Una Fotografia nel Cassetto
 

Era sopravvissuto alla guerra.
Era sano e salvo.
Era tornato a casa scagionato da tutte le accuse.
Era libero.
E allora, perché lei non era felice?
Perché non è con te, stupida, si ammonì.
Dal cassetto della scrivania estrasse una foto animata, l’unica che avesse di loro due insieme.
Erano in uno dei giardini di Hogwarts, quello con il vecchio salice piangente, il  suo  preferito. Erano abbracciati, come due adolescenti qualsiasi.
Lei con le braccia intorno alla sua vita, la testa sul suo petto e lo sguardo felice rivolto all’obbiettivo della macchina fotografica magica.
Lui con un braccio intorno alle spalle di lei e l’altra mano in tasca, gli occhi abbassati sulla ragazza che stringeva a sé.
Mentre una leggera folata di vento gli scompigliava i capelli, chinò la testa e ad occhi chiusi, perso e felice, depositò un bacio in quel mare di capelli scuri che stava sotto il suo mento.
Scuri e ricci, così diversi dai suoi, biondi e lisci.
Hermione sorrise ricordando come le era sembrato dolce e intenso quel bacio.
-Amore, mamma dice che è pronto.-
Poco prima che un ragazzo alto e con infuocati capelli rossi entrasse nella stanza, Hermione rimise la fotografia al proprio posto, sotto il doppio fondo del cassetto.
-Sì, arrivo.-
Uscì dalla stanza al seguito di Ron, sfiorandosi con un gesto inconsapevole un punto imprecisato –ma fin troppo preciso per lei- in cima alla nuca, mentre una goccia salata cadeva, silenziosa e invisibile, sul colletto della camicia.
Perché amare faceva così male?            
 
 

Ho scritto questa Flashfic di getto.
Non so se ha senso, ma spero che vi piaccia e, soprattutto, che vi trasmetta qualcosa.
Lasciatemi un commentino, mi fareste felice.
Un abbraccio
Giada