30/03/2012
9 recensioniPerché quando l'amore diventa abitudine non è più amore, ma noia
8 anni - Promesso sposo
Questa sera abbiamo ospiti. In genere mi piacciono le cene quando siamo in tanti, perché mamma si impegna di più in cucina e gli invitati mi portano dei regali. Oggi, però, è diverso. Se ho ben capito, il mio regalo dovrebbe essere quella ragazzina antipatica e snob: dicono che un giorno ci sposeremo e avremo molti figli. Sinceramente adesso non mi interessa, ma ho sempre pensato che avrei deciso io del mio futuro. La bambina si chiama Sabrine, ha i capelli e gli occhi neri e sembra triste. Peccato, a me sarebbe piaciuto sposare una ragazza con gli occhi e i capelli chiari, sempre sorridente, come la mamma.
11 anni - Amicizia con un Potter
Sono finito a Serpeverde, come voleva mamma, mi sono tenuto lontano dai Weasley, come voleva papà, ma proprio non ho potuto fare a meno di fare amicizia con Albus Potter. In primis, perché siamo nella stessa Casa e poi perché è proprio simpatico. I miei genitori non approvano, ma dovranno rassegnarsi. Invece sua cugina Rose è insopportabile: con quell’aria saputa e quei capelli ricci e crespi, si crede la migliore del mondo. Al dice che è simpatica, ma credo che nel suo caso a parlare sia la solidarietà tra parenti.
12 anni - Opere di convincimento
Albus è il mio migliore amico, però ogni tanto non lo posso soffrire: non fa altro che parlare di sua cugina Rose, di quanto sia intelligente e simpatica, di come conosca perfettamente anche il mondo babbano, e bla, bla, bla. Ho la sensazione che stia cercando di convincermi a fare amicizia con lei: vana speranza, non ce la farà mai. A volte ho anche il sospetto che, tutto sommato, un po’ gli piaccia: la adora come se fosse una dea e non fa altro che esaltarla. Poi mi ricordo che sono cugini e capisco che queste sono solo assurde fantasie.
13 anni - Amicizia
Io e Albus dovevamo incontrarci in biblioteca con sua cugina, perché ci desse ripetizioni. Sia chiaro, io non sono d’accordo, però questa settimana ci saranno gli esami e ho un disperato bisogno di superare Pozioni. Alle tre, puntuale come la morte, arriva la Weasley, ma Albus non c’è. Lo aspettiamo per un po’, poi, vedendo che non si presenta, ci mettiamo al lavoro: probabilmente è uno dei suoi piani patetici per cercare di farci andare d’accordo. Devo ammettere, però, che la ragazza è molto intelligente. E, in effetti, è anche simpatica. Forse Al non aveva tutti i torti quando mi diceva che era fantastica.
14 anni - Amore?
«Scorpius, quando ti deciderai a farti avanti con mia cugina?»
Al ha ragione. Rose sta diventando proprio carina: ha i capelli e gli occhi chiari ed è sempre sorridente, nonostante la sua sfortuna cronica. Ricordo che da piccolo la ragazza dei miei sogni doveva essere proprio così. A volte mi soffermo a fissarla per diversi minuti, a volte mi accorgo che è lei a fissarmi e questo fa nascere dentro di me una strana sensazione. È quasi… piacevole.
«Credi che abbia qualche speranza con lei?»
«Sì, definitivamente».
E chissà perché, ma mi è parso di sentire una nota di tristezza nella sua voce.
15 anni - Fidanzati
Non so ancora bene dove abbia trovato il coraggio per invitarla ad andare Hogsmeade con me. Al momento siamo seduti ad un tavolo dei Tre Manici di Scopa: mi sono rifiutato categoricamente di scendere al livello della Testa di Porco o di quella scatola rosa confetto di Madama Piediburro. Madama Rosmerta ci porta le nostre Burrobirre. O ora o mai più.
«Rose, devo dirti una cosa importante».
«Dimmi pure».
«Beh, ecco… Tu mi piaci, e so che siamo tu Weasley e io Malfoy, ma noi non siamo i nostri genitori e…»
«Sì, vorrei essere la tua ragazza». E con un sorriso smagliante mi abbraccia e offre da bere all’intera scuola.
Era il primo Capodanno che trascorrevo in compagnia della mia ragazza e l’ho rovinato mangiando quello stupido dolce alla fragole. Così ho passato tutta la notte in Infermeria per colpa di uno shock anafilattico. Ma in fondo ero felice, perché sapevo che mi aspettava un anno insieme a lei. Come avrei potuto pensare che mi avrebbe tradito con il mio migliore amico? Come avrei potuto pensare che mi avrebbe tradito con suo cugino? E mi fa male sapere che, se lei non fosse rimasta incinta, non me lo avrebbe mai detto. E fa ancora più male rendersi conto che, nonostante tutto, la amo ancora.
16 anni - Seconda possibilità
La bambina è morta pochi minuti dopo il parto. Sono dispiaciuto per Rose, ma allo stesso tempo provo un senso di sollievo: lei non è grande abbastanza per crescere una figlia e, soprattutto, questo significa che ora ho un’altra possibilità. Già, perché quel cretino di Potter è fuggito dalla sala parto, la ha abbandonata e si è lasciato scappare una persona fantastica. Non sarò stupido come la prima volta: le starò vicino e le lascerò tutto il tempo di cui ha bisogno per chiudere con il passato, sarò il perfetto migliore amico, il ragazzo che ogni padre vorrebbe per la propria piccola. La riconquisterò, perché lei appartiene a me.
25 anni - Figli
Siamo nella stessa stanza di nove anni fa, solo che stavolta i figli sono miei. Abbiamo, o meglio ha deciso di chiamarli Theo e Danae, ma non ho capito perché ci tenga tanto. In tutti questi anni Rose non ha smesso di amare veramente Potter, perciò non ci siamo sposati. Inizialmente averla vicina mi bastava, poi la situazione è cambiata. A volte mi domando se anche il mio amore non si sia lentamente spento, giorno dopo giorno. L’ostetrica ci manda un ginecologo che assista al parto: è lui. Svengo e non sento più nulla, tuttavia so che, al mio risveglio, avrò due bambini, ma non la loro madre.
36 anni - Stazione
Quest’anno i miei figli hanno compiuto undici anni, così io e Rose li abbiamo accompagnati a King’s Cross. So che sentirò la loro mancanza, ma so anche che torneranno a casa prima o poi. A salutarli ci sono moltissime persone, tra le quali anche Potter: ne ha il diritto, in quanto zio e padrino di Danae. Non ho più riallacciato i rapporti con lui, invece Rosie è rimasta sua amica. Io e lei non ci siamo sposati, ma avere due figli da crescere ci vincola parecchio. Vorrei proibirle di vedere Potter, ma so che è la sua unica valvola di sfogo in questa vita soffocante che soffoca anche me.
Perché quando l’amore diventa abitudine, non è più amore ma noia.
Angolo di Harry Potterish – Mi apro alla chiusura
Questa volta è davvero la fine. Mi mancate già. Grazie a tutte per il grandissimo sostegno. Spero che queste drabble vi siano piaciute e vi abbiano chiarito le idee. Se volete lasciarmi un’ultima recensione, lo spazio bianco qui sotto non è nocivo. Tenete d’occhio la mia pagina, perché prima o poi tornerò a tormentarvi, è una promessa, devo solo trovare l’idea giusta…
Allora ciao
Harry Potterish