e con una coltellata inferta nel punto giusto si uccise…

Sì perché non avrebbe potuto sopportare una vita senza di lei…

In compenso però hanno trovato la felicità eterna…

Se ti guardi intorno

e vedi solo il buio

io sarò la luce

che verrà a salvarti.

Se nel cuore

trovi solo desolazione

io sarò la speranza

che verrà a proteggerti.

Se hai voglia di chiudere gli occhi

per non vedere la solitudine in te

aprili…

Vedrai me

 

Avere un posto nel cuore di qualcuno significa non essere mai soli…

 

Ehilà ragazzi!

Eccomi di nuovo con un piccolo schifo!!!!!

A parte gli scherzi spero vi piaccia…

Un

Giga kiss ^o^

By

Ferro91

      

 

  

 

 

 

 

 

  
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