Don't Be Mad With Me

#TheComingOutIsComingUp

A tutte le ragazze di #THEGAYSHAVEGAYEDAGAIN

"Smettila Lou, non mi va...” disse Harry, staccandosi leggermente dalle mie labbra e girando la testa di lato.

"Cosa? Perché?!” era la prima volta che capitava, Harry voleva sempre, di solito ero io quello troppo stanco anche solo per qualche bacio. Non capivo cosa stesse succedendo ad Harry, da un po' di giorni era diverso, più distaccato con tutti, avevo cercato di capire cosa aveva ma non me ne voleva parlare.

"Perché sono stanco...”disse lui con un'alzata di spalle distendendosi sul letto e sistemandosi sotto le coperte.

"Dai, lo sai che mi puoi parlare sempre di tutto. Cosa ti sta succedendo?” gli chiesi avvicinandomi a lui nel letto.

"Louis lascia stare.” disse rivolgendomi nuovamente le spalle.

Mi avvicinai a lui ancora di più, misi il viso sulla sua spalla e lo guardai. I suoi occhi che solitamente erano di un verde luminoso ora erano spenti. “No che non lascio stare! Tu hai qualcosa che non va e io non capisco perché tu non me la voglia dire!”

Sbuffò leggermente irritato. “Non te ne parlo perché riguarda te!”

Era arrabbiato con me? “Beh, un motivo in più per cui me ne dovresti parlare!” ribattei io.

“Sono stanco di fingere Lou, tutto qui. Ancora non capisco perché tu devi mandare avanti la messa in scena con in Eleonor e Perché non posso tenere per mano il mio ragazzo.” disse rivolgendomi uno sguardo triste, stanco.

“Harry... lo sai che non possiamo...” gli dico accarezzandogli la guancia.

“No, Louis, no... sei tu quello che sa. A me non me ne frega più niente di questo mondo se mi impediscono di essere chi sono.”

“Ma io che colpa ne ho? Tu sai che io ti amo, Perché vuoi a tutti i costi che lo sappiano anche tutti gli altri?”

“Te l'ho detto! Perché voglio poterti tenere per mano in pubblico, Perché voglio poterti baciare quando mi va.” i suoi occhi diventarono lucidi. Si alzò dal letto e andò vicino alla valigia per prendere qualche vestito.

“Che fai?” gli chiesi avvicinandomi.

“Ho bisogno di prendere aria... di pensare...” disse vestendosi.

“Dai non andartene... cerchiamo di risolvere...” gli dissi avvinando la mia fronte alla sua.

“Risolvere cosa Louis? Se tu stai bene così, se ti piace nasconderti come se stessimo facendo qualcosa di sbagliato fai pure, ma trovati qualcun altro, trovati un nuovo giocattolo Perché io sono stufo di fingere di non amarti...”

“Ti prego non essere arrabbiato con me!” dissi baciandolo, ma lui mi allontanò subito.

“Allora comincia a dire la verità!” disse e mi lasciò lì... da solo.

Come al solito sbagliavo tutto, e come al solito non sapevo cosa fare. Era già passata un'ora ed Harry non era ancora tornato. Incominciavo a preoccuparmi così mi vestii e andai a cercarlo.

Non c'erano molte persone in giro, dopotutto era notte fonda, ma appena uscito notai due ragazzi che si tenevano per mano dolcemente, erano felici. Io capivo che era questo ciò che voleva Harry, lui voleva essere felice, voleva essere una persona normale. Ma lui non capiva di non essere una persona normale, ormai io e lui eravamo diventati dei personaggi pubblici.

Arrivai vicino ad un parco e lo vidi. Era seduto su una panchina, accoccolato dolcemente. Mi sedetti accanto a lui.

“Finalmente ti ho trovato!” gli sorrisi. Lui mi rivolse un sorriso gelido, era ancora arrabbiato. “Senti mi dispiace, ma tu devi crescere non possiamo fare quello che ci pare!” gli dissi.

“Oh ma da che pulpito! Stai zitto e basta. Perché non non facciamo niente di male, e la verità e solo che tu hai paura di affrontare il mondo, visto che non siamo persone qualunque.” e si girò dall'altro lato.

“Non sono solo io il problema, lo sai benissimo che il management fa di tutto per separarci...” non finii la frase che Harry mi interruppe.

“In culo il menagement! Louis, la nostra vita non riguarda lo! Se ne faranno una ragione!” e si giò a guardarmi di nuovo.

“Allora sono solo io il problema... però... non posso...” cercai di spiegarmi ma lui mi interruppe di nuovo.

“Allora non posso continuare a stare con te... Non se questo significa stare male...”

“No Harry, dai ti prego! Cerca di capire... io non me la sento, non so Perché...”

“Io non voglio stare male per te solo perché non ti vuoi decidere ad essere sincero, scusa ma non ce la faccio più... sono stanco di fingere...” detto questo si alza ma io lo fermo e mi avvicino. Incomincio a baciarlo. “Io ti amo, ti amo davvero tanto... Perché non ti basta?”

“Non mi basta perché non mi ami quando siamo in pubblico, e noi siamo sempre in pubblico...” disse asciugando le mie lacrime con i pollici. “Dopotutto non ti chiedo più di questo, più del baciarmi come hai fatto ora, senza pensare siamo in un parco dove potrebbe vederci chiunque...”

“Ti prometto che ci penserò più seriamente, ma ti prego per ora aspetta!” dissi baciandolo di nuovo.

“Cercherò di farmelo bastare” disse con uno sguardo stanco. “Ora torniamo all'hotel ok?”

Annuii e ci avviammo verso l'hotel.

*** *** ***

Ommiodio che schifezza che ho scritto... Ma è che in quest'ultimo periodo li vedo un po' diversi... e spero che non stiano litigando ma più che altro che stiano progettando il ComingOut....

Spero che questa... cosa... vi sia piaciuta comunque... e ditemi cosa ne pensate che una recensione fa sempre piacere, potete anche insultarmi per averli fatti litigare o qualunque altra cosa!

Peace, Love and Larry

Ale