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Autore: Severa Piton    29/03/2012    2 recensioni
C'è un'immagine che non riesco mai a scacciare dalla mente, penso sia colpa dei Nargilli se non riesco a mandar via questo pensiero.
È l'immagine del giorno in cui l'esperimento di mia madre andò male.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il pensiero di Luna.

Il pensiero di Luna.






When I was younger,

I saw my daddy cry and cursed at the wind.
He broke his own heart and i watched as he tried to re-assemble it



C'è un'immagine che non riesco mai a scacciare dalla mente, penso sia colpa dei Nargilli se non riesco a mandar via questo pensiero.
È l'immagine del giorno in cui l'esperimento di mia madre andò male. Già, ricordo perfettamente come, seduta sotto la veranda, guardavo mi padre che urlava contro il vento e si strappava i capelli.
Gridava: "Me l'hai portata via, la mia principessa", mentre ciocche bionde cadevano al suolo. Rimasi per un po' ferma ad osservarlo, senza piangere, senza far niente.
Se lui non riusciva ad essere forte, dovevo essere io.
Ricordo che, inginocchiato a terra, cominciò a tirar via cumuli d'erba e terra, fin quasi a lasciare uno spazio completamente marrone attorno a sé.
Mi alzai tranquillamente dal mio posto sullo scalino e mi chinai accanto a lui. Quando mi abbracciò la mia maglia si bagnò immediatamente delle sue lacrime e della terra che gli aveva sporcato le mani.
Non c'era problema: più tardi l'avrei lavata.
Povero papà, aveva perso il suo appoggio, il suo amore. Toccava alla piccola Luna essere forte, adesso. Toccava alla piccola Luna essere la donna di casa.
Ma papà non parlava spesso in quel periodo. A dir la verità non abbiamo più discusso a proposito di quel giorno.
Lui non pianse più e non mi permise di guardare mentre cercava di rimettere insieme i cocci del suo povero cuore.
Così io, per non rendere il suo lavoro più duro, lasciai che il mio cuore si frantumasse in silenzio.

Già, deve essere proprio colpa dei Nargilli se ogni sera non riesco a pensare ad altro.
Deve essere colpa loro se ogni sera le mie lacrime - silenziose per abitudine - bagnano il cuscino.










Rachel*
Beeene. Eccomi qua. Mi scus per la luuunga assenza. xD
Non avrei mai pensato di scrivere su Luna.
Soprattutto non avrei mai pensato di scrivere di un argomento così brutto.
Adoro così tanto mia mamma che solo immedesimarmi nel dolore di Luna mi ha fatto stare male!
Forse è per questo che la storia è venuta così superficiale: non ho avuto avuto la forza di calarmi troppo nel personaggio.
Chiedo venia, perdonate l'obrobrio. xD
A presto. XX
  
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