Farewell
«Che cosa abbiamo fatto?»
Occhi sgranati, espressione spaventata, voce tremante.
Avevano paura persino di guardarsi negli occhi, guardare il soffitto e immaginarsi il vuoto era molto più facile.
Lacrime che offuscavano la vista, respiri trattenuti, voglia di fuggire.
Restare immobili sembrava l'unica cosa che potessero fare, mentre il sole illuminava timidamente la stanza.
Mani che stringevano le lenzuola troppo bianche, troppo sporche, troppo colpevoli.
Cercavano un appiglio, una giustificazione, un motivo che era troppo irrazionale per poter essere individuato.
Stupore, confusione, smarrimento. Grida che non riuscivano a uscire.
«Abbiamo sbagliato»
Consapevolezze, ammissioni, rimpianti. Dolore.
Una vita passata a cercare di fare sempre la cosa giusta, rovinata per la passione di una notte. Non avrebbero mai dovuto rinunciare ai loro desideri, ma hanno aspettato troppo prima di riconoscerli.
Tradimento, colpa, profumi sbagliati.
«Restiamo qui per sempre»
Mani che si intrecciano, sussurri, illusioni.
Labbra che si cercano, si trovano, si uniscono.
«Non è giusto»
Avrebbe dovuto esserlo, avrebbero dovuto avere una possibilità.
Quasi un pianto, una protesta. L'ingiustizia di un tempo troppo breve.
«È colpa nostra»
Sconfitta, occhi che si chiudono per non voler vedere.
Si amavano da sempre e non l'avevano mai capito.
Voce roca, respiro contro respiro, l'ultimo bacio.
Addio.
[200 parole]
NdA: che cos'è? Non lo so nemmeno io. È nata così, nell'arco di una mezzoretta, tra un pensiero e l'altro e la stanchezza. Un errore e l'impossibilità di porvi rimedio, o forse semplicemente l'impossibilità di essere felici.
Ho messo Harry e Hermione tra i personaggi, ma in fondo ci potrebbe essere chiunque. Forse come drabble è un po' ermetica, ma mi piace – sì, in fondo mi piace – proprio per questo. ^^
Bea