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Autore: Mhia    01/04/2012    3 recensioni
"Fred Weasley si alzò dal letto e si diresse verso il parco. Una volta arrivato si guardò intorno e poi, inaspettatamente, cominciò a correre verso un punto preciso.
Raggiunse un albero e cominciò a scavare ai piedi di questo; pochi minuti dopo trovò il suo tesoro: un lattina rossa. La scritta diceva Coca Cola.
Scommetto che questa bevanda babbana è buonissima!"
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Buon compleanno



 

Hogwarts, 7.00 a.m.

 

Fred Weasley si alzò dal letto e si diresse verso il parco. Una volta arrivato si guardò intorno e poi, inaspettatamente, cominciò a correre verso un punto preciso.

Raggiunse un albero e cominciò a scavare ai piedi di questo; pochi minuti dopo trovò il suo tesoro: un lattina rossa. La scritta diceva Coca Cola.

Scommetto che questa bevanda babbana è buonissima!

 

Hogwarts, circa mezz'ora dopo

 

Hermione Jane Granger si svegliò e si rigirò nel letto, ancora assonnata; quel giorno non si sentiva molto bene, sentiva di avere la febbre. Comunque decise che non sarebbe andata in infermeria: aveva troppi compiti da fare.

Tastando il comodino si accorse che sopra c'era un bigliettino rosa. Lo prese in mano e lo aprì.

 

Ti aspettiamo alle nove nel bagno del terzo piano.

 

Niente firma. Nessuna calligrafia di sua conoscenza. Sembrava fatto apposta per non far capire chi fosse il mittente. Anzi, i mittenti.

Hermione pensò che quello era davvero uno stupido scherzo e buttò il biglietto nel cestino sotto il suo letto.

Beh, la curiosità è troppa... Credo che ci andrò lo stesso.

Quindi si alzò ed indossò la sua divisa.

Hogwarts, 8.oo a.m.

 

Ronald Weasley, in piedi davanti all'armadio, stava scegliendo che vestito mettersi per un'occasione molto speciale. Dondolandosi avanti e indietro spostava lo sguardo da una giacca nera a una grigia, senza riuscire a prendere una decisione.

Infilò la mano nella tasca della giaccia grigia, dalla quale fuoriuscì una luce rossa. Ron fece un balzo all'indietro, poi gli venne in mente una cosa. Rimise la mano nella tasca e tirò fuori la sua ricordella. Adesso la luce rossa era più forte.

Cosa ho dimenticato?

Si chiese, grattandosi il mento.

 

Hogwarts, 8.10 a.m.

 

Harry James Potter, con un libro in mano cercava di decifrare strani simboli; ci stava provando ormai da un'ora, senza risultati ai livelli della decenza. Chiuse il libro e guardò l'orologio: vedendo l'orario quasi gli venne un colpo.

Oh, ma è tardissimo!

Aprì il suo baule e tirò fuori una piantina di gerani. Cambiavano colore in base all'umore della persona che li guardava. Sperò che a Hermione piacessero ed uscì dal dormitorio.

 

Hogwarts, 8.15 a.m.

 

Ginevra Weasley si aggirava nei sotterranei della scuola. Nonostante il sole fosse già alto, là sotto non si vedeva quasi niente.

«Lumos!»

Ah... Molto meglio!

Si fermò in mezzo al corridoio e, delicatamente, tolse un mattone dal muro: nella conca vuota per metà c'era un ciondolo a forma di stella. Lo prese, rimise il mattone a posto e torno di corsa nel suo dormitorio.

 

Hogwarts, 9.00 a.m.

Bagno del terzo piano.

 

Hermione entrò, ma non vide nessuno.

Qualche attimo dopo saltarono fuori tutti i suoi amici con una torta e vari dolciumi.

«Buon compleanno!»

Hermione restò paralizzata per qualche secondo, poi li abbracciò tutti.

«Grazie, ragazzi! Vi voglio bene!»

 

   
 
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