Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Black_Yumi    29/03/2012    6 recensioni
Comunque la storia é raccontata dal punto di vista di un Draco Malfoy più umano, racconta di come lui e Hermione si sono amati e allontanati a causa della guerra per poi ritrovarsi. [...] Ricordati che quando ti cercherai, in una canzone che parla di noi e si impiglierà tra le tue ciglia una lacrima. Ricordati che...quando tu piangerai con le gambe strette seduta sul letto, io sarò li accanto a te, ti rispecchierai negli occhi miei.
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sei mesi non son pochi sai.
Divertiti e fai ciò che vuoi.
É giusto allontanarci e poi vedremo che ne sarà di noi.
Ma adesso resta ancora un po', ascolta quello che dirò.
Regalami un secondo di silenzio. 
 
Ogni volta che chiudo gli occhi ti rivedo davanti a me in lacrime mentre ci abbracciamo, forse per l'ultima volta. 
Entrambi sappiamo che non possiamo stare insieme, a causa di questa maledetta guerra che nessuno di noi ha mai voluto e del cognome con cui siamo nati senza che noi potessimo fare nulla, visti insieme i nostri nomi sono sempre stati visti con odio e disgusto, solo noi riuscivamo a vederli perfetti insieme.
Così come il nostro sangue, quel sangue così diverso dal mio. 
É per colpa di esso che non possiamo amarci e stare insieme.
Non ci siamo mai resi conto dei nostri sentimenti che provavamo in tutti questi anni, all'inizio ci siamo odiati, detestati, insultati. 
Ma poi la svolta!
Sai forse per la prima volta in vita mia devo ringraziare Potter. 
Perché se lui non mi avesse ferito in quel bagno, tu non saresti mai entrata nel mio cuore, per poi togliermi poco a poco da quell'oscurità con cui sono cresciuto.
Tu sei l'unica che é riuscita ad estirpare il buio dentro di me, scambiandolo con la luce del tuo cuore che hai donato a me in una notte d'amore.
 
Ricordati che...quando ti cercherai in una canzone che parla di noi, e si impiglierà tra le tue ciglie una lacrima.
Ricordati che...quando tu piangerai con le gambe strette seduta sul letto, io sarò li accanto a te, ti rispecchierai negli occhi miei.
 
Tu mi sei rimasta accanto anche sapendo della mia missione, in tutto questo tempo non mi hai mai abbandonato. 
Mi hai curato amorevolmente quando ogni volta ritornavo ferito dalle maledizioni che il mio stesso padre mi scagliava davanti agli occhi impotenti di mia madre. 
Solo per ricordarmi l'importanza della missione che il Signore Oscuro mi ha affidato. 
Ma non lo sto ascoltando, in mezzo alle sue parole io vedo solo il tuo viso e resistevo solo per il desiderio di ritornare da te e di perdermi dentro i tuoi occhi dorati, come la tua anima così pura. 
Ogni volta che mi vedevi con una ferita nuova  mi curavi per poi stenderti al mio fianco abbracciandomi stretto. 
Appoggiavi un orecchio sul mio cuore e mentre io ti accarezzavo i capelli tu ascoltavi il battito del mio cuore e ti addormentavi serena.
Un giorno mi dicesti che quel suono aveva il potere di allontanarti da quel mondo fatto di dolore e gente egoista, tra le mie braccia ti sentivi protetta. 
Qualche giorno dopo arrivò il momento di compiere la mia missione. 
Tra le lacrime mi baciasti dicendomi di amarmi e che mi avresti aspettato per l'eternità. 
Ti donai un piccolo ciondolo le nostre lettere intrecciate, così saremo stati sempre insieme anche se lontani.
 
Non preoccuparti mai per me, io me la so cavare sai piuttosto abbi cura di te stessa di più.
Ti giuro non ce l'ho con te, non c'é nessun colpevole.
Adesso dai non abbassare gli occhi e scusa per le idiozie che ti hanno fatto piangere, ma dopo era stupendo fare pace, ridendo...
 
Quando mi dicesti che avresti aiutato Potter a cercare gli Horcrux per uccidere quel mostro di Voldemort, sentii il cuore stretto in una morsa.
Cercai di farti desistere ma sapevo già dall'inizio che era un'impresa impossibile, non avresti mai abbandonato un'amico a te così caro.
Lentamente mi baciasti rassicurandomi che sarebbe stata attenta e come ogni volta finimmo per fare l'amore come se fosse stata l'ultima volta che potevamo stare insieme, ma sperando che non fosse così.
Quando giunse quel giorno, nel momento di uccidere quell'uomo che mi ha accolto nella sua scuola come un figlio, non ce la feci. 
Avevo paura che se avessi compiuto quel gesto avresti cominciato ad odiarmi e a considerarmi un'assassino. 
So a quanto tieni all'uomo in piedi davanti a me.Silente mi disse che se fossi passato dalla parte dell'Ordine della Fenice avrebbe fatto in modo di proteggere le persone a me care, nascondendole in un posto sicuro. 
Ma dove si trova questo posto? 
In una guerra non esistono posti in cui nascondersi prima o poi riesce sempre a trovarti. 
Io avevo in mente solo una persona e questa aveva due pagliuzze dorate al posto degli occhi, con il potere di amarmi e di avermi tolto da quella nube d'oscurità intorno a me. 
Stavo per abbassare la bacchetta ma il professor Piton ha fatto irruzione nella stanza e con quel lampo di luce verde, oltre al preside uccide anche la mia speranza di essere felice con la donna che amo e di proteggerla dal male che questa guerra avrebbe fatto. L'ultima cosa che ho vidi prima di girare l'angolo mentre il mio padrino mi trascinava, furono due occhi dorati pieni di lacrime supplicandomi di stare attento.
 
