Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Cleo    25/10/2006    4 recensioni
Provare dolore è parte naturale dell’essere donna. Dolore fisico e mentale, a volte spiazzante, a volte insopportabile, a volte confortante. Dolore indispensabile.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Provare dolore è parte naturale dell’essere donna. Dolore fisico e mentale, a volte spiazzante, a volte insopportabile, a volte confortante. Dolore indispensabile.
Ho conosciuto tante donne, nella mia vita. Alcune forti, alcune fragili, alcune determinate, alcune amorevoli, alcune pronte al sacrificio, alcune fredde, altre dolci come il miele. Sono orgogliosa di aver conosciuto ognuna di loro, perché, seppur inconsapevolmente, mi hanno aiutato a capire il significato dell’essere donna. Mi hanno aiutato a capire cosa devo e non devo fare, mi hanno aiutato a capire che non devo vergognarmi del mio corpo e della vita che eventualmente un giorno ospiterò dentro. Sono orgogliosa di aver conosciuto ognuna di loro, perché mi hanno aiutato a capire cosa devo fare col dolore, che devo imparare a conviverci, ad accettarlo, perché è parte di me. Perché è parte di ciò che sarò.
Ognuna di loro ha pianto, ha amato, ha sopportato, ha sofferto. Ha vissuto. Ognuna di loro ha qualcosa di cui essere insoddisfatta. Ognuna di loro ha messo qualcosa da parte, ha sacrificato un sogno, per far felice chi le sta accanto. Ognuna di loro ha qualcosa per cui essere fiera. Ognuna di loro ha una diversa storia, che andrebbe raccontata. Una storia di cui sono orgogliosa far parte.
In un certo senso sono diventata donna presto, e presto ho capito cosa significa essere donna. Ho visto l’insoddisfazione negli occhi di mia madre, e ho sentito che in parte è colpa mia. Ho visto la rassegnazione nel sorriso di mia nonna, e avrei voluto dirle che sono fiera di lei. Ho visto la morte sul bel viso di mia zia, eppure non ho capito che se la stava portando via. Ho visto una mia amica affrontare quattro lutti di persone a lei care con una forza e una maturità che non avrei mai creduto possibile, e per questo l’ho rispettata.
In famiglia molte brutte cose mi sono state nascoste per lungo tempo, a causa della mia innocenza e della presunta immaturità con cui le avrei affrontate. Hanno voluto preservarmi dal dolore, cercando invano di rimandare il tempo in cui l’avrei provato, non sapendo che in ogni caso il dolore avrebbe fatto parte di me. Hanno voluto preservarmi dalla sofferenza, credendo che mi sarei sciolta in lacrime, non sapendo che avevo capito. Non sapendo che avevo capito che avrei comunque provato dolore, e che avevo imparato ad accettarlo.
Ho visto molte donne, molte storie, molte gioie, molte sofferenze, ed ognuna di queste mi hanno aiutato a capire chi sono. Cosa sarò. I sogni che rinchiuderò nel cassetto. Le piccole grandi gioie che proverò. Le lacrime che verserò. Mi hanno aiutato a capire come sarà avere figli, come sarà amare, come sarà soffrire, come sarà vivere. Spero di essere all’altezza delle donne che ho conosciuto. Spero di essere come loro, in alcuni casi migliore. Spero di essere donna abbastanza.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Cleo