Oh Gerard, perché hai scelto lei?
Perché hai deciso di lasciarmi precipitare in un baratro di tristezza e solitudine?
Per te il nostro amore non era reale? Ero solo un ripiego?
Non riesco a fare a meno di pormi tutte queste domande, perché io, nonostante tutto, ti amo ancora. Tu…tu ti sei preso il mio cuore, mi hai usato, mi hai fatto soffrire e ora non mi resta più nulla, sono vuoto, freddo ed inutile.
Mi facevi sentire al centro dell’universo, il padrone del mondo, ora non sono altro che un granello di sabbia in un deserto immenso.
E’ così che mi sento continuamente. Dal giorno in cui hai scelto lei, quel momento fatidico in cui mi hai abbandonato e lasciato al mio destino.
Quanto vorrei poter esser stretto fra le tue braccia, essere cullato e sentirmi amato.
Ma so che questo non accadrà mai, io non sono abbastanza per te e credo che anche tu te ne sia reso conto.
Vorrei baciarti, farti capire quanto significhi per me, ma so che non potrai mai capire.
Mi limito a rimirarti da lontano, sperando che prima o poi i nostri occhi si incrocino e tu riesca a comprendere i miei veri sentimenti.
So che questo non accadrà mai; mi ignori e mi fai sentire una nullità, di fronte a te tutte le mie certezze si annullano.
Perché, Gerard? Perché ti sei preso il mio cuore e l’hai gettato via?
Maledico il giorno in cui ti ho incontrato, il giorno in cui hai sciolto la mia corazza di diffidenza nei confronti degli altri, e mi hai fatto innamorare di te.
E’ colpa tua. Io non ero così…così patetico e sdolcinato; tu mi hai reso una persona diversa, una persona fragile e sensibile e io non avrei mai voluto esserlo.
Ormai il danno è fatto.
Non mi resta altro che un sentimento non corrisposto e tanti ricordi indelebili che rimarranno custoditi nella mia mente per sempre.
Ricordi? E’ questo a cui ho sempre aspirato? Certo che no.
Io sognavo un futuro tutto per noi, ma a quanto pare mi devo accontentare di trascorrere un’esistenza solitaria senza di te.
Vorrei solo amare e sentirmi amato, essere felice…è chiedere troppo?
Forse si.
Io so solo che, guardandoti, non riesco a fare a meno di pensare che forse saremmo potuti essere perfetti insieme.
Rimpianti: è tutto ciò che mi resta.
Ogni volta che ti vedo con lei mi sento morire; il modo in cui la guardi, in cui la stringi a te teneramente, mi ricorda quanto io sia inutile e quanto tu riesca a provare solo indifferenza nei miei confronti.
Sto crollando di fronte a te, ma tu non riesci ad accorgertene
So solo una cosa: io, Frank Iero, senza di te non sono niente.