Happy
B-Day Burkle
La
luna
splendeva vittoriosa nel cielo. Quella notte, sembrava irradiare
più luce del
solito. La hall dell’Hyperion era illuminata dall'unica
lampada presente sulla
Qualcosa
di
strano invadeva l’oceano blu dell’aria.
Fred
poté
notarlo subito: c’erano tantissime stelle come mai si era
visto prima a Los
Angeles.
Lo
constatò
grazie al telescopio, che sporgeva dalla finestra aperta di una camera
dell’Hyperion, e che conservava un adesivo delle Sailor Moon. La ragazza era
eccitatissima per quello spettacolo
luminoso, aveva il sorriso stampato sulle labbra. Un giorno le sarebbe
piaciuto
studiare astronomia nei minimi dettagli.
Stupita
si
fece trasportare dall’emozione di quella vista: i piccoli
puntini gialli
decoravano il monocolore con eleganza e precisione. Possibile che non
riusciva
a trovare imperfezioni? Sembrava che ogni stella stesse perfettamente
al
proprio posto, né più vicina né troppo
lontana dall’altra. Uno spettacolo
meraviglioso.
Guardò
l’orologio: la mezzanotte era già scoccata.
Si
mise a
letto, pensando ad un gregge di pecore. Per quanto bigotto potesse
essere quel
metodo, funzionava davvero.
Cominciò
a
sperare che tra qualche ora avrebbe sentito la sveglia, così
si sarebbe
svegliata in tempo per vedere l’alba. L’indomani
sarebbe stato un grande
giorno.
Il
suo compleanno.
Si
addormentò quasi subito, e senza troppe
difficoltà. Appena si abbandonò
completamente al sonno, un uomo alto e bello entrò nella
camera
silenziosamente.
Angel
cercò
di non fare rumore così non l’avrebbe svegliata.
Poggiò
sul
comodino una piccola scatola rossa.
Era
riuscito
magistralmente a non farsi sentire. Tirato un sospiro di sollievo
chiuse la
porta, e si diresse verso la sua camera.
Su
quella
scatola colma di cioccolatini c’era un biglietto: la scritta Buon Compleanno padroneggiava a
caratteri cubitali. La calligrafia del vampiro era davvero perfetta.
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