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Autore: esauRica    28/03/2012    4 recensioni
Una One Shot ispirata a Obsession (se non l'avete ancora letta fatelo, ORA), una Maggie/Daniel, perché, non so, Maggie ho pensato, dalla prima volta che lui è apparso a Montford, ho creduto dovesse innamorarsene.
Èla prima cosa che pubblico. Siate spietate.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Obsession

Uno Spencer e una serva, sembra sia destino.


Maggie era da pochi giorni a Montford, il palazzo era grande e maestoso almeno quanto Collingwood, ma privo della sua aura cupa.

Sarebbe un ottimo posto in cui vivere”, pensava, esplorando le stanze luminose.

Nonostante la bellezza del posto e i riguardi con cui era trattata si sentiva a disagio, senza alcun compito da svolgere, ma il divieto del conte Spencer era stato tassativo:

«Sei un'ospite, qui, e verrai trattata come tale» Era bello Daniel, con quei suoi occhi chiari e il sorriso un po' malinconico, bello davvero.


◊◊◊


Le giornate trascorrevano lente, e tutte uguali, cuciva, gironzolava per il palazzo e passeggiava in giardino, ma si annoiava e non ne poteva davvero più. Andò a cercare il conte in biblioteca, raccogliendo tutto il suo coraggio. Lo trovò immerso nella lettura di un tomo, su una poltrona accanto al caminetto e sentì mancarle la forza di distoglierlo dal libro, ma lui si accorse della sua presenza prima che potesse tornare indietro «Maggie...»

«Io... Conte... mi dispiace disturbarvi – balbettò – ma, ecco, non so cosa fare... Vorrei almeno rendermi utile!»

Daniel la osservò in silenzio per qualche secondo, chiedendo poi a bruciapelo «Sai leggere?» la ragazza lo guardò con tanto d'occhi: leggere? Era solo una serva, ovviamente no! Negò col capo e vide l'uomo alzarsi, deponendo con cura il libro su di un tavolino, e sparire fra gli scaffali, tornandone con un altro volume fra le mani. Le fece segno di accomodarsi accanto a lei su un divanetto e sfogliò le pagine fino a trovare quella che gli interessava, mise il tomo in modo che lei potesse vederlo e cominciò a spiegarle come distinguere le lettere.


◊◊◊


Era passato circa un mese da quel pomeriggio, quando Ashton Spencer arrivò con Eleanor in carrozza a Montford. In tutto quel tempo Maggie aveva notato che, quando incrociava Daniel sentiva sempre premerle qualcosa all'altezza del cuore e non riusciva a non sorridere. Quella sera decise di raccontare tutto alla sua amica, cercando di distoglierla dai suoi pensieri ed Eleanor, alla fine del suo discorso sorrise come se avesse afferrato un significato nascosto dietro le sue parole.


Quattro giorni dopo era in carrozza verso Collingowood, con Daniel al suo fianco. E si ritrovò a parlare in un modo che non credeva possibile, non verso il conte, almeno.

«Con tutto il rispetto signor conte, non credete che sia il momento di lasciar andare Eleanor?»

«Lei è libera di lasciare la tenuta quando vuole. Tranne che in queste circostanze, ovviamente

«Intendevo dire di lasciarla andare dal vostro cuore. Ma voi l’avevate capito perfettamente, non è vero?»


Tornare nel palazzo e osservare quella che era stata la sua casa per tanto tempo, destinata all'incuria non le suscitò alcun dispiacere. O comunque nulla di paragonabile al batticuore di avere il conte Spencer al suo fianco.


◊◊◊


La sera dell'attacco a Montford corse nella camera di Daniel e urlò, con quanto fiato aveva in gola, dimenticando il titolo nobiliare dell'uomo a cui si stava rivolgendo.

«Daniel! Daniel! Svegliati, ci stanno attaccando, vogliono Eleanor!»

Lui si alzò, con i capelli arruffati, le labbra gonfie e gli occhi semichiusi dal sonno.

Quanto sarebbe bello vederti così ogni mattino?

◊◊◊


Il palazzo degli Edington era spettacolare, quella sera, ma Maggie non riusciva a godersi a pieno l'atmosfera, con lo sguardo preoccupato che correva costantemente al soffitto, cercando di immaginare cosa stesse facendo Daniel, in quel momento, chiuso in una stanza con Eleanor e suo padre. L'arrivo del conte Ashton e di quella che immaginò essere sua madre Helena la distrasse, e quando Anne Edington si avvicinò loro, per condurli al piano di sopra non poté fare a meno di seguirli.

Uscirono tutti, Ashton abbracciato ad Eleanor, Helena e Anne, ma gli altri due Spencer rimasero nella stanza, e Maggie decise di trattenersi in corridoio. Quando Rochester salì, raggiungendo padre e figlio, sentì un brivido di paura risalirle la spina dorsale.

Uno sparo. Urla. Rochester si affacciò alla porta chiamando soccorsi. La paura la immobilizzò: stava bene, Daniel, era ferito? Cosa diavolo era successo? Ma non riusciva a muoversi, poi vide Eleanor portare quasi di peso il giovane di Spencer, sbigottito e con la camicia sporca di sangue, ma illeso, fuori e tirò un sospiro di sollievo.


Decise di tornare a casa, dai suoi, ma nessuno sembrava riconoscerla. Non riusciva a scuotersi da uno stato di torpore e indifferenza a tutto, non ora che sul capo di Daniel pendeva l'accusa di patricidio!


◊◊◊


In tribunale sedette fra la folla, osservando attenta il volto del conte Spencer, cercando di scorgere un minuscola luce nei suoi occhi. Ma nulla, stava ritto e triste, così triste da sembrare indifferente a tutto, al fianco della madre. Vederlo così le faceva male al cuore. Neanche la condanna di Rochester riuscì a smuoverlo dal suo stato d'inattività. All'uscita lo trovò accanto a se, con uno sguardo quasi supplice: «Torna a Montford, Maggie, ho bisogno di un'amica, ti prego.» la ragazza accettò, cominciando a vedere una luce alla fine del tunnel di angoscia in cui si trovava.


◊◊◊


Quando Anne Edington si presentò al palazzo, alcuni giorni dopo il funerale di Ashton, Maggie origliò il suo discorso al Conte Spencer, sentendosi una codarda e una vigliacca, non potè fare a meno di sorridere quando sentì la donna sciogliere Daniel da fidanzamento. Sapeva che il suo amore, perché era amore quello che provava, lo aveva capito, era a senso unico, ma non riuscì a non sperare, come una bambina.




DISCLAIMER

Tutti i personaggi di questa One Shot appartengono a Brin, solo e soltanto a lei.


NdA:

Salve!

Prima di tutto voglio scusarmi del mio orrido modo di scrivere, ma dopo aver letto Obssession non ho potuto fare a meno di avere questa idea ronzarmi in testa e ho deciso di creare il mio personalissimo account per pubblicarla (ringrazio infinitamente Rika234 per avermi lasciato usare il suo di tanto in tanto!)

Anyway, tornando alla One Shot.

È una Maggie per Daniel. Questi due insieme non che li vedo: Daniel non credo (e non voglio) che Daniel rinunci al titolo solo per Maggie, anzi! Deve sposare Anne! Però, beh, una Maggie innamorata che cerca di soffocare i suoi pensieri per Daniel... ci sta, almeno secondo me!

Spero mi lasciate un commento, o più di uno: una recensione apperuno non fa male a nessuno u.u, così magari riesco a migliorare e a sottoporvi qualcosa di sensato, leggibile, originale e di mia propria produzione... sempre che lo vogliate :D

Enrica

   
 
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