-Vai a giocare con le Barbie, non voglio che tu ti metta in brutte situazioni.- Arricciò il naso, quasi infastidita dalla mia risposta, come darle tutti i torti, nessuna ragazzina vuole essersi detta che è tale. Si alzò dal mio tavolo con cui era appoggiata con i gomiti, mi sorrise a mo di sfida e se ne andò, come se avesse ottenuto ciò che voleva. Piccola ragazzina, tutti ripresero a fare quello che stavano facendo, mentre il mio sguardo andò alla porta, dovevo raggiungerla.