Ricordati che...quando camminerai, distratta nel traffico e ti volterai perchè una parola, un'ombra, un gesto ti emozionerà.Ricordati che...quando ti spoglierai nel buio, vestita dei tuoi ricordi io sarò li accanto a te.
 
Dalla fine della guerra sono passati quattro anni e io non ti vedo da all'ora. 
L'ultima volta che ti ho vista é stato durante la battaglia nella scuola in cui ci ha visto crescere ed amarci; stavi combattendo contro un Mangiamorte.
In quel momento avrei solo voluto strapparti da via da quella guerra e portarti via con me. 
Per un attimo i nostri sguardi si sono incrociati e nei tuoi occhi ho visto la stessa scintilla che avevi quando eri con me, quando ridevamo, quando ci abbracciavamo e ci amavamo. 
In quel momento non potevamo avvicinarci, ma l'unica cosa che desideravo in quel momento era correre da te e baciarti, ah come mi mancano le tue labbra così morbide, vorrei annegare nei tuoi occhi per poi ritrovare l'ossigeno fra le tue labbra. 
Adesso dovevamo fingere di essere nemici, non potevamo permetterci di farci scoprire. 
Il tuo migliore amico é riuscito a salvare il Mondo Magico e con la sua vittoria anche la nostra possibilità di poter finalmente stare insieme. 
Ma non é ancora il momento. 
C'é ancora troppo pericolo in giro e gente che chiede vendetta. 
Prima che me ne accorga vengo trascinato via da mia madre. 
Ogni passo che compio vedo anche la mia possibilità di non poter mai amarci come vogliamo. 
Ma ti prometto che ti cercherò e ti troverò.
 
Solo il tempo per noi sa la verità, se domani io e te ritorneremo qua, incapaci di vivere lontani anche un giorno di più.
Solo il tempo dirà se era una bugia o era giusto per noi cercare un'altra via.
 
Dopo quattro anni, sette mesi, dodici ore, venticinque minuti e dieci secondi ti ho vista. 
Camminavi fra la folla caotica della Londra babbana con il tui solito passo frettoloso e avevi in braccio un bambino. 
Di lui ho visto solo il colore dei capelli, uguale al tuo. In quel momento non ho avuto il coraggio di avvicinarti sono un vigliacco, lo so. 
Ma perdona quest'uomo per la sua paura di un tuo rifiuto, non ce l'avrei fatta, non sarei riuscito a sopportarlo. 
Anche se sono scomparso per tutto questo tempo non contattandoti nemmeno una volta, ho continuato a pensarti. 
Per ogni giorno, ora , minuti e secondo che mi separavano da te. 
Ancora una volta non ho potuto fare a meno di cercarti, anche se avevo paura non riuscivo a stare lontano da te un secondo di più. 
Dopo altri tre mesi sono riuscito a trovare il tuo indirizzo e ora sono qui davanti alla tua porta. 
Sento le tue risate insieme a quelle di un bambino. Non posso fare a meno di immaginarmi insieme a te e a una famiglia tutta nostra, con un bambino a cui voler bene e a donargli quell'infanzia felice a cui sono stato sottratto. 
Facendomi coraggio suono il campanello. 
Sento i passi veloci di un bambino e la porta si apre.
Abbasso lo sguardo e mi specchio in due occhi uguali ai miei, del colore delle tempesta. 
All'improvviso compari sul stipite della porta di quella che immagino sia la cucina. 
Ti guardo, non sei cambiata molto sei ancora bella come all'ora. 
Corri verso di me in lacrime per poi buttarmi le braccia intorno al collo e mi baci. 
Appena le tue labbra toccano la mie capisco che le mie paure erano infondate. 
Come mi dicesti quella notte mi aspetterai sempre, qualunque cosa succeda. 
Ma fai entrare in casa, mi guardo intorno é piccola ma confortevole. 
Mi accompagni fino al salotto dove ad attenderci c'é il bambino che mi ha aperto la porta, lo stesso che ho visto insieme a te e che ho sentito ridere con la sua risata innocente. 
Sei emozionata e nervosa, mi presenta al bambino: ecco qui il tuo papà ora é di nuovo con noi. 
Lui é in piedi davanti a noi e come me non riesce a muoversi, poi fa un passo per poi correre ad abbracciarmi. 
Mi abbasso e lo prendo in braccio stringendolo a me.
Mi volto verso la mia Hermione, piange di gioia e io con lei. 
Finalmente siamo di nuovo insieme e ora ho la famiglia che ho sempre desiderato, insieme alla donna che amo e al nostro bambino.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Black_Yumi