« Hayden smettila di correre! » mi urlò Liam qualche metro più indietro, col fiatone.
Concerti ogni sera saltellando a destra e sinistra del palco certo non battevano una campionessa d'atletica.
Avrei potuto continuare a correre, fregandomene del suono della sua voce affannosa.
Eppure mi fermai.
Liam mi raggiunse con un'ultimo scatto, si mise davanti a me con le mani sulle ginocchia, piegato in due dalla fatica.
« Lascia... lascia che ti spieghi » riuscì a dire tra una boccata d'aria e l'altra.
« Stai dicendo che non è come sembra? » dissi con tono forse più sprezzante del dovuto.
« Perché a te come sembra? » chiese riuscendo a rimettersi in piedi e allacciandosi i bottoni della camicia che non aveva abbottonato nella fretta di seguirmi.
« A me sembra che sono entrata in camera tua e ti ho visto a letto con la mia... ex migliore amica » non dovevo piangere, non dovevo piangere, eppure una lacrima scese lentamente sulla mia guancia, la tolsi in fretta ma Liam se ne accorse.
« In realtà è come sembra, ma... »
« Ma cosa? »
« Ma posso spiegarti il motivo »
« Oh allora forza, sono molto curiosa »
Ci pensò un momento prima di rispondere « No in realtà non posso ».
« Scusa? » rimasi un po' sorpresa.
« Non so spiegarti il motivo e si è come sembrava » ammise.
« Quindi tu stai confessando ogni cosa? »
« Mi sembri stupita »
Tornai seria e adottai la faccia arrabbiata « Non lo sono »
« Mi dispiace » cominciò « Non credevo di essere quel tipo di ragazzo, mi sbagliavo »
In quel momento non seppi più che dire, ero ferita e umiliata ma lo amavo ancora.
E questo turbine di emozioni vagavano nel mio cervello come sorta di frasi: ti ha tradito, potrebbe rifarlo.
Lui ti ama e tu lo ami, tornate insieme.
Tutti dicono che è sbagliato se ti tradisce ma se entrambi vi amate?
Come puoi perdonarlo? ...
« Hayden di qualcosa, così mi fai solo sentire più in colpa » disse con voce strozzata.
Lo guardai intensamente, doveva capire che non potevo permettergli una cosa simile.
Lo amavo ma mi aveva fatto soffrire e non potevo accettarlo.
« Non... non voglio sentirti per un po' » dissi voltandomi e iniziando a camminare, le lacrime cominciarono a colare calde lungo il mio viso.
« Hayden ti prego... » mi implorò raggiungendomi e stringendomi a se.
« Non volevo, ho sbagliato, non devi perdonarmi solo... non lo so, solo provaci perché non ne so il motivo e non voglio perderti ».
« Ti odio stronzo, stupido, bastardo, coglione, cafone, idiota » cominciai a piangere, stretta tra le sue confortanti braccia « Liam cazzo ti amo ».
Non lo vidi sorridere ma capii che lo stava facendo, poi mi strinse ancora di più a se accarezzandomi i capelli.
« Ti amo anche io, ed è difficile da credere lo so, e non te lo dico mai e non te l'ho mai detto ma è gusto che tu lo sappia e prometto di stare zitto ma volevo solo dirti che anche quello che ho fatto è stato solo per.... » si zittì « Ti amo ».