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Autore: Blissful_Insanity_    29/03/2012    0 recensioni
Era sprofondato in quella fase di compatimento per sé stessi che viene quando arrivi ad una certa età e ti guardi dietro.
Ti guardi alle spalle e vedi gli errori che hai commesso, irrimediabili e fatidici, che hanno segnato la tua vita per sempre..
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nikki Sixx
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Era sprofondato in quella fase di compatimento per sé stessi che viene quando arrivi ad una certa età e ti guardi dietro. 
Ti guardi alle spalle e vedi gli errori che hai commesso, irrimediabili e fatidici, che hanno segnato la tua vita per sempre..
E lui ne aveva fatti molti, troppi..decisamente, pensò.
Doveva morire e lasciare al mondo la sua immagine di bello e dannato, salire sull’Olimpo delle rock star troppo giovani per morire ed avere la gloria. Quella gloria che  non si meritava affatto.
Dovevo morire quella volta, quando fui gettato di peso dentro ad un cassonetto della spazzatura da uno spacciatore dopo aver tentato di rianimarmi a tre colpi di mazza da baseball.
Era solo un ragazzino, uno stupido ragazzino che si era scontrato con la fama ed il successo.
Erano gli anni ottanta. 
Nell’ottantasette i Motley Crue portavano in tour il loro quattro volte disco di platino “ Girls Girls Girls”.. nell’ottantasette i Motley Crue rompevano i mobili delle stanze d’albergo, si ubriacavano e scopavano, ogni fottutissima ragazza che gli capitasse.
Nell’ottantasette i Terror Twins  scoparono, picchiarono, ingravidarono, si ubriacarono.. Si drogarono.
E poi il grunge bussò alle porte. E ci ritrovammo con un pugno d’aria in mano, anziché soldi. Ma di quelli ne avevamo tanti da poterci sfamare l’intera Africa e anche il Sudamerica. 
Negli anni novanta, uscì la biografia del gruppo, “ The Dirt” .. dove Nikki e la sua penna al cianuro lasciarono un segno.
Scrisse di suo pugno ogni racconto della loro vita On the Road, tra concerti e infanzia difficile , così sinceri e crudi che più ne leggi, più li senti vicini al cuore. 
Ma alla fin fine, i Crue erano solo dei ragazzi belli e ricchi da far schifo.
E’ così triste leggere di loro.. Appena trentenni e già dipendenti totalmente dalla droga.. Di loro, Mick, Vince, Tommy .. E lui. Rockstar che non riescono a smettere con quel veleno perché convinti di non essere più nulla senza di esso, che preferiscono che la morte suoni al campanello prima del tempo, piuttosto che smettere e ingrassare, soffrire di crisi d’astinenza.
Com’ero bello a quel tempo… perfetto, perfetto per lei. La donna in nero, che lentamente, inesorabilmente s’avvicinava sempre più. Fino a .. sfiorarmi, un paio di volte.
Sorrise. Magari non ero il suo tipo..
Ma c’era poco da scherzare, ben poco.
Ed ora era un quarantenne che andava cianciando che drogarsi fa male, che bere fa male, ad avvertire i giovani del pericolo che corrono, a parlare della bellezza interiore e di altre stronzate. 
La verità è che io ho paura, una paura fottuta.
Paura di morire.. Senza aver fatto nulla di buono, di essere ricordato da tutti come il bassista drogato che un tempo si faceva di eroina. L’uomo che parla della bellezza interiore e poi lo si vede uscire con la modella di turno, il falso sorriso sul volto mentre camminano mano nella mano, sapendo entrambi che l’unica cosa che li lega sono i soldi e il sesso.. E a volte nemmeno quest’ultimo.
Si guardava allo specchio… guardava quello che era diventato. Guardava il modo in cui tutti i suoi colorati e magnifici tatuaggi, che una volta avevano un significato superficiale, facevano sembrare le sue braccia più flaccide del dovuto. 
Non gli importava, negli anni aveva imparato a custodire dietro ognuno di essi un momento felice della sua vita, in cui era lucido e felice. 
E’ questo ciò che voglio essere?
La risposta era negativa, eppure non aveva mai fatto nulla per cambiare il suo destino.
Ho dei figli, dannazione. E’ questo l’esempio che voglio abbiano per il resto della loro vita?
Impugnò la penna.
Quella penna che aveva rubato ad un motel tanti anni prima.. 
Aprì il diario che aveva lasciato a metà, quello stesso diario risalente all’epoca degli eccessi, quello stesso diario che portava ancora sulla copertina i disegni porno fatti da T-Bone, il suo“ bro“.
Cominciò un nuovo capitolo..
 
 
THE REAL ME
“ I swear to tell the truth.. Only the truth.”
 
 
   
 
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