Il coraggio di andare avanti.

 
La ragazza si accasciò a terra. Lacrime rigavano il suo volto e gli occhi erano rossi. Si copri il volto cercando di calmarsi. Ma invano, perché le lacrime continuavano a scendere imperterrite, bagnandole il viso.
  – Basta non c’è la faccio più- mormorò singhiozzando.
 Si sentiva sola e nessuna sembrava capirla. Nemmeno suo padre, che dopo la morte della madre, sposò un’altra donna, incurante di come la figlia si sarebbe sentita.
Non lo accettava. Non poteva fare a meno di pensare che la matrigna cercasse di rimpiazzare sua madre. Ed era un chiodo fisso che non le permetteva di pensare altrimenti. Non aveva fratelli o sorelle. Nessuno con cui sfogarsi e parlare.
Non desiderava altro che andarsene via. Via da quella vita insulsa e infelice. Via da quel mondo freddo.
Non avrebbe mai pensato, però, che se ne sarebbe pentita.
Era ancora per terra, con le mani sul volto pensando alla sua vita e a sua madre. Ricordi cosi amari, da lasciarla in lacrime, ogni volta che essi riaffioravano.
Poi dal nulla si senti una voce. Una voce debole ma chiara.
-Vieni con me.
La ragazza tolse le mani dal viso e rimase attonita. Chi aveva parlato? Era cosi sola da immaginarsi delle voci? In un primo momento pensò che stesse solo fantasticando, ma si dovette ricredersi quando senti, una seconda volta, la voce.
-Cosa aspetti? Vieni con me.
Si alzo in piedi e si asciugo con il palmo della mano, le lacrime. Forse non era pazza, pensò.
La voce proveniva da un armadio. Non si senti nemmeno per un secondo, una sciocca mentre si avvicinava piano piano a esso. Sentiva, come se qualcosa la attraesse.
E finalmente si ritrovo ai piedi dell’armadio dopo aver oltrepassato il breve tragitto, ma che per lei parve infinito. Poi, senza indugiare oltre, afferrò la maniglia dell’armadio e con calma lo apri.
Quello che vide, non fu chiaro. Si sentiva solo tremendamente attratta, come se ci fosse una calamita. L’idea di chiuderlo non le passò neanche per un secondo nella mente. Poi senti qualcosa afferrarle il braccio e tirare verso di se.
In un batter d’occhio, la ragazza spari all’interno dell’armadio. Un silenzio disarmante avvolgeva la stanza.
Più nessuno, avrebbe mai saputo, dove fosse finita.