Lettera per te - Ti dimenticherò
È ironico come la
vita si ripeta sotto i nostri occhi senza che ce ne accorgiamo: gli stessi
sogni, gli stessi sbagli, gli stessi rimpianti. Ed è ironico come questa stessa
vita, che ci conduce nei più misteriosi meandri del possibile, sia capace di
imporci una logica che non ci appartiene o che non vogliamo.
Quando ti ho conosciuto ho fatto tutto ciò
che una ragazza comune fa: ho parlato con te, sono uscita con te… ho creduto di
provare qualcosa per te…
Beh, non si può dire che questo fosse del
tutto falso, altrimenti ora non sarei qui a scriverti questa lettera; in modo
positivo o negativo, tu hai segnato la mia vita, mi hai insegnato quanto sia
facile farsi ingannare e quanto bisogna stare attenti verso il mondo che ci
circonda.
Ci sono giorni in cui mi chiedo come sia
stato possibile che dentro di me si celasse un sentimento così forte nei tuoi
confronti: in fondo l’ho sempre saputo come eri fatto, e per questo mi sono
tenuta a “distanza di sicurezza”. Però tutto ciò non ha funzionato… beh, forse
il mio calibro non era bilanciato, per questo mi sono ritrovata in questo
incidente dell’anima di cui porto ancora le cicatrici.
Non ti illudere, non sei stato e non sei
così importante da avermi ferito al cuore… no, non ti ci sei neanche avvicinato!
Quello che veramente hai danneggiato, è la considerazione della mia
intelligenza! O forse dell’istinto? Beh, diciamo di entrambi…
Quello che mi fa male è la coscienza di
essermi fatta prendere in giro da te.
E questo non è giusto perché, in fondo, io
l’avevo capito… tutti quei discorsi, tutte quelle parole… ho provato a capire se
davvero i miei timori più profondi fossero reali minacce… E tu! Tu… possibile
che non avessi capito che con me non c’era niente da fare? Io sono così, non
saresti mai riuscito a cambiarmi neanche se fossi arrivato davvero a farmi
innamorare di te…
E allora come pretendevi che, con un “ti
amo” o uno “scusami”, io avrei cambiato idea e sarei corsa tra le tue braccia?
Mi credevi davvero tanto stupida?
Ora sento qualcosa che cresce dentro di me…
ed è fastidioso. Io non voglio odiarti: io non voglio nemmeno pensarti,
ricordarti, darti nessun tipo di importanza! Eppure, più cerco di farlo e meno
mi riesce…
E quella sottospecie di essere umano che
continua, a mesi di distanza, a parlarmi di te senza che io le chieda niente… mi
fa imbestialire! Cosa vuoi che mi importi se tu hai la fidanzata o che la molli?
Non sono fatti che mi riguardano, né che mi interessano!
Solo una cosa mi consola: io provavo
affetto per te, ne sono consapevole, ma quello che pensavo e temevo fosse il
reale sentimento, non era altro che uno specchio che, bugiardo, rifletteva tutto
l’amore che provavo per lui, verso di te… Sì, perché in quel periodo io non l’ho
mai dimenticato. Io non ho mai smesso di amarlo. In quella folle settimana in
cui, lontana da te, ti pensavo e smaniavo dalla voglia di rivederti, giravo gli
occhi e vedevo lui.
Chiudevo gli occhi e vedevo lui.
C’era lui. Sempre.
Ora, invece, ora che lo so per certo che
c’è lui, tu non sfiori neanche i miei pensieri, insinuandoti in essi soltanto
quando sono troppo stanca per dedicarmi a quel sentimento che tanto bramo
trasmettergli.
Io ti dimenticherò, ragazzo, stanne pur
certo.
Mentre lui…
Lui no, non lo dimenticherò mai.
Kinpa-chan