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Autore: Mhia    01/04/2012    2 recensioni
"Susan camminava sul prato, senza scarpe, nella piccola radura poco distante da casa. I capelli le svolazzavano intorno al viso quando soffiava un po' di vento, per poi ricaderle sulle spalle. Si inginocchiò sull'erba e ne strappò un filo, poi lo mise in tasca; durante questa operazione le parve di vedere un ombra dietro di sè, ma quando si girò non vide nessuno.
Qualche secondo dopo un soffio di vento le portò un biglietto. "
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passi

 

Susan camminava sul prato, senza scarpe, nella piccola radura poco distante da casa. I capelli le svolazzavano intorno al viso quando soffiava un po' di vento, per poi ricaderle sulle spalle. Si inginocchiò sull'erba e ne strappò un filo, poi lo mise in tasca; durante questa operazione le parve di vedere un ombra dietro di sé, ma quando si girò non vide nessuno.

Qualche secondo dopo un soffio di vento le portò un biglietto. Diceva: "Tu e io non siamo che una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi." Susan si guardò ancora alle spalle ma, come prima, non c'era nessuno. Si rigirò il biglietto tra le dita; non riusciva a capire come potesse essere considerata così importante da qualcuno. Propio quel giorno aveva litigato con la persona che riteneva più importante al mondo, aveva litigato con il suo James. E la colpa era sua, lo sapeva... ma non aveva voluto chiedere scusa.

Tirò fuori il filo d'erba e cercò di capire che odore avesse. Così, tanto per distrarsi. Sentì un odore che non sapeva descrivere: era qualcosa di fresco; sapeva di terra, di alberi, di frutti... ma c'era qualcos'altro, e Susan non capiva cosa fosse.

Qualcuno le toccò una spalla e lei si girò.

«Sei tu?»

«Sono io.»

A queste parole seguì un lungo abbraccio. I due ragazzi si sdraiarono sul prato, uno accanto all'altra.

«James?»

«Mh.»

«Che odore ha l'erba?»

James staccò un altro filo d'erba e lo annusò per qualche minuto, poi guardò Susan.

«È dolce... io dico che ha il tuo odore!»

«No, non può essere. Pensaci bene, è qualcos'altro...»

«Davvero. Ha il tuo profumo!»

«Allora forse...»

Susan riprese il filo d'erba che aveva raccolto prima, e ne sentì il profumo ancora una volta.

«Ho capito.» disse poi.

«Prima ho raccolto questo filo d'erba e ho cercato di capire che profumo avesse, ma non ci sono riuscita. Adesso lo so: ha il tuo profumo. E anche il mio in un certo senso... Sa di noi

«Credo... credo che tu abbia ragione.» Rispose James.

Passò un po' di tempo, poi Susan chiese di nuovo:

«James?»

«Mh.»

«Mi hai lanciato tu questo biglietto?» Se lo tolse dalla tasca dove poco prima c'era il filo d'erba e lo allungò al ragazzo che lo lesse.

«No, non sono stato io.»

«Chi è stato allora?»

James rise.

«L'erba!»

   
 
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